Donzelli: Wallpaper
La pulce, la cerva e la vecchia scorticata. Tre fiabe da Lo cunto de li cunti
di Giambattista Basile
editore: Donzelli
pagine: 96
Era inevitabile che Lo cunto de li cunti approdasse al grande cinema. All'alba del terzo millennio, Matteo Garrone - il regista di Gomorra - ha deciso di confrontarsi con la chiave fantastica e onirica prendendo le mosse proprio dal Cunto di Basile. Il suo nuovo film attinge in particolare a tre fiabe che la Donzelli ha pensato di raccogliere separatamente dal corpus delle cinquanta storie e di proporre in questo piccolo volume rivolto ai lettori di ogni età. Tre storie che dipanano il tema delle passioni - dall'amore all'amicizia, dall'invidia alla seduzione - sul filo del grottesco e dell'inquietudine, del comico e del ripugnante, del dramma e della fiaba. Passioni contornate da magie, inganni, incantesimi, fate, orchi, torri da espugnare, insidie da snidare, sollazzi e gozzoviglia, alla corte dei re e all'ombra di castelli e boschi minacciosi o ridenti. Una lettura alla radice del fantasy moderno; un'edizione dedicata alle tre storie, che propone in appendice anche il testo napoletano di Basile.
Il piccolo Nicolas e la sua banda
editore: Donzelli
pagine: 128
In classe vi faccio un messaggio - ha detto poi Geoffroy
Le vacanze del piccolo Nicolas
editore: Donzelli
pagine: 160
Tutti gli anni, cioè quello passato e l'altro ancora, perché prima è troppo prima e io non me lo ricordo, mamma e papà litigan
24 ore nella vita di una donna
di Stefan Zweig
editore: Donzelli
pagine: 160
Siamo in pieni anni venti, nello scenario esclusivo della Costa Azzurra, dove il ritmo placido degli ospiti internazionali di un rispettabile albergo viene di punto in bianco sconvolto da un evento drammatico non meno che scandaloso. Madame Henriette, moglie e madre irreprensibile, fugge nottetempo con un giovane francese appena approdato nell'hotel. Quanto basta a portare scompiglio tra l'affiatata compagine dei villeggianti, con tanto di accalorate dispute e fazioni pro o contro la fuggiasca; eppure non è quest'ultima la protagonista del racconto di Zweig. E le ventiquattro ore preannunciate dal titolo non appartengono alla vita di Madame Henriette, bensì a quella di un'appartata gentildonna inglese, che solo in seguito allo scandalo cederà alla voglia e al bisogno di uscire dalla propria discrezione per raccontare al narratore, a sua volta ospite dell'albergo, l'accadimento ben più imprevedibile e sconcertante che circa trent'anni prima ha sconvolto la sua vita. Poche ore trascorse a Montecarlo in un casinò, un giorno e una notte destinati a sovvertire un'intera esistenza, l'incontro con un giovane devastato dalla febbre del gioco, la riscoperta della vita e il desiderio della morte, e in mezzo il rimescolarsi di tutta la gamma possibile di sentimenti e sensazioni: stupore, gioia, vitalità, vergogna, sdegno, rancore, angoscia. Il volume è illustrato con le tavole di Federico Maggioni.
L'orso che non lo era
di Frank Tashlin
editore: Donzelli
pagine: 58
"Ehi tu, torna al lavoro. Sono il caporeparto e se non lavori ti faccio rapporto". L'Orso disse: "Io non lavoro qui. Io sono Un Orso". Il Caporeparto scoppiò a ridere: "Questa sì che è una bella scusa per non lavorare... mettersi a dire di essere u Orso". "Ma, io sono un Orso", disse l'Orso. Età di lettura: da 6 anni.
Uomini e donne (mal si sposano)
di Loriot
editore: Donzelli
pagine: 890
I battibecchi cominciano di buon mattino, a proposito della prima colazione, e vanno avanti fino a sera, magari davanti alla t
Il posto delle balene
di Jean-Marie Le Clézio
editore: Donzelli
pagine: 59
Un luogo incantato lungo la costa pacifica della Bassa California. Un leggendario baleniere assetato di ricchezze. Un giovane marinaio addetto all'avvistamento. Una ragazza indiana. E soprattutto le balene, quelle grigie che a centinaia si radunano nel loro posto segreto... A metà tra il Melville di "Moby Dick" e il Conrad di "Cuore di tenebra", Le Clézio racconta con una scrittura asciutta e suggestiva un momento cruciale della conquista del West, o meglio la fine della frontiera verso Ovest: la scoperta di un luogo geografico, una laguna nelle calde acque messicane, scelta dalle balene di mezzo pianeta per andare a partorire e a morire. Un luogo mitico di cui da una costa all'altra dell'America si favoleggia da tempo, ma che solo un incallito baleniere, non a caso di nome Melville Scammon, capitano del Léonore, riuscirà a scovare il 10 gennaio del 1856. Al capitano, ormai vecchio, e al suo mozzo, che torna dopo anni sul luogo del massacro, Le Clézio affida il racconto delle illusioni e dell'amaro sconcerto del dopo, di quando tutto è finito, compreso il baluginio delle immense ricchezze agognate: di balene non ce ne sono più, e insieme a loro sono spariti per sempre i bucanieri, le navi, i trafficanti, tutto tranne le carcasse dei cetacei che giganteggiano sulla spiaggia.
Il segreto di Monsieur Taburin. Storia di un uomo e delle sue biciclette
di Jean-Jacques Sempé
editore: Donzelli
pagine: 92
Raoul Taburin sa tutto in fatto di biciclette: in men che non si dica, nella sua officina, ripara e sostituisce catene, sellini, ruote, raggi, rapporti, camere d'aria, tutto di tutto. C'è solo una cosa che non sa fare: andare in bicicletta. E questo il suo scomodo e inconfessabile segreto, che riesce a tenere nascosto agli occhi del suo piccolo mondo per tutta una vita - quella trascorsa nella sua bottega a riparare bici. Finché un giorno in quella vita fa capolino una nuova amicizia, cui Raoul si abbandonerà con trasporto, quella di Figougne, un bizzarro fotografo che inaspettatamente gli farà una proposta destinata a sconvolgere la sua pace: immortalarlo in sella a una bici. Comincia così un'avventura buffa e al tempo stesso toccante, in bilico tra i toni comici e quelli lievi e malinconici, e fatta di timidezza, amicizia, audacia e sincerità. Un filo narrativo sospeso tra parole e immagini tratteggiate dal padre del Piccolo Nicolas.
Jack & Alice
Ozi e vizi a Pammydiddle
di Austen Jane
editore: Donzelli
pagine: 74
In tanti ci hanno provato, ma nessuno ci è mai riuscito appieno