Donzelli: Interventi
South working. Per un futuro sostenibile del lavoro agile in Italia
editore: Donzelli
pagine: 192
Relegato fino poco tempo fa a un ambito sperimentale, il lavoro da remoto ha avuto un'improvvisa e massiccia diffusione a segu
L'università nella lotta alle mafie. La ricerca e la formazione
editore: Donzelli
pagine: 256
L'impegno delle università italiane nella formazione alla legalità e nella ricerca sulle mafie è al centro di questa indagine
Rivoluzione umanista. La cura italiana al disagio globale
di Romano Benini
editore: Donzelli
pagine: 288
Ci stiamo ormai abituando a sopravvivere in un contesto di difficoltà permanente: ambientale, economica, finanziaria e anche s
Testimoni di violenza. La camorra e il degrado sociale nel racconto di dieci detenuti
di Giovanni Starace
editore: Donzelli
pagine: 144
La vita quotidiana di persone appartenenti a organizzazioni criminali, le loro relazioni affettive, i rapporti tra la gente co
Europa matrigna. Sovranità, identità, economie
di Thierry Vissol
editore: Donzelli
pagine: 237
L'Unione europea non è il Santo Graal
L'economia percepita. Dati, comunicazione e consenso nell'era digitale
editore: Donzelli
pagine: 207
L'affermazione di Trump negli Stati Uniti, l'avanzare di partiti ostili al progetto europeo, la vittoria della Brexit, la nasc
La parabola d'Europa. I trent'anni dopo la caduta del Muro tra conquiste e difficoltà
di Marco Piantini
editore: Donzelli
pagine: 206
In un periodo quanto mai cruciale, in un anno che vede appuntamenti importanti - dal trentennale della caduta del Muro di Berl
La sfida della democrazia. Uguaglianza, partecipazione, lotta alla povertà. Rapporto ActionAid 2018 L'Italia e la lotta alla povertà nel mondo
editore: Donzelli
pagine: 175
L'Italia e la lotta alla povertà nel mondo è la pubblicazione annuale che ActionAid realizza a partire dagli anni duemila per
Lo stile italiano. Storia, economia e cultura del Made in Italy
di Romano Benini
editore: Donzelli
pagine: 350
A dieci anni dallo scoppio della crisi economica globale, un primo dato emerge a margine del dibattito sulla sua fine reale o
In viaggio. La sinistra verso nuove terre
di Gianni Cuperlo
editore: Donzelli
pagine: 182
4 marzo 2018
Il fattore umano. Perché è il lavoro che fa l'economia e non il contrario
editore: Donzelli
pagine: 187
Quali sono le ragioni dello storico ritardo italiano in tema di lavoro? Perché il nostro tasso di occupazione resta tra i più bassi d'Europa? Il nuovo libro di Romano Benini e Maurizio Sorcioni, due tra i più autorevoli esperti di mercato del lavoro in Italia, risponde a questi interrogativi, giungendo alla conclusione che lo sviluppo umano è il fattore fondamentale che crea le condizioni per lo sviluppo economico e che le difficoltà occupazionali italiane dipendono da mancati investimenti e da politiche sbagliate proprio in tale direzione. Il confronto con il panorama europeo, in particolare l'analisi del modello tedesco, è la chiave per chiarire le criticità del nostro paese. Con la crisi, la Germania ha puntato decisamente sui servizi per il lavoro: un investimento puntuale ed efficace, che ha determinato risultati economici che la stessa Germania non aveva mai conosciuto. Negli stessi anni l'Italia ha invece investito poco e male sulla connessione tra i fattori che creano lavoro: competitività, produttività e sviluppo umano; a fare da freno non è solo la politica, ma sono anche i condizionamenti di dottrine economiche e sindacali sbagliate, oltre che un eccesso di regionalismo che ha danneggiato la nostra economia.
La sinistra radicale in Europa. Italia, Spagna, Germania, Francia
di Marco Damiani
editore: Donzelli
pagine: 275
C'è uno spazio, una prospettiva, un ruolo politico possibile per le sinistre radicali in Europa? E come si distinguono o si contrappongono ai riformismi e ai populismi da cui vogliono differenziarsi? Questo saggio offre un'analisi approfondita dei partiti della sinistra radicale europea, sistematizzandone caratteristiche e dinamiche (idee-guida, valori, organizzazione ed elettorato) in una prospettiva comparata. Il punto di partenza è il 1989, quando - dopo il crollo dei regimi a socialismo reale - i partiti comunisti dei principali paesi europei conobbero un profondo processo di trasformazione, che investì sia la loro forma organizzativa sia la strutturazione dell'offerta politica. Nacquero così, tra la fine del Novecento e i primi anni duemila, numerose formazioni politiche che includevano diverse componenti, non soltanto di origine marxista. All'interno di questo quadro di riferimento, il volume si concentra sui partiti della sinistra radicale di Italia, Spagna, Francia e Germania nel venticinquennio successivo alla caduta del muro di Berlino.