Elliot: Antidoti
In viaggio. Le Alpi
di Victor Hugo
editore: Elliot
pagine: 87
Quando Victor Hugo attraversa le Alpi, nel 1839, questi luoghi rappresentano la terra d'elezione del romanticismo francese
Ricordo di Jane Austen e altre memorie familiari
di James Edward Austen-Leigh
editore: Elliot
pagine: 234
Una collezione di ricordi familiari che ricompongono l'esistenza di una granile scrittrice i cui romanzi sono ormai diventati
Diario cinese
di Brandi Cesare
editore: Elliot
pagine: 121
L'Egitto, l'India, i deserti e i mari, la Puglia e la Sicilia: Cesare Brandi nei suoi diari di viaggio racconta le terre che v
I musicisti e Roma. Il paesaggio sonoro del Grand Tour da Händel a Maria Callas
di Franco Onorati
editore: Elliot
pagine: 313
All'interno del Grand Tour, essenziale per la formazione di ogni buon giovane aristocratico del XVII secolo, Roma occupa un po
Fatina Sed. Biografia di una vita in più
di Di Segni Fabiana
editore: Elliot
pagine: 91
Fatina Sed fu arrestata nel 1944 a Roma e deportala ad Auschwitz a tredici anni. Lei e il fratello furono gli unici a sopravvivere della loro famiglia. Solo molti anni dopo riuscì a scrivere la sua storia su un quaderno, fortunosamente ritrovato dalla nipote Fabiana. Attraverso una lingua semplice, diretta, priva di orpelli o digressioni, e proprio per questo estremamente efficace, Fatina riporta i fatti così come si erano svolti e come la sua mente ancora bambina li aveva cristallizzati nella memoria. Sono pagine preziose per la forza e la verità che sprigionano, che ci lasciano attoniti ancora una volta, come se tutto ciò che sappiamo della ferocia del fascismo e del nazismo non fosse mai sufficiente. Ciò che rende unico questo libro, inoltre, è il lavoro fatto dalle due curatrici - entrambe psicoterapeute -, che non si sono limitate a prendere in esame la storia di Fatina ma hanno tentato di fare luce sulle conseguenze che quell'esperienza inumana ha avuto e ancora ha sulle generazioni successive, sulle figlie e sui nipoti di Fatina, di cui vengono riportate qui le testimonianze.
Heart of the sea. Le origini di Moby Dick
di Philbrick Nathaniel
editore: Elliot
pagine: 312
Novembre 1820
Le provenienze dell'amore. Vita, morte e postmortem di Nick Drake misconosciuto cantautore inglese, molto sexy
di Stefano Pistolini
editore: Elliot
pagine: 190
"Le provenienze dell'amore" è la storia della vita e della morte di Nick Drake, narrata dall'autore secondo i discussi dettami del "me journalism", che mescola fattori autobiografici e ricostruzione oggettiva. Questa nuova edizione, a quasi vent'anni dalla prima, è integrata da un lungo capitolo inedito, che aggiorna e rilegge la vicenda dell'artista alla luce del tempo trascorso. Chi era Nick Drake? Uno dei più originali cantautori della scena britannica fine anni Sessanta, la cui produzione è concentrata in tre album capolavori, smaglianti ancora oggi. Ma Nick è anche il protagonista di una vicenda umana tragica, che ricorda le vite brucianti dei grandi romantici: uno spirito fragile che non viene a patti con l'insuccesso e sprofonda in una spirale di depressione che culmina col suicidio a soli ventisei anni, nel '74. L'autore torna a scavare nella storia di Drake, fino a seguire la prodigiosa riemersione della sua arte, che ne fa un caposcuola rivestito di leggenda.
Lettere
di Katherine Mansfield
editore: Elliot
pagine: 250
In questa selezione delle più belle lettere della famosa scrittrice, fatta da John Middleton Murry, suo marito, è possibile seguire gli ultimi dieci anni della vita della Mansfield: un periodo difficile trascorso perlopiù in casa, a causa dei gravi problemi di salute. Il mondo di fuori, visto attraverso i vetri di una finestra, oscilla tra la meraviglia e il terrore, cambia volto diventando luminoso con i mutamenti e le meraviglie della natura, o terribile all'arrivo di tragiche notizie o per la nostalgia dei propri cari. In questo epistolario troviamo anche le testimonianze di alcuni tra gli autori a lei contemporanei come John Galsworthy, Arnold Gibbons, Lady Ottoline Morrell e Virginia Woolf.
Uno sguardo indietro
di Edith Wharton
editore: Elliot
pagine: 301
L'autobiografia di Edith Wharton è il racconto delia vita intensa di una donna impetuosa, segnata da un'educazione rigida, ma capace di ironizzare sull'ipocrisia che reggeva il mondo in cui era cresciuta. Una vita di amori infelici e forti amicizie - celebre il suo sodalizio con Henry James -, di viaggi spericolati e peregrinazioni per l'Europa - prima la Spagna, poi l'Italia e infine Londra e Parigi -, di passione civile e impegno umanitario al fianco dei profughi e degli orfani. Un'esistenza di letture intense, dedita a una scrittura assidua e disciplinata, che la rese una narratrice affermata nonché la prima donna a vincere il Premio Pulitzer. Il ritratto di una figura letteraria forte, carismatica, che seppe interessarsi ai grandi temi del suo tempo ma fece tesoro anche dei piccoli eventi e dei dettagli della vita, riportandoli fedelmente nei suoi celebri romanzi.
Il mio corpo ed io
di René Crevel
editore: Elliot
pagine: 118
Per il protagonista, in fuga dalla Parigi mondana e dissoluta degli anni Venti, la solitudine, tanto desiderata quanto sofferta, è l'occasione per interrogarsi sul "chi sono io" e sul "come vivere la vita". Il soggiorno in una sperduta località delle Alpi francesi, oltre al tentativo di arginare i segni premonitori della tbc, è l'occasione di una cura interiore nel tentativo di superare il conflitto tra tormento della memoria e abbandono all'oblio. Contro la finzione dei rapporti sociali, l'incertezza di quelli sentimentali e una conflittuale sessualità, il venticinquenne Crevel ricorre alla scrittura in cerca di una riconciliazione tra l'io e il corpo nel segno dell'autenticità e di una morale capace di ricomporre istinto vitale e istinto mortale, lucidità dell'intelligenza e confusione dei sensi. "Il mio corpo ed io" (1925), tradotto per la prima volta in Italia, è la "confessione di un figlio del secolo" che riflette sulla sua sete di vita: del corpo, dell'alcol e della droga, ma anche dell'acqua limpida, dell'azzurro del cielo, delle notti stellate e, soprattutto, di amore, amicizia e scrittura.
Persia mirabile
di Cesare Brandi
editore: Elliot
pagine: 115
Cesare Brandi fu filosofo dell'arte e pensatore fondamentale del Novecento. Oltre ai suoi scritti di carattere estetico ci ha lascialo i suoi diari da sensibilissimo viaggiatore: dal Cairo a New York, da Parigi alla Crecia, fino alla Persia e all'India. Nella sua prosa evocativa, ma mai enfatica o dispersiva, egli ci racconta di steppe, deserti, storie millenarie, altipiani illuminati, giardini colmi di alberi da frutto e cupole azzurre risplendenti nel sole. Il suo sguardo lieve e preciso fu la risposta postbellica agli imperialismi e alle volontà nazionali, nella ricerca dell'incontro con l'alterità e le bellezze culturali del mondo. "Persia mirabile" è un diario di viaggio elegante e poetico dedicato a un paese mediorientale, oggi più che mai da rileggere.
Edimburgo. Tre passeggiate a piedi
di Robert Louis Stevenson
editore: Elliot
pagine: 155
Una serie di saggi che descrivono angoli diversi della città scozzese di Edimburgo, e tre itinerari da intraprendere a piedi p