Donzelli: Interventi
Sud, vent'anni di solitudine
di Giuseppe Soriero
editore: Donzelli
pagine: 254
Si può uscire da vent'anni di solitudine? Il Sud può essere utile anche al Nord? A queste domande cerca di rispondere il presente libro, a partire da una serrata ricostruzione dei vent'anni successivi alla conclusione dell'intervento pubblico straordinario. Il Mezzogiorno è oggi una realtà fragile, in ritardo di sviluppo, bisognosa di superare la spirale dell'assistenzialismo, e contemporaneamente ricca di energie positive nel territorio e nella società civile. L'intervento pubblico straordinario verso il Sud è stato, nel passato, gelosamente tutelato come il mezzo per risvegliare l'economia, ma le premesse su cui si basava si sono dimostrate, con il tempo, fallaci. Da più parti si ritiene ancora che il Mezzogiorno-Prometeo, accompagnato per mano dallo Stato, possa finalmente liberarsi dalle catene opprimenti che lo costringono a condizioni di debolezza strutturale. È questa lettura errata a impedire un'analisi veritiera della situazione. Come e quando questa parte dell'Italia potrà essere pienamente coinvolta nelle nuove sfide nazionali ed europee indotte dagli scenari della globalizzazione? La ricerca condotta rovescia in modo radicale la consueta prospettiva, troppo attenta alla malattia - o alla medicina - e mai abbastanza al malato...
È tutta colpa dell'Europa. Euroscettici ed eurocritici in 56 vignette satiriche
di Thierry Vissol
editore: Donzelli
pagine: 142
Crisi economica, crisi della democrazia, crisi del sistema paese. .. crisi: non si sente parlar d'altro. E molto spesso la madre di tutti i mali, il parafulmine di tutte le lagnanze, è una sola: l'Europa, la vecchia e non proprio "cara" Unione europea. Il Vecchio continente sta vivendo una trasformazione radicale, che mette in discussione la sua centralità in un mondo multipolare. L'età media dei cittadini è sempre più elevata, le risorse e le materie prime sono scarse, lo scenario è quello di una dipendenza energetica dagli altri paesi: un quadro destabilizzante per le democrazie europee. L'Unione sembra inoltre incapace di far fronte alle molteplici sfide che la attendono, spesso intrappolata nei suoi trattati e nei suoi intricati meccanismi di governance. I sintomi di cui soffre l'Europa dipendono, secondo Thierry Vissol, da tre grandi malattie: la mancanza di memoria, la complessità delle sue istituzioni e dei meccanismi che le regolano e la confusione che ne deriva. Sulla base di questa diagnosi l'autore tenta di fare chiarezza: riportando alla luce una storia dell'Europa spesso ignorata e sgombrando il campo dai luoghi comuni e dai preconcetti che regnano nell'opinione pubblica quando si parla di Unione europea. Come contrappunto ironico e salace a questo tentativo di mettere ordine nel groviglio delle istituzioni europee, intervengono le vignette: termometro dello scetticismo degli europei nei confronti dell'Unione. Prefazione di Lucio Battistotti.
Nella tela del ragno. Perché in Italia non c'è lavoro e come si può fare per crearlo
di Romano Benini
editore: Donzelli
pagine: 372
Il lavoro è al centro della lunga crisi che opprime l'Italia. Il paese ha le ali legate, come se fosse immobilizzato in una ragnatela. Ben prima della crisi, i paesi più avanzati hanno fatto precise scelte rispetto al funzionamento del mercato del lavoro, al sostegno all'innovazione e alle politiche di governo, mentre l'Italia non riesce a promuovere proprio questi tre aspetti che sono fondamentali per costruire le condizioni dello sviluppo. Secondo Romano Benini, da anni consulente delle maggiori istituzioni pubbliche e private che operano sul mercato del lavoro in Italia e all'estero, l'unica possibilità per creare occupazione oggi passa attraverso un adeguato sistema di servizi, politiche e incentivi capace di restituire ai cittadini un ruolo attivo, dalla scuola alla pensione. Per liberarsi finalmente dalla tela del ragno bisogna infatti pensare a un diverso modello di crescita che ponga lo sviluppo umano come base dello sviluppo economico. Il libro propone un confronto tra la situazione italiana e quella degli altri Stati europei, esaminando le logiche, le caratteristiche e i risultati della strada verso il lavoro che tali Stati stanno compiendo con riforme necessarie per riattivare il mercato. Se nella prima parte del volume si esplora la tela del ragno, nell'ultima si delineano alcune vie d'uscita: un programma per il lavoro fatto di dati, valutazioni e proposte concrete che rimettano al centro l'uomo e consentano di guardare progettualmente al futuro.
Di qualità. Per un nuovo indirizzo europeo delle politiche agroalimentari
editore: Donzelli
Nell'attuale dibattito sulla riforma della Politica agricola comune (Pac) si fa grande uso della parola qualità, considerata c
Quasi italiani
Storie di immigrati imprenditori
di Benini Romano
editore: Donzelli
Arrivano da tutto il mondo, dal Senegal o dalla Turchia, dal Marocco o dal Bangladesh; e nei modi più diversi, spesso da cland
I servizi pubblici locali
Dall'ideologia al pragmatismo
di De Girolamo Alfredo
editore: Donzelli
Il gas, l'energia elettrica, l'acqua, i trasporti pubblici e i rifiuti sono elementi della nostra vita quotidiana, ma il modo
Capitale senza capitale. Roma e il declino d'Italia
editore: Donzelli
pagine: 198
È possibile rilevare lo "stato di salute" di un territorio, di un'economia, di una società? Esiste la possibilità di capire i problemi dell'Italia attraverso l'analisi di una città esemplare? Utilizzando i parametri messi a punto dall'Unione europea, gli autori guardano in queste pagine alla Capitale, città che è diventata emblematica dei difetti strutturali dell'Italia. Roma in questi anni ha sviluppato un'economia della rendita piuttosto che di mercato; si è adagiata sullo sfruttamento del territorio, senza creare nuove opportunità. Ha puntato sulla quantità ignorando spesso la qualità. Le dinamiche e le scelte delle imprese che operano nei servizi, nel commercio, nell'artigianato e nel turismo si sono appiattite sul presente e su una logica dell'usa e getta di ambiente, storia e territorio. È urgente un intervento strategico e condiviso, che cambi il modo di fare e gli interessi prevalenti in una città in chiaro declino. Gli autori dimostrano come quanto accade a Roma sia del tutto simile a ciò che sta avvenendo in Italia: la crisi economica si accompagna alla diffusa perdita di capitale culturale e sociale. Diminuisce la capacità d'agire e di autonomia delle persone e si indebolisce la creazione di benessere. Il rischio del declino si affronta nel rispetto e nel recupero della nostra identità storica, nel tornare a creare sviluppo, a saper produrre beni e servizi di valore, nel resistere alla logica della rendita e ricominciando a fare qualità.
La spada di Vendola
Una risorsa o un problema per il centrosinistra?
di Bordandini Paola
editore: Donzelli
Un partito piccolo e giovane, con un capo carismatico
A piedi nudi. Prove di cambiamento nella politica meridionale
di Salvatore Scalzo
editore: Donzelli
pagine: 133
Il nuovo e la politica, nel Mezzogiorno. Un giovane funzionario della Commissione europea è chiamato a candidarsi a sindaco in una città tradizionalmente considerata un emblema del profondo Sud. Ha al suo attivo un curriculum d'eccellenza e una fitta rete associativa che per anni ha tenuto insieme universitari e professionisti della sua regione, la Calabria, in sede e fuori sede. Il ragazzo, con coraggio, accetta. Parte una piccola rivoluzione. Uno scontro con sistemi consolidati e apparentemente immodificabili. Cambia la vita del giovane funzionario, e con la sua quella di decine e decine di altri giovani che decidono di buttar via l'indifferenza, l'apatia, la rassegnazione, e di provarci, con la politica. Sembra un romanzo, questo diario raccontato in prima persona. E invece è una storia vera, che ha fatto parlare di sé l'Italia intera e si è guadagnata persino un lungo articolo dell'"Economist", come esempio di innovazione politica possibile. È successo a Catanzaro, capoluogo di una regione in cui persistono il malaffare e l'illegalità diffusa, dove si respirano tutte le inefficienze, i ritardi e le corruzioni della politica italiana. Eppure, proprio da li potrebbe partire il cambiamento. Il libro è una finestra sul complicato rapporto tra le generazioni, sul difficile momento vissuto dai partiti, sull'ingovernabilità dei processi di elaborazione politica nelle istituzioni locali, sulla crisi delle relazioni tra rappresentanza politica e società civile.
Libia. Fine o rinascita di una nazione?
editore: Donzelli
pagine: X-188
La rivoluzione che "non doveva essere" è avvenuta
Occhi di maschio. Le donne e la televisione in Italia. Una storia dal 1954 a oggi
di Brancati Daniela
editore: Donzelli
pagine: X-291
Occhi di maschio è il primo tentativo di storia della televisione dal punto di vista dei vinti, cioè delle persone di buon gus