Hacca
Una città per Proust. Alla recherche di Torino
di Bruno Quaranta
editore: Hacca
pagine: 98
Nella "Recherche" solo una volta si cita Torino, il treno del Narratore vi passa di ritorno da Venezia
Calcoli e fandonie
di Leonardo Sinisgalli
editore: Hacca
pagine: 150
«La matematica, la geometria, l'algebra, le macchine eccetera sono state e sono per Sinisgalli una continua, lucida e insieme
Il canto delle balene
di Ferdinando Camon
editore: Hacca
pagine: 115
Questo è il romanzo di cinque brindisi alla vita: ai grandi amori mai dichiarati, ai cercatori di Dio che han perduto sé stess
Gli occhi vuoti dei santi
di Giorgio Ghiotti
editore: Hacca
pagine: 191
Dodici racconti potenti e corrosivi, che raccontano vite colpite, deluse, innamorate, perdonate
Il mondo che so. Viaggi in Italia
di Raffaele Nigro
editore: Hacca
pagine: 438
Dalla Genova di De André alle Langhe di Pavese, dall'Appennino della nostra Italia verticale al muro d'acqua dell'Adriatico, g
De l'infinito, universo e mondi. Manuale di esobiologia
di Sebastiano Vassalli
editore: Hacca
pagine: 328
Nei primi anni Settanta Sebastiano Vassalli è un autore che naviga dentro il grande mare della neoavanguardia e avverte nell'a
Capoversi su Kafka
di Franco Fortini
editore: Hacca
pagine: 94
"Potrebbero addirittura commuovere le parole che Franco Fortini rivolge a Kafka in un testo uscito sulla «Lettura» del 17 genn
La masseria
di Giuseppe Bufalari
editore: Hacca
pagine: 400
Alcuni anni fa l'assistente sociale Giuseppe Bufalari fu inviato con una delicata missione in partibus infidelium: ossia a preparare il tribale agglomerato umano vivente all'ombra di una lontana masseria lucana alle magnifiche sorti della riforma e del progresso. Il Bufalari andò, insegnò, ma molto di più apprese per conto suo: apprese quale profondo contatto con la natura fosse presente in quei sottouomini ligi a superstizioni d'ogni genere e a stregonerie non contraddette dal persistente culto del quasi onnipotente San Rocco. Ora che la masseria non c'è più e su quel luogo è un grande bacino idrico; ora che quei regali miserabili stentano la vita in pianura, forse protetti e assistiti ma privi della magica pelle di capra (la melogna) necessaria alle fatture, lontani dai benefici genii dei loro lari (i "mummacielli") e privati, insomma, d'ogni per loro comprensibile ragione di vita, il Bufalari in un libro ch'è a mezza via tra il romanzo e il documentario - La masseria - ci racconta quella sua esperienza e scrive mostrando di aver compreso che ogni acquisto dell'uomo, ogni avanzamento del progresso è pagato da equivalenti perdite, anche se queste non appartengono alla sfera dell'economia.
Il paese dei segreti addii
di Sammartino Mimmo
editore: Hacca
pagine: 177
Comincia con un mistero di neve il Natale di Pietrafiorita