Ilisso
Il Dio dei viventi
di Grazia Deledda
editore: Ilisso
pagine: 161
Questo romanzo è stato poco fortunato, vittima della disattenzione di critici e giornalisti
Il paese del vento
editore: Ilisso
pagine: 129
Nel 1931, quando esce "Il paese del vento", Grazia Deledda è la scrittrice italiana più famosa del mondo
Antonio Ballero. Lo sguardo fotografico del pittore
editore: Ilisso
pagine: 144
Il volume si apre con un saggio corredato da una serie di fotografie in bianco e nero di ambito internazionale: l'occupazione della Sorbona e le manifestazioni degli studenti a Parigi nel '68, nomadi nel Sahara nel '63, Andrè Breton, poeta e fondatore del Surrealismo nel '56, e Luchino Visconti con Romy Schneider a Parigi nel '55. Il nucleo principale di immagini "dal taglio etnografico e antropologico" è invece incentrato sulla Sardegna degli anni '50 e '60. Orgosolo, Desulo, Laconi e Mamoiada sono agli occhi di Pablo Volta "comunità pastorali che si incontrano leggendo l'Odissea". Un ritratto dell'isola fatto con sguardo colto e universale, senza pregiudizi, lontano da stereotipi e da luoghi comuni, rivolto a tutti gli appassionati di Sardegna e di fotografia.
Naufraghi in porto
di Grazia Deledda
editore: Ilisso
pagine: 201
Bibliotheca Sarda è un'operazione culturale e un progetto editoriale che intende raccogliere e rendere disponibile l'intero co
La danza della collana
di Grazia Deledda
editore: Ilisso
pagine: 128
Bibliotheca Sarda è un'operazione culturale e un progetto editoriale che intende raccogliere e rendere disponibile l'intero co
Cere. Le anatomie di Clemente Susini dell'università di Cagliari
di Alessandro Riva
editore: Ilisso
pagine: 220
Alessandro Riva, studioso esperto di cere anatomiche, presenta le cere di Clemente Susini conservate a Cagliari, autentica testimonianza di una stagione della scienza italiana. La collezione, si tratta di originali di cui non esistono copie, fu acquistata tra il 1801 e il 1805 dal giovane anatomista sardo Francesco Antonio Boi, per volere di Carlo Felice. Boi, che ebbe la possibilità di soggiornare a Firenze, dove gli studi anatomici fiorivano presso l'arcispedale di Santa Maria Nova sotto la guida di Paolo Mascagni e Felice Fontana, commissionò le cere al Susini, partecipando anche alle dissezioni che venivano riprodotte personalmente dal Susini. Il libro presenta una panoramica completa sulle cere, analizzandole anche come un'autonoma forma d'arte e raffrontandole con la collezione del Museo di Fisica e Storia Naturale "La Specola" a Firenze e con altre opere conservate in musei e siti italiani ed europei. Oltre al ricco apparato iconografico, sono presenti saggi di approfondimento sulla storia della collezione, sulla storia della ceroplastica anatomica e no, le sue applicazioni mediche, scientifiche e artistiche, un percorso che va dall'utilizzo delle cere come offerte votive.