Voland
Metafisica dei tubi
di Amelie Nothomb
editore: Voland
pagine: 111
La penna di Amélie Nothomb disegna la mappa dei primissimi anni di vita trascorsi in Giappone: ne viene fuori una non-biografia. Indizi e ricordi delle prime scoperte si accavallano in un turbinio di metafore e paradossi irriverenti. Le proprietà terapeutiche del cioccolato, la parola (pensiero fatto carne), la quadratura degli opposti, la sinergia con il luogo di nascita... fino al filtraggio della realtà come unica via di scampo. Una faccenda, quella dell'esperienza delle cose, del primo impatto col mondo, che lascia sempre una ferita: nulla passa senza traccia, neanche il nulla.
Guida alla Firenze ribelle
di Riccardo Michelucci
editore: Voland
pagine: 290
"Per secoli Firenze è stata... un'inesauribile fucina di idee rivoluzionarie e ha confermato di essere... un laboratorio d'innovazione e uno spazio di conflitto urbano dal quale sono spesso soffiati i primi venti del cambiamento sociale e politico del paese." Assediata dai cantieri delle grandi opere, asservita alle esigenze del turismo di massa, Firenze è stata definita la "Disneyland del Rinascimento", ma le sue strade conservano ancora un'anima libertaria che affonda le radici in una storia coraggiosa, alimentata dallo spirito orgoglioso dei suoi abitanti. Dal tumulto dei Ciompi a Michelangelo, da Savonarola ai Macchiaioli, da Dostoevskij a Dino Campana e a Don Milani, dagli uomini e le donne della Resistenza agli Angeli del fango: in ogni angolo di Firenze è viva la memoria di una città aperta e solidale, patria dei movimenti, capitale del pacifismo, luogo d'incontro e di dialogo tra i popoli e le religioni. Postfazione di Ornella De Zordo.
Conforme alla gloria
di Demetrio Paolin
editore: Voland
pagine: 393
Amburgo, 1985. Rudolf Wollmer fa il sindacalista, ha una moglie, un figlio adolescente e l'incubo di un padre scomodo, una ex ss che morendo gli ha lasciato in eredità la casa di famiglia. Deciso a sbarazzarsene subito, ritrova, tra gli oggetti del vecchio, un quadro intitolato La gloria. L'immagine è minacciosa ma nasconde un segreto ancora più terrificante. Nel tempo, la vicenda di Rudolf e del quadro si intreccia con quella di Enea Fergnani - ex prigioniero a Mauthausen sfuggito allo sterminio del lager grazie alla sua abilità artistica e proprietario di uno studio di tatuaggi a Torino - e della giovane Ana... Un romanzo sorprendente, dallo stile intenso e nitido, che è anche una riflessione sul rapporto tra vittima e carnefice, sul confine tra umano e disumano.
Il delitto del conte Neville
di Amelie Nothomb
editore: Voland
pagine: 93
Il conte Neville, aristocratico belga decaduto, è costretto a vendere il suo magnifico castello nelle Ardenne. Prima di uscire di scena, per celebrare l'onore della famiglia, decide di organizzare una lussuosissima festa di addio. Ma nei giorni che precedono l'evento Sérieuse, la sua figlia più giovane, fugge di casa e si nasconde nella foresta. A trovarla è una misteriosa chiaroveggente e sarà costei, dopo aver avvertito il conte del ritrovamento della ragazza, a fargli una spaventosa profezia: "Durante il ricevimento, lei ucciderà un invitato." Il conte Neville, ossessionato da queste parole, dovrà trovare un modo per sfuggire al suo tragico destino. Riprendendo Oscar Wilde e la tragedia greca Amélie Nothomb gioca con la letteratura e con l'intelligenza dei lettori, fornendo come al solito una sua personale versione dei miti.
Vladivostok. Nevi e monsoni
di Cédric Gras
editore: Voland
pagine: 216
"Non so quello che mi piace della Russia. Forse le donne imbronciate, l'autorevolezza con cui pronunciano le parole più dolci, i sorrisi che elargiscono a malincuore. La rudezza degli uomini, quell'aria da orsi brilli, sempre pronti a fare qualsiasi cosa. Forse mi piacciono le loro storie, la tristezza, le vaste pianure..." Quando Cédric Gras, appena sceso dalla Transiberiana, posa gli occhi su Vladivostok, rimane deluso nel non vedere la città della sua immaginazione. L'iniziale disappunto non riesce però a smorzare l'entusiasmo che guida il giovane francese nella conoscenza paziente dell'Estremo Oriente russo e dei suoi abitanti. Con stile vivace e annotazioni divertenti, Gras descrive - al ritmo delle stagioni, delle nevi e dei monsoni - la geografia di questo remoto e quasi favoloso angolo della terra e le sue relazioni con il resto del mondo. Lungi dall'essere un racconto di viaggio in senso tradizionale, "Vladivostok" è il ritratto onesto e affettuoso di una città in bilico tra Russia e Asia, capace di esercitare un grosso fascino sull'autore e di minare i suoi pregiudizi "occidentali". Prefazione di Sylvain Tesson.
Guida alla Venezia ribelle
editore: Voland
pagine: 407
Venezia: città ribelle sin dalle sue fondamenta, che sfida le leggi della modernità e dell'equilibrio in un continuo e fragile "passo a due" tra l'acqua e la terra. Una città - che ne racchiude tre (il centro storico, le isole della laguna e la terraferma con Mestre e Marghera) - con una storia costellata di ribellioni. La città di Emilio Vedova e Luigi Nono, di Daniele Manin e dei fratelli Bandiera, di Franco e Franca Basaglia, di Tinto Brass e dei Pitura Freska. Una Venezia lontana dagli stereotipi, raccontata anche attraverso i contributi di tanti che a diverso titolo la abitano, la amano, ne parlano. Prefazione di Maria teresa Sega.
Sangue nero
di Hochet Ste`phanie
editore: Voland
pagine: 112
Il mondo non è mai a corto d'immaginazione
Terrarium
di Manacorda Giorgio
editore: Voland
pagine: 111
In un mondo invaso da rettili mutanti, gli esseri umani sopravvivono aspettando la fine
Per via di terra. In treno da Hanoi a Mosca
di Massimo Loche
editore: Voland
pagine: 144
Novembre 1974. Il giornalista Massimo Loche, allora corrispondente da Hanoi per "l'Unità", sceglie per viaggiare un mezzo inusuale: il treno. Parte dal Vietnam, attraversa la Cina di Mao per arrivare a Mosca, nell'Unione Sovietica di Breznev. Un itinerario irto di complicazioni e difficoltà di ogni tipo, in carrozze a quel tempo lussuose, popolate da marinai romeni e intellettuali jugoslavi, attrici del cinema mongolo e diplomatici avventurosi. Alla scoperta di un mondo che oggi non esiste più ma che è rimasto nell'immaginario di tutti.
Sulla Francia
di Emil M. Cioran
editore: Voland
pagine: 112
Ritratto inedito della Francia scritto nel 1941 da Emil Cioran, filosofo, saggista e aforista tra i più importanti del XX secolo. Grande amante della cultura francese, l'autore romeno analizza con il suo stile inconfondibile le grandiosità e le meschinità di una nazione che lo affascina. Ne viene fuori un quadro al contempo feroce, lucido e pieno di ammirazione. "Nel mondo, tutto appassisce: desideri, pensieri, cieli e civiltà. Una sola cosa resta in fiore: l'assurdo, l'atemporale assurdo."
Mi piace essere golosa
di Colette
editore: Voland
pagine: 90
Provocatrice e sensuale, Colette scatena tutta la sua golosità di cibo e di vita in questi tredici articoli scritti per "Marie-Claire" tra il 1938 e il '40. Che si tratti di cucina, di amore, di animali, di fiori, lo sguardo dell'autrice si posa libero sul mondo che la circonda.
Taccuini 1919-1921
di Marina Cvetaeva
editore: Voland
pagine: 428
Nella Mosca postrivoluzionaria stretta dalla morsa della fame e della guerra civile, Marina Cvetaeva affida alle pagine dei ta