Polaris
Milano mia. La città come non è mai stata raccontata
di Elda Cerchiari Necchi
editore: Polaris
pagine: 368
La città come non è mai stata raccontata. È il sottotitolo, e anche la chiave di lettura, di "Milano Mia", un volume di testimonianze di una quarantina di personaggi dell'arte e della cultura che vivono e lavorano in questa città e che ne offrono la propria versione più intima. Dal regista Maurizio Nichetti alla scrittrice Valeria Montaldi, dall'artista Gianfranco Manfredi alla direttrice del Museo del Duomo Giulia Benati, dalla giornalista Marta Boneschi al grande esperto di culture urbane Mario Maffi: esperienze di vita, confessioni, proposte, divagazioni all'insegna di quella che sarà la capitale mondiale dell'alimentazione grazie all'Expo, ma che vuole raccontarsi anche al di fuori di questo contesto, per dimostrare di essere una città straordinaria e sorprendente sotto tutti gli aspetti. L'autrice Elda Cerchiari Necchi, grazie alla sua riconosciuta autorevolezza in campo culturale, ha assunto il ruolo di "committente" richiedendo questi contributi ad amici con i quali ha condiviso momenti importanti di vita e di lavoro e fornendo lei stessa personali memorie milanesi...
Milano. Le città d'arte in sedia a rotelle
editore: Polaris
pagine: 216
Passeggiare per le vie evitando gli ostacoli, entrare in musei e chiese sapendo esattamente quel che vi aspetta, sperimentare in prima persona itinerari sicuri e scoprire quali sono le vostre possibilità. Questo volume per chi si muove su sedia a rotelle non vi fornirà informazioni di tipo storico, artistico o culturale, ma vi offrirà indicazioni pratiche e suggerimenti concreti (pendenza delle rampe, altezza dei gradini, larghezza degli accessi) per godersi in tranquillità il centro e le zone di maggior interesse turistico e culturale di Milano. Dove posso trovare un bancomat alla mia altezza? "A Ruota Libera" offre una raccolta di rilevazioni oggettive che ciascuno potrà sperimentare a partire dalla propria soggettività. Per questo in ciascun volume un diverso viaggiatore su rotelle racconterà questi itinerari secondo la sua personalissima esperienza.
Sudan. Nubia e regioni del Nord
di Maurizio D. Levi
editore: Polaris
pagine: 400
Un Paese incantevole e ancora poco conosciuto, il Sudan viene svelato in questa guida attenta e appassionata che prende per mano il viaggiatore già dalle prime pagine. Lo accompagna dal Nilo al Sahara, dai siti archeologici risalenti ai regni di Napata e Meroe ai coloratissimi villaggi della Nubia, dalle piramidi agli edifici di corallo, fino alle meraviglie del Mar Rosso. Un'immensa porzione d'Africa, popolata da gente dolce e ospitale, finalmente raccontata con precisione giornalistica ma anche attraverso suggerimenti, raccomandazioni, splendide fotografie e mappe dettagliate. L'immagine di terra politicamente instabile e la mancanza di informazioni di prima mano rendono questo testo una preziosa testimonianza ma soprattutto un "passaporto" per conoscere una realtà sorprendente e tutta da scoprire. La guida è divisa in tre parti: si comincia con consigli pratici e tecnici per affrontare il viaggio, e un piccolo glossario delle parole arabe più utilizzate in Sudan. La seconda parte affronta gli aspetti storici, geografici e culturali, dalla civiltà egizia ai giorni nostri, usi e costumi delle diverse etnie, con particolare approfondimento sulla religione islamica...
Giallo Francia. Un'inviata speciale sulle strade del Tour
di Gaia Piccardi
editore: Polaris
pagine: 192
La Francia osservata attraverso le lenti d'ingrandimento dell'evento più antico e amato: le due ruote del Tour de France. Dall'orgoglio un po' sciovinista alla giustificata grandeur, seguendo per un mese un ricciolo (Grande Boucle) lungo 3664 chilometri e 21 tappe attraverso le peculiarità di un territorio generoso di storia, bellezza, gastronomia. Le mille briciole raccolte come Pollicino sulle strade del Tour raccontano in tono scanzonato la Francia e i francesi, sfatando qualche pregiudizio. Dall'ossessione per la conservazione della lingua ai paradossi di una macchina organizzativa poderosa, una narrazione che parte dai luoghi della Grande Guerra e termina sotto le querce del Périgord, a caccia di tartu, passando insieme a Vincenzo Nibali sotto il traguardo di Parigi. Senza mai smettere di mulinare sui pedali.
L'isola delle correnti. Racconti di viaggio
di Manuela Curioni
editore: Polaris
pagine: 256
Sono gli orizzonti urbani a percorrere le pagine di questa raccolta, dove il reportage di viaggio tralascia il ritmo del diario per catturare l'impressione di un momento: a Budapest è il calore di un bagno termale, ad Aleppo l'odore del suo sapone... dettagli che misurano la dimensione emozionale dell'andare rivelando l'identità delle città incontrate. Alcune sono fatte d'acqua e vivono affacciate all'oceano, invitando alla partenza; altre sono percorse da venti e da gabbiani; altre ancora, infine, sono legate alla terra ed è camminandoci dentro, tra gli odori di cibo e di mercato, che si incontra la strada per tornare a casa.
I fantasmi di Famagosta. Splendori e drammi di una terra al crocevia tra Europa, Asia ed Africa
di Oscar Santilli Marcheggiani
editore: Polaris
pagine: 288
"Non sono in molti coloro che hanno avuto occasione di conoscere Famagosta e, in generale, la parte nord di Cipro. La principale ragione di ciò è naturalmente l'isolamento di Cipro Nord, la "Cipro Turca", a partire dalla divisione dell'isola nel 1974. Eppure questo territorio è ormai aperto da tempo a chi lo voglia visitare, e molti stanno gradualmente cominciando ad arrivare. Vi sono pochi luoghi, persino in un Mediterraneo carico di storia, dove la storia sembra essere così tangibile. Il libro di Marcheggiani è il convincente resoconto personale di una riscoperta contemporanea di questa straordinaria città e della regione settentrionale di Cipro. Allo stesso tempo, il libro fornisce anche al lettore sintetici resoconti sulla storia medioevale, veneziana, ottomana, moderna e contemporanea dell'isola. Il fantasma che si sostituì a quella che era stata una fiorente città turistica (dove si racconta che Sophia Loren abbia posseduto una villa), imprigionata e isolata dall'esercito turco a partire dal 1974, stimola l'immaginazione del visitatore come una sorta di inconscio della città stessa, una Famagosta rimossa che tuttora esiste ma che non può mai essere guardata se non da lontano". (Dalla prefazione di Allan Langdale - Santa Barbara, Ca., maggio 2013)
Viaggio in Siria
di Bell Gertrude
editore: Polaris
A 37 anni la scrittrice e archeologa inglese Gertrude Bell, dopo aver abbandonato la sua confortevole vita aristocratica, si a
Assisi
editore: Polaris
pagine: 80
Perché andare ad Assisi? Papa Francesco, nel suo pellegrinaggio dell'ottobre 2013, lo ha spiegato: "Per tutti, anche per la nostra società che dà segni di stanchezza, se vogliamo salvarci dal naufragio, è necessario seguire la via della povertà, che non è la miseria - questa è da combattere - ma è il saper condividere, l'essere più solidali con chi è bisognoso, il fidarci più di Dio e meno delle nostre forze umane. In questo luogo che ci interpella, vorrei pregare perché ogni cristiano, la Chiesa, ogni uomo e donna di buona volontà, sappia spogliarsi di ciò che non è essenziale per andare incontro a chi è povero e chiede di essere amato". E ai giovani ha sottolineato: "Francesco ha fatto crescere la fede, ha rinnovato la Chiesa; e nello stesso tempo ha rinnovato la società, l'ha resa più fraterna, ma sempre col Vangelo, con la testimonianza. Sapete che cosa ha detto Francesco una volta ai suoi fratelli? Predicate sempre il Vangelo e se fosse necessario, anche con le parole! Ma come si può predicare il Vangelo senza le parole? Con la testimonianza!". Ecco perché, per me, ogni uomo di buona volontà deve sostare in questi luoghi a ringraziare per il dono...
San Giovanni Rotondo
editore: Polaris
pagine: 80
Un pellegrinaggio nei luoghi di Pio da Pietrelcina è una delle esperienze che molti hanno fatto nella vita. Per tanti l'incontro con questo frate ha rappresentato l'occasione per riconciliarsi con Dio o per dare un senso alla propria sofferenza, per pregare oppure per avvicinarsi alla dimensione spirituale dell'esistenza. Lontano da ogni tentazione devozionistica (a volte al limite della superstizione), San Giovanni Rotondo e gli altri luoghi del Gargano rappresentano per molti una speranza e la possibilità di riprendere quel dialogo con Dio che si chiama "preghiera". San Pio da Pietrelcina amava ripetere: "Sono un povero frate che prega", convinto che "la preghiera è la migliore arma che abbiamo, una chiave che apre il Cuore di Dio". Alla preghiera Padre Pio univa poi un'intensa attività caritativa di cui è straordinaria espressione la "Casa Sollievo della Sofferenza". Preghiera e carità, ecco una sintesi quanto mai concreta dell'insegnamento di Padre Pio anche per la nostra società e i suoi giorni malati".