Chiarelettere: Reverse
Assicurazione a delinquere. Confessioni di un insider
di Massimo Quezel
editore: Chiarelettere
pagine: 141
È la prima volta che un ex manager assicurativo, oggi tra i più affermati esperti d'infortunistica in italia, racconta tutto: segreti, trucchi, bugie di una lobby potentissima. Con questa testimonianza dall'interno che lascia sgomenti, Massimo Quezel rompe finalmente il silenzio prodotto da un'informazione falsa e paludata, imbastita a suon di campagne pubblicitarie milionarie. La verità è un'altra. Otto volte su dieci le compagnie non riconoscono il giusto risarcimento. I costi delle polizze sono i più cari d'Europa perché devono anche coprire inefficienze e comportamenti scorretti delle assicurazioni. Esiste un ente di vigilanza che ogni anno commina multe per milioni di euro alle compagnie. Il mantra delle assicurazioni è "il miglior guadagno è il risparmio". Peccato che dietro quel risparmio ci siano persone vittime di gravi incidenti stradali, pazienti costretti a convivere con lesioni permanenti a causa di trattamenti sanitari errati e molto altro. Dopo vent'anni di esperienza sul campo, Quezel mette a disposizione del lettore un patrimonio unico di conoscenze, casi e storie, svela i dieci comandamenti da osservare per non essere fregati, racconta le trattative che ha affrontato e le battaglie che ha combattuto.
Io, morto per dovere. La vera storia di Roberto Mancini, il poliziotto che ha scoperto la terra dei fuochi
editore: Chiarelettere
pagine: 150
Un uomo sapeva già tutto del disastro ambientale nella cosiddetta Terra dei fuochi. Vent'anni fa conosceva nomi e trame di un sistema criminale composto da una cricca affaristica in combutta con la feccia peggiore della malavita organizzata e con le eminenze grigie della massoneria. Aveva scritto un'informativa rimasta per anni chiusa in un cassetto e ritenuta non degna di approfondimenti, ha continuato il suo impegno depositando, nell'ultimo periodo della sua vita, un'altra informativa. Quest'uomo si chiamava Roberto Mancini, è morto il 30 aprile 2014, ucciso da un cancro. Sarà riconosciuto dal ministero dell'Interno come "vittima del dovere". Un giovane poliziotto cresciuto tra le fila della sinistra extraparlamentare negli anni confusi e violenti della contestazione. Manifestazioni, picchetti, scontri di piazza, poi la scelta della divisa, per molti incomprensibile e spiazzante, per Mancini del tutto naturale. Una grande storia di passione, impegno e coraggio. Questo libro finalmente la racconta tessendo insieme con delicatezza e profondità le testimonianze dei colleghi e della famiglia (la moglie Monika, che ha collaborato alla stesura, la figlia Alessia, che aveva tredici anni quando il papà è morto), i documenti, oltre dieci anni di lavoro alla Criminalpol e la voce stessa di Mancini, che restituisce la sua verità e tutto il senso della sua battaglia umana e professionale. Una storia chiusa per anni nel silenzio e oggi riscoperta, oggetto di una fiction con Giuseppe Fiorello.
Nuovo manuale minimo dell'attore
editore: Chiarelettere
pagine: 233
Molto più di un manuale, di una guida, di uno strumento. Una storia di vita e di passione. Questo nuovo libro, da anni in attesa di essere scritto e già pensato con la moglie Franca, vede ora finalmente la luce. Viene così mantenuta la promessa fatta dai due attori alle tantissime persone che attendevano la seconda puntata di "Manuale minimo dell'attore", pubblicato nel 1987. Qui ci sono la vita e il teatro insieme, c'è l'Italia degli anni del dopoguerra e degli anni settanta, dilaniata dal terrorismo però spinta da una fortissima tensione ideale, motore di tutte le commedie che Franca e Dario portavano in scena nei teatri di periferia con enorme successo. Loro che a un certo punto erano stati espulsi dai teatri stabili, dalla radio e dalla televisione. Gli incontri e la collaborazione con Beckett, Strehler, Abbado, Sartre, la prima di "Mistero buffo a Parigi" con un grammelot reinventato alla francese, le provocazioni in sala con gli attori sparsi tra il pubblico stupito e incredulo, i trucchi e i suggerimenti di Franca quando viene a mancare la battuta, le geniali trovate sceniche di allestimenti di spettacoli che portavano sul palco l'attualità evitando il didascalismo e l'ovvio. Infine il viaggio in Cina e la scoperta di quel teatro e delle contraddizioni di quella società. Quante storie, quanto vissuto, quanto teatro. E quante risate. Tra censure, sghignazzi e storie incredibili (quella volta che uno spettatore morì davvero dal ridere).
Salute e bugie. Come difendersi da farmaci inutili, cure fasulle e ciarlatani
di Di grazia salvo
editore: Chiarelettere
pagine: 237
Per la salute e la bellezza si è disposti a credere a tutto, anche che sia possibile con una lozione far ricrescere i capelli
Sia fatta la mia volontà. Ripensare la morte per cambiare la vita
di Sozzi marina
editore: Chiarelettere
pagine: 265
Invecchiare è disdicevole, morire inaccettabile
L'arca di Noè. Per salvarci tutti insieme
di Grammenos Mastrojeni
editore: Chiarelettere
pagine: 342
Un ambiente degradato non traccia solo presagi di sventura per alcune specie di pinguini o di balene. Il collasso dell'ecosistema prelude con ogni probabilità a guerre e carestie, a un'enorme frenata nelle nostre ambizioni di giustizia, sviluppo e democrazia: senza tutelare l'ambiente sarà impossibile raggiungere la pace, la giustizia, la libertà e lo sviluppo. Questo libro esamina le relazioni di questo tipo - poco note e che stiamo poco a poco scoprendo - come alcuni insospettabili legami fra alberi e guerre, povertà e fiumi, democrazia e clima. E, guardando al nostro piccolo pianeta dal punto di vista dell'interdipendenza fra tutti gli esseri viventi, finisce che questo libro è un grido d'allarme. Ma non preconizza un'apocalisse inevitabile. Al contrario, è un pressante invito ad aprire gli occhi e a rimboccarsi le maniche, proprio perché non tutto è ancora perduto e perché il futuro dipenderà da scelte che possiamo ancora compiere. Tuttavia, è un libro inquietante poiché giunge a una conclusione fastidiosa. La colpa del disastro - se non riusciamo a evitarlo - non sarà solo delle multinazionali, delle lobby, dei governi e di tutti quei "potenti" che è facile mettere sul banco degli imputati; risolvere il problema non spetta solo ai presidenti, ai capitani d'industria o alle Nazioni unite. La colpa potrebbe essere anche della gente comune e, con certezza, nulla si potrà fare senza un contributo assolutamente essenziale: quello di ognuno di noi.
Com'é profondo il mare. La plastica, il mercurio, il tritolo e il pesce che mangiamo
editore: Chiarelettere
pagine: 172
Quanta "plastica" può tollerare il nostro organismo? Quanto mercurio c'è nel pesce che mangiamo? L'Adriatico è una discarica d
Cent'anni di fraternità
editore: Chiarelettere
pagine: 168
Ci sono vite che faticano a stare persino dentro ai cent'anni, tanto sono stipate di storie ed eventi
Gli anni fra cane e lupo. 1969-1994. Il racconto dell'Italia ferita a morte
editore: Chiarelettere
pagine: 292
Rosetta Loy ci obbliga a voltarci indietro mettendo in fila, con un racconto serrato e lucido i fatti che hanno marchiato inde
Come la penso
Alcune cose che ho dentro la testa
di Camilleri Andrea
editore: Chiarelettere
pagine: 340
Un'autobiografia in forma di saggi e di racconti
Le bugie nel carrello
Le leggende e i trucchi del marketing sul cibo che compriamo
di Bressanini Dario
editore: Chiarelettere
pagine: 192
Cos'è esattamente il Kamut? Perché è meglio non mangiare troppo tonno? Le patate al selenio fanno bene alla salute? La mortade