Bevivino
Matrimonium. Breve trattato di ecosofia
di Michel Maffesoli
editore: Bevivino
pagine: 98
Una nuova sensibilità ecologica è all'opera nel nostro tempo, un modo di fare e di essere che, al contrario del razionalismo moderno, non deprezza la vita ma la asseconda e vi si congiunge per ritornare alla natura essenziale delle cose. In tale atteggiamento Michel Maffesoli scorge un indicatore del cambiamento sotterraneo che investe il nostro tempo: non più il dominio cieco della cultura sulla natura, ma una coesistenza che consente al mondo di manifestarsi nella sua completezza. Dall'arcipelago delle pratiche quotidiane emerge pertanto un sapere incarnato, una "ecosofia", che invita gli umani a salvaguardare il proprio presente. Prefazione di Massimo Di Felice.
Lo spettro dei barbari. Adesso e allora
di Bauman Zygmunt
editore: Bevivino
pagine: 61
Barbaro era il termine usato dagli antichi Greci per indicare e descrivere l'insieme dei popoli vicini o lontani che non parla
Il mito della terra perduta. Da Atlantide a Thule
di Bigalli Davide
editore: Bevivino
pagine: 238
Platone narra la storia dell'isola di Atlantide, il cui esercito mosse, in tempi remoti, alla conquista delle terre del Medite
Gli Ottanta. L'Italia tra evasione e illusione
di Pollini Luca
editore: Bevivino
pagine: 424
La cronaca, i fatti, le mode degli anni Ottanta
I Settanta. Gli anni che cambiarono l'Italia
di Pollini Luca
editore: Bevivino
pagine: 384
Il libro racconta la cronaca degli anni Settanta, decennio che ha segnato, in modo indelebile, la storia del nostro Paese
Gli eroi del quotidiano. Figure della serialità televisiva
editore: Bevivino
pagine: 273
Dr. House, Dexter, Desperate Housewives, Lost, Six Feet Under, 24, Californication... Ognuno di noi è incantato da una o più serie televisive, si identifica nei suoi personaggi e ne segue appassionatamente la storia. A cosa corrispondono in termini simbolici ed emotivi i protagonisti più recenti del piccolo schermo? Cosa c'è in queste figure che parla di noi e del modo in cui la nostra cultura e le nostre società si stanno ridisegnando? Il libro descrive e interpreta i titoli di maggiore successo presentati dall'industria culturale americana, rivelando cosa questi esprimono in termini simbolici e per quale motivo - ragioni e passioni - stabiliscono un rapporto di intima complicità con il pubblico, sino a giungere a forme di adorazione dei protagonisti di turno. Con un linguaggio accessibile il testo abbozza le forme immaginarie e affettive da cui le serie contemporanee sfociano e di cui contribuiscono a evidenziare l'urgenza e l'emergenza sociali. Seguendo e componendo attentamente il filo rosso che attraversa il percorso tracciato, il lettore vede gradualmente diradarsi la strada, le icone, le relazioni e persino le politiche che ci prepariamo a perseguire o, semplicemente, di cui avvertiamo il fascino.
John Harvey Kellogg. Mai dire mais
di Silvestro Ferrara
editore: Bevivino
pagine: 123
Venerato come un idolo da generazioni di casalinghe in sovrappeso, il Dottor John Harvey Kellogg è passato alla storia come l'inventore dei corn flakes, del burro d'arachidi e di altri settantacinque alimenti gastricamente corretti. Fra il 1876 e il 1943, nelle gelide lande del Michigan centro-meridionale, ha diretto il Sanitarium di Battle Creek, una lussuosa clinica frequentata da migliaia di obesi, dispeptici ed erotomani di tutto il mondo. Salutista maniaco e ossessivo, il Dottor Kellogg imponeva ai suoi pazienti uno strampalato regime alimentare e clisteri a tutto spiano, coinvolgendoli in deliranti sedute di esercizio fisico e mettendo morbosamente al bando qualsiasi tipo di stimolazione sessuale. Paranoico, testardo e inflessibile, non esitava a somministrare, in nome della salute, clisteri da cinquanta litri e mutilazioni genitali. I fiocchi di mais più famosi al mondo celano una storia ai limiti dell'incredibile, carica di eccessi, raccontata per la prima volta in una biografia scanzonata e tremendamente divertente.