Centro Doc. Giornalistica
Telebiella e niente fu più come prima. Storia della prima tv privata italiana
di Silvano Esposito
editore: Centro Doc. Giornalistica
pagine: 171
La storia della prima televisione privata italiana, raccontata da chi ha vissuto in prima persona quell'evento. Il libro ripercorre in modo appassionato la nascita della prima emittente televisiva in Italia, che a metà degli anni 70 riuscì a rompere il monopolio della Rai, mobilitando l'opinione pubblica nazionale. Creata dall'ex regista Rai, Peppo Sacchi, Telebiella non fu una televisione nata come un'impresa per fare utili sul mercato pubblicitario, ma rappresentò uno dei rari esempi di emittente comunitaria, che riuscì a identificarsi, seppure per una breve stagione, con gli abitanti del suo territorio, prima ancora di diventare un fenomeno nazionale la cui vicenda provocò anche una crisi di governo. Un caso unico, citato in tutti i volumi di storia della televisione, che ha rappresentato un piccolo grande fenomeno sociologico e che ha provocato un profondo cambiamento nel costume del nostro Paese. Prefazione di Alessandra Comazzi.
Agenda del giornalista 2011
Con CD-ROM
editore: Centro Doc. Giornalistica
pagine: 1071
L'agenda del giornalista è un completo strumento professionale per chi lavora nel campo dell'informazione, della comunicazione
Le notizie più pazze del mondo 2011
di Gerardo Picardo
editore: Centro Doc. Giornalistica
pagine: 189
Un altro anno di notizie pazze e simpatiche, ma soprattutto verissime. È lungo l'elenco delle stranezze che ci regalano un sorriso: si va dalle 'liste di divorzio' al marito a ore, dai pesci che piovono dal cielo agli spiriti dei defunti venduti all'asta. E se un operaio ghanese chiama il figlio 'Silvio Berlusconi', c'è chi telefona per 40 ore di fila. Ci aiuta anche la scienza: dalla mutanda elettronica per incontinenti che avverte gli infermieri, alla prima boutique della carta igienica, fino ai giapponesi che si fanno sposare dal prete-robot. E se un coccodrillo ha deciso di andarsene a spasso per Francoforte, come si fa a dimenticare chi si ferma ad un distributore per gonfiare la bambola sexy? Senza contare le hostess per il caro estinto o la ragazzina che invita 21.000 persone alla sua festa. Prefazione di Alessandro Cecchi Paone.
Comunicare l'emergenza. Crisis management: la gestione delle notizie che non si vorrebbero mai dare
di Mauro De Vincentiis
editore: Centro Doc. Giornalistica
pagine: 160
Black out, "cadute" di sistemi, tsunami, interruzioni di collegamenti telematici, uranio impoverito, azioni terroristiche, terremoti, eruzioni vulcaniche, incendi, cibi transgenici, "mucca pazza", "diossina": quando accade qualcosa di imprevisto i sistemi "in crisi" sono quasi sempre impreparati. I soggetti coinvolti - aziende/enti/istituzioni - spesso reagiscono con incomprensione, senso d'impotenza, paura di comunicare. Ma è proprio la comunicazione di emergenza che gioca un ruolo strategico nel prevenire, affrontare e riportare per quanto possibile alla normalità gli eventi critici e ricostruire un clima di fiducia nei rapporti con la collettività. E le aziende che si sono preparate e che hanno sviluppato piani e procedure per gestire efficacemente la comunicazione in situazione di crisi, non solo hanno assicurato la propria sopravvivenza, ma hanno addirittura migliorato la posizione di mercato precedente l'emergenza. Questo volume esamina e propone in dettaglio le regole da seguire per prevenire, affrontare e uscire da una situazione di crisi, con lo scopo di aiutare a prendere decisioni rapide, risolutive.
Parole che funzionano. Convegni, tavole rotonde, esami, colloqui, feste, funerali e matrimoni. Teoria e tecnica del comune parlare in pubblico senza doversene pentir
di Elena Doni
editore: Centro Doc. Giornalistica
pagine: 174
Guerra al burocratese, struttura del discorso, controllo dello stress, ricorso allo humour. Queste sono solo alcune delle tecniche di comunicazione verbale efficace contenute in questo manuale arricchito da molti esempi dei migliori e peggiori oratori della storia. Le parole hanno sempre determinato la vita umana, qualche volta hanno fatto la storia. Forse a qualcuno sembrerà strano il pretendere d'insegnare una funzione così apparentemente naturale come parlare. Eppure in molti paesi del mondo, specialmente in quelli di cultura anglosassone, si insegna a parlare in corsi di public speaking. Parlare in pubblico: un pubblico che può essere composto anche di tre persone, che però in determinati momenti possono avere in mano decisioni importanti. Per questo "Parole che funzionano" si prefigge di insegnare come usare Le Parole per convincere Le Parole per divulgare Le Parole per esprimere ciò che si pensa Le Parole per raccontare e proporre. E naturalmente come usare le parole senza mai abusarne.
Uffici stampa. Dottrina e tecnica della comunicazione «timbrata» di aziende, enti, istituzioni
di Vieri Poggiali
editore: Centro Doc. Giornalistica
pagine: 255
Semplice, diretto, essenziale. Forse queste le principali caratteristiche che hanno determinato il successo di questo libro. "Uffici Stampa" esce con la terza edizione dopo aver esaurito la seconda edizione e due ristampe della prima. Case history, esperienze personali, aneddoti. Una vera miniera di esempi portati da un pioniere della comunicazione d'impresa in Italia. Diviso, nella sua carriera, tra grandi quotidiani, istituzioni e multinazionali, Vieri Poggiali svela i segreti della professione non trascurando l'impatto determinato dalle nuove tecnologie. Uffici Stampa esce con una nuova veste grafica che aiuta a focalizzare l'attenzione sugli aspetti tecnici e pratici e sui passaggi più delicati di questa dinamica professione.
Leggere per scrivere. Manuale di lettura attiva e scrittura creativa
editore: Centro Doc. Giornalistica
pagine: 413
Bestseller! Cosa c'è dietro il libro dei miracoli? Qual è il segreto nascosto nella magica catena di parole che ci lega ad una storia che non dà tregua e che lascia liberi solo dopo la lettura del punto dopo l'ultima parola? Non è un dono divino. O meglio non è solo un dono. Dietro al successo di un libro c'è tanto studio e altrettanta tecnica. "Leggere per scrivere" è un manuale per imparare i segreti della scrittura. Una guida alla lettura attiva, analitica e alla scrittura creativa. Un percorso, ricco di citazioni per fare proprie dai grandi maestri le vie dello scritto efficace, coinvolgente e di successo, con spiegazioni teoriche e pratiche delle tecniche di scrittura adottate e da utilizzare nei propri scritti.
La deontologia del giornalista
editore: Centro Doc. Giornalistica
pagine: 207
Questo volume è dedicato a chi vede nel giornalismo un insostituibile strumento per la crescita della società
La professione del giornalista
editore: Centro Doc. Giornalistica
pagine: 531
Offrire un quadro quanto più dettagliato possibile dell'attività giornalistica, dei suoi strumenti e delle sue tecniche. È l'obiettivo del volume "La professione", il secondo dei quattro testi curati dall'Ordine per la formazione dei giovani giornalisti. Attraverso i suggerimenti e le esperienze di esperti colleghi si è cercato di fornire un quadro completo, aggiornato e approfondito della professione esaminandola attraverso le forme, i generi e gli strumenti. Accanto alle tradizionali regole per una scrittura efficace e precisa, sono presentate le tecniche più adatte per realizzare un'intervista o un reportage. Né sono stati trascurati gli strumenti della comunicazione, il cui fulmineo sviluppo permette di scoprire ogni giorno nuovi aspetti del giornalismo. Chiude il volume una panoramica sull'Ordine e sugli altri enti che oggi regolano la vita dei giornalisti italiani, non senza offrire elementi critici per una riflessione che punti a una crescita dell'intera categoria.
Il diritto del giornalista
editore: Centro Doc. Giornalistica
pagine: 383
È dovere dei giornalisti raccontare quel che accade, cercando sempre di bilanciare i diversi diritti che entrano in gioco quando si pubblica una notizia. Ogni volta va individuato e raggiunto un punto di equilibrio che riesca a soddisfare tanto il diritto dei cittadini a essere informati, quanto il dovere dei giornalisti a farlo nella maniera più ampia e completa possibile. Non è facile e spesso capita di sbagliare: per imperizia, per scarsa sensibilità o, più banalmente, perché non si hanno le competenze giuste. È faticoso e difficile riuscire a bilanciare interessi così contrapposti come il diritto a conoscere e il diritto a vedere protetti beni come l'onore e la riservatezza. Questo volume vuole offrire gli strumenti adeguati per imparare a fare informazione rispettando le persone e i loro diritti, perché i giornalisti possano andare a testa alta, senza doversi pentire o vergognare di aver dato una notizia.
Le regole del giornalista
editore: Centro Doc. Giornalistica
pagine: 355
La crescita del ruolo dell'informazione nella società contemporanea può essere misurata anche attraverso un singolare metro: la quantità di norme, codici e regolamenti che vi fanno riferimento. In questo quarto volume dei testi curati dall'Ordine per la preparazione dei futuri pubblicisti e professionisti e dedicato appunto a "Le regole" c'è la raccolta sistematica di tutti i documenti che governano la professione giornalistica nel nostro paese. Il punto di partenza è dato dai trattati internazionali e dalla Carta costituzionale fino alle leggi che regolamentano la stampa nel suo insieme e singoli settori come la radio-televisione o l'informazione online. Nel volume sono contenuti anche tutti i documenti deontologici ai quali i giornalisti devono adeguare la propria condotta professionale. Conclude un'utile raccolta delle principali sentenze della Corte costituzionale e della Corte di cassazione che hanno segnato in maniera profonda lo sviluppo del diritto all'informazione in Italia.
Giornalista italiano. L'esame da professionista in più di 800 domande e risposte
editore: Centro Doc. Giornalistica
pagine: 334
Blog, webzine, free press, satellite, radio. Il giornalismo vede allargare repentinamente i confini del proprio campo d'azione. E se si moltiplicano gli ambiti del fare informazione, di pari passo aumenta il bisogno di professionalità di chi in questo settore è chiamato a operare. Ci sono nozioni, regole, leggi che chi fa il giornalista non può, e non deve, ignorare. Non può perché parole, idee, concetti diffusi male possono ledere l'altrui dignità, il diritto alla riservatezza, possono diffamare o influenzare i mercati finanziari, possono turbare la crescita di un bambino. Questo libro in più di 750 domande e risposte approfondisce i temi nei quali un giornalista si può imbattere nel proprio lavoro. Scritto in maniera sintetica, è una guida pratica per chiunque svolga la professione giornalistica. (Con la prefazione di Antonio Ghirelli)