Dedalo
Scritti papirologici e filologici
di Coppola Goffredo
editore: Dedalo
pagine: 346
Dopo oltre mezzo secolo viene riscoperta l'opera di alta divulgazione degli studi antichi compiuta da un originale studioso de
Cosa c'è dentro il computer?
di Schuhl Alain
editore: Dedalo
pagine: 65
Avete già sentito parlare di software, Internet, dischi rigidi e processori, ma non sapete che significato dare a queste parol
Un lungo Medioevo
di Le Goff Jacques
editore: Dedalo
pagine: 234
Il Medioevo è stato particolarmente innovatore in fatto di concezione e gestione del tempo, organizzandolo in nuovi calendari
La poetica dello spazio
di Gaston Bachelard
editore: Dedalo
pagine: 275
Qual è il luogo dove nasce la poesia? Una domanda che percorre tutta l'opera che Bachelard ha dedicato all'individuazione di quel luogo particolare, specifico, nel quale sorge l'immaginazione e si fa parola, verso. È uno spazio attraversato da alcuni grandi temi costanti: la vita, la morte, l'amore, la natura. Tra questi, Bachelard individua anche "lo spazio": quello aperto dei grandi orizzonti, del cielo, del mare, e quello chiuso, delimitato dalla casa. Uno spazio della "immensità intima", dove la nostra esperienza trova la sua dimora, il "guscio" entro cui riparare e ritrovarsi.
Psicoanalisi e mondo contemporaneo. Conversazioni con Zizek
editore: Dedalo
pagine: 230
In queste cinque conversazioni, Slavoj Zizek riassume i punti fondamentali del suo pensiero, riproponendo in modo sintetico le
La gravità o perché tutto cade
editore: Dedalo
pagine: 60
Questo libro nasce dall'esigenza di dare una risposta alle domande che si pongono i bambini su una forza fisica, di cui sperimentano ogni giorno gli effetti (non sempre positivi...) in prima persona. Il concetto di forza, la differenza fra massa e peso, le conseguenze della gravità sulla Terra e nello spazio, sono alcuni degli argomenti spiegati nel corso di un vivace dialogo, accompagnato da illustrazioni. Il volume contiene, inoltre, la descrizione di alcuni semplici esperimenti sulla gravità, facilmente realizzabili anche da parte dei lettori più piccoli. Età di lettura: da 9 anni.
L'invenzione del big bang. Storia dell'origine dell'universo
di Luminet Jean-pierre
editore: Dedalo
pagine: 256
Il Big Bang è una delle poche teorie scientifiche ad aver ottenuto una consacrazione popolare
Una storia del bene. Alla riscoperta di un'etica laica
di Grayling A. C.
editore: Dedalo
pagine: 292
In questo libro l'autore esamina le principali risposte che la storia ha fornito alla ricerca del bene, dall'antichità classic
Perché?
editore: Dedalo
pagine: 86
Il testo non ha la pretesa di fornire una risposta esaustiva a ogni domanda posta a inizio pagina, ma piuttosto si pone l'obiettivo di destare nei lettori, grandi e piccoli, il desiderio di conoscenza e la curiosità nei confronti del mondo che ci circonda, troppo spesso dato per scontato. La scienza dà risposte precise, ma spesso incomprensibili ai più; è necessario, quindi, cercare costantemente di conciliare semplicità di linguaggio e precisione scientifica. Questo libro, scritto da scienziati e testato da un campione di lettori "comuni", va esattamente in questa direzione, anche grazie a un efficace supporto grafico. Età di lettura: da 9 anni.
Vecchie città, città nuove. Concezio Petrucci 1926-1946
di Cucciolla Arturo
editore: Dedalo
pagine: 368
Il saggio esamina progetti e realizzazioni, fra il 1926 e il 1946, di Concezio Petrucci, dando visibilità all'opera di un arch
Le parole di Einstein. Comunicare scienza fra rigore e poesia
editore: Dedalo
pagine: 220
Fare scienza è anche comunicare scienza
Il generale. Manuale per l'esercizio del comando. Testo greco a fronte. Ediz. numerata
di Onasandro
editore: Dedalo
pagine: 331
Si presenta qui il testo (con traduzione e commento) di un manuale scritto in greco intorno alla metà del I secolo d.C., che offre precetti utili per il comando e la conduzione di una guerra, mostrando in molteplici circostanze legami con la tradizione storiografica e polemologica greca (Tucidide e Senofonte, Enea Tattico e Polibio), nonché spunti tratti dall'ambito latino (Sallustio, Cesare e Livio). Di quest'opera i moderni hanno spesso criticato lo stile, vi hanno ravvisato genericità di contenuti, mancanza di riferimenti al reale. Ma se le carenze addebitate allo scritto possono essere facilmente spiegabili con il fine che ne ispira toni e argomenti, i princìpi generali evocati, le considerazioni etiche e psicologiche e le note tecniche indirizzate ad ambiti specifici ne fanno un prontuario per l'esercizio del comando di rapida consultazione, e non solo in una determinata epoca: un modello per chiunque aspiri a ricoprire un'alta carica. L'opera guarda con originalità anche oltre i confini della strategia e della tattica, verso l'ambito politico e filosofico della guerra, delineando il ritratto ideale di un uomo che annovera, accanto a qualità propriamente militari, anche doti umane e, non ultime, nobiltà di nascita e affabilità di modi.