Hacca
Cronache dal big-bang. L'unica gioia al mondo è cominciare
editore: Hacca
pagine: 222
Sento l'esaltazione di un inizio al quale potranno seguire svolgimenti molteplici, inesauribili [
La tigre domestica
di Buzzi Giancarlo
editore: Hacca
pagine: 245
La pubblicità come sintomo dell'età del bisogno e della necessità dei consumi
Non capisco un'acca
di Maurizio Ceccato
editore: Hacca
pagine: 96
E se esistesse un alfabeto fatto solo di acca, di parole formate con la parola acca? Prima ipotesi: non si capirebbe un'acca. Ipotesi alternativa: ne siete sicuri? È esattamente il manifesto surrealista (anzi, rodariano) da cui parte l'esplorazione graficotestuale firmata dal designer Maurizio Ceccato. La H/acca muta viene sbaragliata per tramutarsi in forma-racconto: pagine narrate da sinistra a destra (e viceversa) per occhi indiscreti dagli zero ai... Ogni capitoletto di questo "romanzo immaginifico" si sviluppa su un duplice piano: brevi filastrocche zeppe di ACCA giustapposte a illustrazioni "rapinose", bizzarre, stralunate, inquadrabili come favole deragliate e haiku fuori orbita, racconti e immagini. La lettera H non emette suoni, in lingua italiana: si usa dire che sia muta. Tuttavia, se non esistesse, molte parole non avrebbero lo stesso suono e il medesimo significato. Ne sapeva qualcosa Ludovico Ariosto, in una sua avvertenza all'accorto lettore: «Chi leva la H all'huomo non si conosce huomo, e chi la leva all'honore, non è degno di honore».
L'Italia dei poveri
di Russo Giovanni
editore: Hacca
pagine: 380
Operai, contadini, emigranti, sacerdoti, prostitute, turisti sono i personaggi di questa Italia dei poveri
Scritti e discorsi di cultura industriale
di Bigiaretti Libero
editore: Hacca
pagine: 152
Gli "Scritti e discorsi di cultura industriale" sono un quadro compatto di questioni inerenti soprattutto al linguaggio delle
Nato in Urss
di Vasile Ernu
editore: Hacca
pagine: 328
Un viaggio spazio-temporale nell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche dal 1900 fino al 26 dicembre 1991, data delle
Dio di levante
di Raffaele Nigro
editore: Hacca
pagine: 412
"È sempre difficile - lo era diciassette anni fa, quando "Dio di levante" è venuto per la prima volta alla luce, lo è ancora di più oggi - concepire la narrativa quale estremo rimedio alla gran macchina del tempo che stritola e riduce tutto in polvere. Una letteratura da cliché impone regole spietate: la frantumazione dell'epica, l'apologia della cronaca, il destino degli individui quale discesa (senza ritorno) negli inferi. Eppure, per fortuna, non mancano esempi di scritture che anziché riprodurre la realtà, trasferendola pari pari nelle pagine dei libri, preferiscono reinventarla o riscriverla secondo le regole dell'epopea orale, secondo gli archetipi della tradizione omerica. Su questa traiettoria si dispone tutta l'opera di Raffaele Nigro, di cui "Dio di levante" rappresenta un suggestivo tassello, a partire dal suo protagonista, Pomponio Cantatore, marinaio e cantastorie vissuto a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento, uomo avido di esplorazioni geografiche, perennemente a caccia di favole e di leggende attraverso cui colmare la solitudine della propria fame creativa. Durante la sua vita Pomponio visita luoghi lontani e sconosciuti, incontra persone dal destino curioso ed eccentrico, si fa cantore e interprete dell'immenso bagaglio di memorie che proliferano sulle coste del Mediterraneo. Fino a quando, però, con il cambio di secolo, la civiltà dei miti segna il passo di fronte alla civiltà della tecnica che si fa strada con l'invenzione della macchina da presa." (Giuseppe Lupo)
Il fratello greco
di Zandel Diego
editore: Hacca
pagine: 240
Manager poco più che cinquantenne, Errico Sapori è a un passo dal baratro per essere stato costretto ad un umiliante pensionam
Attorno a questo mio corpo. Ritratti e autoritratti degli scrittori della letteratura italiana
editore: Hacca
pagine: 620
Pagine milanesi
di Sinisgalli Leonardo
editore: Hacca
pagine: 120
Pagine milanesi propone ai lettori gli scritti che Leonardo Sinisgalli pubblicò sulla rivista «L'Italia Letteraria» dal 1933 a
Non dire madre
di Albanese Dora
editore: Hacca
pagine: 183
Attraverso il topos della maternità, Dora Albanese racconta tre metamorfosi sociali e culturali del Sud postbellico: la dura m
Era di maggio
di De Seta Cesare
editore: Hacca
pagine: 245
In questo suo primo romanzo Cesare de Seta affronta un tema che finora era stato toccato più volte dalla saggistica, ma molto