Castelvecchi: RX
Anatomia di una rivoluzione. Giustizia, ambiente e lavoro per invertire la rotta e battere la crisi
di Giuseppe De Marzo
editore: Castelvecchi
pagine: 237
Siamo immersi in una delle più gravi crisi della storia contemporanea. Si intrecciano e sommano congiunture economica, finanziaria, ecologica, alimentare, energetica e migratoria. I modelli e le teorie proposte in passato non sono in grado di affrontare e risolvere la complessità di uno stallo multiforme e sistemico. C'è dunque bisogno di un cambio di paradigma e la chiave sta nella relazione tra giustizia e sostenibilità. Il liberismo si fonda, infatti, su uno schema di civilizzazione che penalizza princìpi come la libertà e l'uguaglianza. Inoltre, la democrazia rappresentativa non riesce più a dare risposte e appare impotente dinanzi alla più grave minaccia per l'umanità: la crisi ecologica. I cambiamenti nelle politiche ambientali non possono certo arrivare dalle grandi multinazionali, dagli organismi sovranazionali o dall'accademia ma possono venire solo dai movimenti per la giustizi ambientale e sociale che stanno mettendo profondamente in discussione il modello di sviluppo. Il questo libro, critico ma anche propositivo, l'economista Giuseppe De Marzo, esamina - a partire dalla crisi e dai limiti dell'ambientalismo e i fallimenti dello sviluppo sostenibile - la nascita dei movimenti per la giustizia ambientale e come questi abbiano ridefinito termini, immaginano e prospettive. Affronta le relazioni tra diritti della natura e diritti umani, tra razzismo ambientale e movimenti, tra democrazia deliberativa e filosofia pluralista.
A Palermo per morire
I cento giorni che condannarono il generale Dalla Chiesa
di Mirone Luciano
editore: Castelvecchi
pagine: 180
Un libro che fa luce su uno dei più clamorosi e misteriosi "buchi neri" della storia d'Italia: l'assassinio a Palermo del gene
La voragine. Inghiottiti dal debito pubblico
editore: Castelvecchi
pagine: 124
Si chiedono sacrifici gravi e in tempi stretti perché da questi poi verrà la crescita economica. La ricetta che i governi d'Europa propongono, dopo aver ottenuto scarsi risultati per anni, sarà veramente quella giusta? L'Italia, oltre che con la crisi globale, deve fare i conti con un debito tra i più alti del pianeta le cui conseguenze ricadono solo sulle classi sociali meno abbienti. Il tutto mentre i politici scaricano le loro responsabilità sui mercati finanziari e le istituzioni internazionali. Nel nostro Paese ancora oggi resistono lobby e interessi consolidati da decenni: un sistema vecchio e mai riformato che costringe a far pagare sempre gli stessi. Il momento che stiamo vivendo non ha precedenti nella storia del dopoguerra. Abbiamo di fronte mesi cruciali per il nostro futuro e quello dei nostri figli. In gioco ce l'economia, la qualità della vita e la stessa tenuta democratica dell'Italia e dell'intero continente. Riusciremo a uscire dal debito e dalla crisi? Risanare l'Italia e riformare le istituzioni europee è una sfida possibile? E ancora, è auspicabile che l'Europa si trasformi in un vero Stato federale così da poter affrontare meglio i terremoti economici ai quali ci siamo abituati?
Euro in bilico. Lo spettro del fallimento e gli inganni della finanza globale
di Amoroso Bruno
editore: Castelvecchi
pagine: 192
All'alba del nuovo millennio le ambizioni economiche del Vecchio Continente risuonavano come una rivoluzione
Veleni in paradiso. La sindrome di Quirra e le polveri di morte che minacciano la Sardegna
di Pirelli Ottavio
editore: Castelvecchi
pagine: 126
Le persone si ammalano di leucemia, gli animali nascono con delle malformazioni
Propaganda. L'origine della più potente loggia massonica
di Lucia Visca
editore: Castelvecchi
pagine: 190
Un filo rosso che nell'arco degli anni congiunge il malaffare praticato nei palazzi del potere e coinvolge i protagonisti della scena politica e finanziaria. Stiamo parlando della loggia Propaganda, la società segreta più influente del nostro Paese ma della quale ancora molti aspetti sono avvolti nel mistero. Se gli scandali recenti lasciano pensare che vi sia stata la ricostituzione della P2, è molto probabile che prima di Licio Gelli qualcun altro avesse dato vita alla P1. La giornalista Lucia Visca, attraverso una rilettura attenta dei documenti, ricostruisce il percorso di un sistema di potere sorto insieme al Regno d'Italia: "una maledizione", usando le parole dell'autrice, da cui il Paese stenta a liberarsi. Quali sono stati i legami fra massoneria e lo sbarco dei Mille e quello degli Alleati in Sicilia nel 1943? Che rapporti ha avuto la loggia con la mafia? E ancora, oltre a Silvio Berlusconi, quali sono e che fine hanno fatto gli iscritti alle liste della Propaganda nelle sue varie reincarnazioni?
L'Iran oltre l'Iran. Realtà e miti di un paese visto da dentro
di Alberto Zanconato
editore: Castelvecchi
pagine: 160
L'Iran è spesso poco compreso dagli osservatori occidentali, che tendono a leggerne la realtà in base a stereotipi
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Le cose non dette e quelle non fatte
di Carlo Sarzana di S. Ippolito
editore: Castelvecchi
pagine: 420
Ancora oggi, i misteri fondamentali che gravano sulle stragi di Capaci e via D'Amelio restano insoluti: chi erano le menti raf
Se Washington perde il controllo. Crisi dell'unipolarismo americano in Medio Oriente e nel mondo
di Iannuzzi Roberto
editore: Castelvecchi
pagine: 236
La crisi dell'unipolarismo statunitense attraverso il filo conduttore dei conflitti mediorientali: dalla fine della Guerra Fre
Trump & Co. Miliardari al potere: quando il mondo del business conquista l'arena politica
di Marco Morini
editore: Castelvecchi
pagine: 138
Un'analisi del crescente fenomeno dei miliardari che entrano in politica
Gerussia. L'orizzonte infranto della geopolitica europea
di Salvatore Santangelo
editore: Castelvecchi
pagine: 183
Il rapporto tra la Germania e la Russia, le due vere potenze europee. Queste pagine ricostruiscono la storia e l'attualità di uno degli snodi politici più importanti del nostro tempo. L'analisi risale alle radici e alle ferite storiche della relazione tra Mosca e Berlino, per arrivare agli sviluppi degli ultimi anni, nel nuovo quadro emerso dalla crisi dell'equilibrio unipolare e dall'affermazione di due forti leadership politiche, quelle di Angela Merkel e di Vladimir Putin. Dalle immagini drammatiche degli stermini e delle macerie fumanti di Stalingrado e di Berlino fino agli odierni intrecci politici, economici e culturali tra russi e tedeschi, Gerussia disegna una scacchiera viva, fatta di calcoli, interessi e strategie, da cui dipenderà in larga misura il futuro dell'Europa.