Cento autori
Delitti a regola d'arte
di Andreu Martín
editore: Cento autori
pagine: 229
Daniel Ponce - ex poliziotto, pittore, donnaiolo impenitente e detective privato - viene chiamato fuori Barcellona per un caso particolarmente adatto a lui. Un gruppo di persone a viso coperto, tra le quali almeno due donne, ha fatto irruzione nella villa di un collezionista d'arte e rubato tre quadri di Picasso, lasciandosi dietro il primo di una serie di cadaveri. L'incarico di Ponce consiste nel trovare i Picasso scomparsi battendo sul tempo i suoi ex colleghi della polizia e l'investigatore delle assicurazioni. Ma l'autentico mistero è il movente del furto: è stato commissionato da un collezionista rivale, organizzato dallo stesso proprietario per truffare l'assicurazione, oppure è stato concepito esso stesso come un'opera d'arte?
L'omicidio Carosino. Le prime indagini del commissario Ricciardi
di Maurizio De Giovanni
editore: Cento autori
pagine: 104
Il commissario Luigi Alfredo Ricciardi possiede un dono che è allo stesso tempo una condanna: fin da bambino vede i morti nel loro ultimo istante di vita e ne sente il dolore del distacco. Non può fare a meno di scrutare un'immagine - come un fotogramma di un film la cui pellicola si è inceppata nel proiettore - e udire una frase enigmatica, pronunciata di solito a metà, che si ripete in continuazione, come una cantilena. Un'esperienza sufficiente a imprimere nella sua anima un dolore forte, lancinante, a tratti insopportabile, che lo stesso commissario ha definito il "Fatto".
Le mani insanguinate
di De giovanni maurizio
editore: Cento autori
pagine: 170
Da "La Canzone di Filomena" a "Ex Voto", da "Io e mia sorella" a "Chi difende Margherita", fino a "Per amore di Nami": Maurizi
Giulio. La storia di Andreotti dalla A alla Z
editore: Cento autori
pagine: 176
Ventuno parole chiave, quante sono le lettere del nostro alfabeto, per raccontare la vita del più longevo ma anche del più discusso ed enigmatico politico italiano del secondo dopoguerra: Giulio Andreotti. Il sette volte Presidente del Consiglio, il venticinque volte ministro, il nove volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. L'uomo che fece sua la massima di Charles-Maurice de Talleyrand "il potere logora chi non ce l'ha", adattandola a filosofia di vita del partito-Stato; il segretario di Stato permanente della Santa Sede, da Pio XII a Giovanni Paolo II; il protagonista della scena politica che mise d'accordo Moro e Berlinguer per guidare il governo della "non sfiducia". Non una biografia, non un saggio, ma un insieme di episodi, aneddoti, discorsi, scritti e interviste. Ventuno frammenti per raccontare la vita dell'uomo che ha fatto la storia della prima Repubblica, custodendone fino alla morte trame e misteri.
Scampia. Storia di un quartiere e di una faida
editore: Cento autori
pagine: 48
Conosciuto come il maggiore e più assortito supermarket delle droghe del vecchio continente, Scampia è anche uno tra i più lucrosi investimenti per la camorra. Un business milionario, che i cartelli criminali della periferia a nord di Napoli hanno costellato di centinaia di croci. Ma Scampia è anche il simbolo della disfatta dello Stato e della politica, che da anni, senza successo, tentano, con progetti di scarsa efficacia, di riappropriarsi di un angolo di territorio completamente sfuggito ad ogni forma di controllo. A contrastare lo strapotere dei clan e dei pusher resistono solo pochi coraggiosi che combattono una guerra feroce con spade di latta. Realizzato in forma di reportage giornalistico, con linguaggio chiaro e diretto, "Scampia. Storia di un quartiere e di una faida" rappresenta un importante contributo alla conoscenza di una realtà spesso sconosciuta agli stessi napoletani.
Mafie. La criminalità straniera alla conquista dell'Italia
editore: Cento autori
pagine: 160
Invasive, subdole, silenziose, le nuove mafie mettono in crisi la vecchia geografia del crimine organizzato in Italia. A spartirsi una torta del valore di oltre 200 miliardi di euro l'anno (dati Eurispes) non sono solo i clan napoletani, siciliani, calabresi o quelli pugliesi della Sacra corona unita, ma anche i nuovi boss. I cinesi delle Triadi, i russi e gli ucraini dell'Organizacija, le confraternite nigeriane della Black Axe e dei Buccaneers, i sudamericani delle gang Pandillas e i cartelli albanesi, macedoni, romeni e bulgari, che imperversano con inaudita violenza sia a sud che a nord della Penisola. Attraverso i fascicoli d'indagine di Dia, polizia, carabinieri e guardia di finanza, i rapporti dell'Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna (Aisi), le relazioni della Commissione parlamentare antimafia e le centinaia di processi in corso, un giornalista e un magistrato ridisegnano la mappa del crimine in Italia, non trascurando di far luce sui fenomeni di colonizzazionee sulle sinergie esistenti tra criminalità italiana e straniera operanti nel Belpaese.
Il Casalese. Ascesa e tramonto di un leader politico di Terra di lavoro
editore: Cento autori
pagine: 256
Seconda edizione del libro, aggiornata alle ultime vicende politiche e giudiziarie del caso Cosentino: seconda richiesta d'arresto, voto alla Camera dei Deputati e dimissioni da coordinatore campano del PDL. Uno spaccato dell'Italia di Berlusconi; della politica senza passato e dall'incerto futuro. E da filo conduttore all'ultimo ventennio di storia politica dell'Italia, le tante - forse troppe - coincidenze che hanno scandito un'altra significativa storia: quella di Nicola Cosentino, ex sottosegretario all'Economia con delega al CIPE, sul cui passato grava la pesante ombra del clan dei Casalesi. A raccontare l'incredibile e "fortunata" storia di un oscuro consigliere comunale di Casal di Principe, che a meno di cinquant'anni si ritrova a ricoprire il duplice incarico di uomo di Governo e di segretario politico del primo e più importante partito della Campania, sono nove autorevoli giornalisti che da anni seguono le vicende politiche e giudiziarie del Paese.