Città Nuova: Teologia
I nostri sensi illumina. Coscienza, affetti e sensi spirituali
di Gianluca Zurra
editore: Città Nuova
pagine: 568
La riduzione del sapere a tecnica, delle relazioni a scambio economico e della ragione a freddo distacco calcolatorio ha gettato l'uomo contemporaneo in un mondo estraneo, inospitale, nel quale i sensi sono come anestetizzati, atrofizzati. La via d'uscita sta in una nuova "spiritualità del sensibile" nella quale il cristianesimo - che è annuncio della vicenda storica del Figlio che si fa compimento del legame tra la trascendenza di Dio e la concretezza della sua creazione - mostra come il mondo può tornare a essere percepito e riconosciuto come lo spazio abitabile di un Logos comune.
Primato e collegialità «Partecipi della sollecitudine per tutte le chiese»
editore: Città Nuova
pagine: 224
Gli interventi che compongono questo studio riguardano un tema di eccezionale importanza: la partecipazione alla sollecitudine per tutte le Chiese come dimensione insieme nativa e ultima del rapporto primato-collegialità. Da angolazioni diverse essi intendono contribuire sia alla promozione dell'impegno al discernimento richiesto dall'enciclica Ut unum sint di Giovanni Paolo II, sia alla valorizzazione del dono del primato, realtà costitutiva dell'ecclesiologia cattolica.
Gesù e la verità. Agostino e Tommaso interpreti del Vangelo di Giovanni
di Riccardo Ferri
editore: Città Nuova
pagine: 312
Il tema del presente volume è quello del rapporto tra Gesù e la verità a partire dall'identificazione tra i due che troviamo espressa, sulla bocca di Gesù stesso, nel Quarto Vangelo: "Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" (Gv 14, 6). La ricerca di Ferri invita a scavare e fornisce gli strumenti per illuminare tale relazione da due punti di vista distinti e convergenti: quello, da un lato, di carattere storiografico, dell'interpretazione che ne hanno dato Agostino d'Ippona e, più ancora - ma non senza la lezione di Agostino -, Tommaso d'Aquino; e quello, dall'altro, di carattere teoretico, dell'impatto che tale affermazione di fatto e progressivamente ha conosciuto nella professione e nella declinazione da parte del pensiero cristiano, della ricerca della verità. "Il saggio di Riccardo Ferri si raccomanda per la qualità della ricerca, della scrittura e dello stile teoretico. [...] Un'opera dalla quale non si potrà prescindere". (dalla Prefazione)
Sant'Agostino e la teologia trinitaria del XX secolo
di Pierluigi Sguazzardo
editore: Città Nuova
pagine: 664
La teologia trinitaria, in seguito al Concilio Vaticano II e al dibattito teologico che questo evento ha suscitato, ha conosciuto nel XX secolo sviluppi significativi. Tale rinnovamento si è soprattutto delineato in corrispondenza del ripristino o della riconsiderazione delle fonti bibliche e patristiche. In questo ambito un posto di rilievo spetta sicuramente al "De Trinitate" di sant'Agostino. Il presente lavoro intende valutare il rapporto tra l'opera agostiniana e la teologia del XX secolo. Nella prima parte si evidenziano le diverse interpretazioni che sono state date del pensiero trinitario dell'Ipponate. Nella seconda parte l'Autore dimostra come i contenuti agostiniani, se correttamente compresi, rappresentino un sicuro riferimento nell'approfondimento di quelle tematiche che sono proprie dell'attuale ricerca teologica e conservino un valore e un'attualità perenni.
All'incontro con Dio. In dialogo con la teologia di Hans Waldenfels
di Vincenzo Di Pilato
editore: Città Nuova
pagine: 456
L'opera teologica di Hans Waldenfels si colloca in una posizione originale nel vasto e pluriforme panorama della teologia fondamentale contemporanea. Innestando la sua riflessione sulle linee del magistero del Concilio Vaticano II, Waldenfels si è impegnato infatti in modo coerente ed omogeneo ad affrontare il tema della Rivelazione nella sua prospettiva più attuale, quella del pluralismo religioso. Per questo "la teologia di Waldenfels viene a costituire un importante e per certi versi imprescindibile punto di confronto per chiunque voglia oggi approfondire seriamente la teologia delle religioni e del dialogo interreligioso. Anche perché, nel modello teologico da lui progressivamente elaborato e proposto, trovano posto - spesso in una sintesi profonda - le innovative prospettive metodologiche e concettuali di Autori della grande tradizione spirituale e teologica del cristianesimo. [...] Tutto ciò giustifica l'interesse per una ricerca su Waldenfels come quella svolta con puntiglio, rigore, apertura d'orizzonti da Vincenzo Di Pilato" (dalla Prefazione di Piero Coda).
Il ritmo trinitario della verità. La teologia di Ireneo di Lione
di Bart Benats
editore: Città Nuova
pagine: 528
Negli ultimi decenni è apparso un numero consistente di studi sul pensiero di Ireneo di Lione, vescovo attivo nella seconda metà del II secolo, quando i cristiani sono sfidati a esplicitare la loro fede di fronte alle deviazioni delle dottrine gnostiche; il Padre della Chiesa risponde cercando di offrire una comprensione della fede vissuta e facendo così nascere, di fatto, la teologia cristiana. La presente ricerca, collocandosi con una sicura nota di originalità nel contesto degli studi consacrati a questa figura di teologo, mette in luce l'intuizione di Ireneo del ritmo intrinsecamente trinitario della rivelazione cristiana e, di conseguenza, della forma specifica della fede e della teologia che da essa nasce e di essa si nutre. La verità cristiana, nella prospettiva di Ireneo, è trinitaria in ogni sua dimensione: non solo la rivelazione di Dio, ma anche la storia dell'uomo è segnata dal dinamismo del rapporto fra Padre, Figlio e Spirito. Nella sua impostazione teologica, i due poli della rivelazione di Dio da una parte, e dell'uomo che progressivamente realizza il disegno originario secondo il quale è stato creato dall'altra, si richiamano continuamente. Ireneo ci riporta alle origini della teologia e del pensare cristiano, indicando loro la verità e la misura del suo accogliere ed esprimere in forma trinitaria la verità trinitaria, e dischiudendo così l'orizzonte teologico decisivo.
Per un discernimento cristiano sull'Islam. Storia e teologia
editore: Città Nuova
pagine: 216
La teologia delle religioni si configura sempre di più come l'articolazione strutturata della riflessione credente dei cristia
L'estasi del bello nella sofiologia di S.N. Bulgakov
di Luigi Razzano
editore: Città Nuova
pagine: 344
Arte e teologia, metodo teologico e creazione artistica: sono i due termini attorno ai quali ruota la riflessione del presente volume. Luigi Razzano rilegge il pensiero di Sergej Bulgakov, uno dei maggiori teologi del Novecento, mettendone in luce l'intrinseca valenza estetica. Nella prima parte si delinea il contesto culturale in cui è sbocciata e si è diffusa la primavera del pensiero filosofico, teologico, artistico e letterario russo. L'analisi delle opere dei maggiori interpreti di questo pensiero permetterà di cogliere le radici, gli intrecci e gli influssi che hanno stimolato la nascita del pensiero artistico di Bulgakov. Nella seconda parte si affronta più direttamente l'opera del pensatore russo mettendo in evidenza come in Bulgakov la categoria della Bellezza sia al tempo stesso teologica ed estetica.
La metafora ritrovata. Miti e simboli nella filosofia di Simone Weil
di Massimiliano Marianelli
editore: Città Nuova
pagine: 316
Dalla formazione alla piena maturità intellettuale, l'intera vicenda culturale di Simone Weil appare caratterizzata da un vivo e profondo interesse per i miti. Creatore dell'universo, Dio manifesta attraverso i miti l'origine trascendente del cosmo e pertanto, secondo la Weil, questi, pur nell'appartenenza a tradizioni, culture, civiltà diverse, sono intermediari della relazione tra Dio e l'uomo. Il presente saggio opera una classificazione delle figure mitiche - in particolare di Antigone ed Elettra - presenti nell'universo filosofico di Simone Weil e formulando una compiuta teoria sulla sua dimensione mitica.