Einaudi: Saggi
Glenn Gould e la ricerca del pianoforte perfetto
di Katie Hafner
editore: Einaudi
pagine: 223
Ci sono uomini il cui genio è conclamato fin dalla più tenera età. Crescono strani. Non sono troppo bravi a vivere e a volte, purtroppo, muoiono presto. Ma è difficile dimenticarli, perché riescono a lasciarsi dietro segni incancellabili, anche quando si tratta di segni delicatissimi ed eterei fatti di note musicali, o del tocco inimitabile delle loro dieci dita su una tastiera. Ci sono uomini i cui talenti sono handicap. Da subito, pagano tutto più caro degli altri. Non brillano. Devono lavorare sodo per far emergere le loro immense ma inconsuete capacità. Perché lunga è la strada che separa un povero contadinello semicieco di una remota regione canadese dai sontuosi pianoforti della Steinway & Sons. Anche se quel bambino vede le note musicali come colori e ha un udito prodigioso. Ci sono oggetti che dovrebbero essere uguali in tutto ad altri oggetti. Sono costruiti artigianalmente da maestranze di grande competenza, certo, ma escono pur sempre da una fabbrica, secondo specifiche codificate. E invece, per qualche motivo, sono magici. Se li si accudisce e li si ama diventano perfetti. Ma gli oggetti, si sa, si usurano o - peggio - si rompono. Spezzando dei cuori.
Quando l'Asia era il mondo
Storie di mercanti, studiosi, monaci e guerrieri tra il 500 e il 1500
di Gordon Stewart
editore: Einaudi
pagine: 222
Dopo la caduta di Roma il fulcro della vita politica, culturale e commerciale si sposta dal Mediterraneo verso l'Oriente: l'As
I re del sole
Il racconto dell'astronomia moderna
di Clark Stuart
editore: Einaudi
pagine: 267
Il 2 settembre 1859, al largo delle coste cilene, il vascello americano Southern Cross in servizio tra Boston e San Francisco
I signori degli orizzonti. Una storia dell'impero ottomano
di Jason Goodwin
editore: Einaudi
pagine: 367
Quella degli ottomani fu una storia di espansione e declino durata seicento anni. Cominciò ai piedi delle montagne dell'Anatolia, si nutrì delle energie delle zone di frontiera per poi travolgere il potere bizantino e portare alla costruzione di un impero che all'epoca del suo massimo splendore si estendeva dal Danubio al Nilo. L'impero era islamico, ma molti dei suoi sudditi non erano musulmani e nessuno cercava di convertirli. Controllava le più importanti vie commerciali tra Oriente e Occidente, ma non era particolarmente interessato al commercio. Era un impero turco, ma molti dignitari, funzionari e soldati erano slavi dei Balcani. Chi viveva fuori dai suoi confini lo temeva, i popoli che ne facevano parte lo consideravano un miracolo di dinamismo e organizzazione. Prodigioso anche nella decadenza, nonostante la crescente corruzione, l'inconcludenza di alcuni sultani e l'inettitudine dei comandanti militari, smentì per trecento anni continui pronostici di imminente collasso e riuscì comunque a sopravvivere ai suoi più acerrimi nemici: lo zar di Russia e l'imperatore asburgico. Jason Goodwin accompagna il lettore in un viaggio dilatato nel tempo e nello spazio in cui capitoli narrativi si alternano ad altri dedicati ad aspetti particolari, come il ritmo di vita all'interno dell'impero o il modo in cui gli ottomani combattevano o andavano per mare.
Federico da Montefeltro
Arte, stato e mestiere delle armi
editore: Einaudi
Federico da Montefeltro ovvero il profilo più celebre d'Italia, immortalato dall'altrettanto celebre ritratto di Piero della F
La Germania di Weimar. Utopia e tragedia
di Eric D. Weitz
editore: Einaudi
pagine: 446
La Repubblica di Weimar è stata a lungo dipinta solo come un momento di passaggio tra la Grande Guerra e il Terzo Reich. In realtà, fu molto di più. Il sistema di democrazia parlamentare che seppe realizzare fu sorprendente: non solo perché nacque pochi mesi dopo la fine di un conflitto mondiale da cui la Germania era uscita sconfitta e gravata dal Trattato di Versailles, ma, soprattutto, per la portata delle trasformazioni politiche, sociali e del costume che la contraddistinsero. Alle riforme di welfare si accompagnò una vivacità intellettuale e una creatività che fecero in particolare di Berlino una capitale mondiale dell'arte d'avanguardia: da "Essere e tempo" di Martin Heidegger all'"Opera da tre soldi" di Bertolt Brecht, da "Metropolis" di Fritz Lang alle realizzazioni del Bauhaus di Walter Gropius, da Erich Mendelsohn a Bruno Taut, la letteratura, l'architettura, il cinema, la fotografia e la filosofia furono illuminati da personalità le cui opere sono divenute capisaldi della cultura occidentale del Novecento. Ne emerge un quadro dei quattordici anni della repubblica, con le sue molte luci e le sue numerose zone buie. Alle conquiste della democrazia e al fervore culturale, infatti, fecero da contraltare la frammentazione politica, il gioco delle alleanze parlamentari, gli interessi di parte e l'incapacità di governare gli efftti del cambiamento. Nelle pieghe di quella società prosperarono l'idea della purezza della razza e i germi dell'intolleranza e dell'assolutismo.
Archeologia classica
Vedere il tempo antico con gli occhi del 2000
di Carandini Andrea
editore: Einaudi
Per Andrea Carandini è necessario che l'archeologo (ed è soprattutto ciò che devono fare i giovani archeologi senza preconcett
L'orso
Storia di un re decaduto
di Pastoureau Michel
editore: Einaudi
Per molto tempo in tutta Europa il re degli animali non fu il leone, bensì l'orso: ammirato, venerato, considerato come un pro
L'eleganza della verità. Storia della simmetria
di Ian Stewart
editore: Einaudi
pagine: 328
lan Stewart è uno dei matematici più popolari al mondo, autore di numerosi e acclamati bestsellers. Con questo saggio esplora un concetto allo stesso tempo semplice e complesso e che interessa molti campi del sapere: la simmetria. Nessun concetto è più importante nella storia della fisica e della matematica di quello della simmetria. È fondamentale per la teoria della relatività, la meccanica quantistica, la teoria delle stringhe e buona parte della moderna cosmologia. lan Stewart ne narra lo sviluppo dall'antica Babilonia al mondo contemporaneo, passando per Pitagora, l'aritmetica araba, il Rinascimento italiano, Évariste Galois, Niels Henrik Abel e vari altri personaggi e momenti cruciali della storia della scienza. Un percorso che si conclude con le simmetrie della numerologia nelle "matematiche reali", in cui alcuni numeri hanno singolari e imprevedibili proprietà, e con quelle dell'universo così come è concepito dalla teoria delle superstringhe.
Pechino. Storia di una città
editore: Einaudi
pagine: 439
Poche città al mondo vantano caratteristiche simili a quelle di Pechino, capitale quasi ininterrottamente per più di mille anni, sede dell'impero mongolo, degli imperatori delle dinastie Ming e Qing e palcoscenico degli avvenimenti salienti dell'era comunista; una metropoli di più di quindici milioni di abitanti, al centro di un immenso e caotico sviluppo economico e commerciale. Questo volume ne offre per la prima volta una storia completa dai tempi della fondazione a oggi. Mette a fuoco la vita quotidiana, le istituzioni e gli apparati di potere e considera la controversa distruzione di interi quartieri e la febbrile costruzione di nuove zone residenziali e commerciali: intense mutazioni urbanistiche imposte dalle accelerazioni dell'economia e in vista delle prossime Olimpiadi. Il volume è accompagnato da riproduzioni artistiche e fotografie assai originali, che documentano aspetti particolari del passato e del presente della città.
Voci
Antropologia sonora del mondo antico
di Bettini Maurizio
editore: Einaudi
Sono molti i suoni che il mondo antico aveva e noi abbiamo perduto e che tra poco non sapremo forse piú riconoscere (il colpo