La scuola: DIDATTICA
In viaggio con Dante nella scuola primaria. EAS e didattica dei valori
editore: La scuola
pagine: 240
Si può insegnare Dante alla scuola primaria? L'età dei bambini lo permette? Sono le domande che probabilmente si fanno strada
L'agire didattico. Manuale per l'insegnante
editore: La scuola
pagine: 480
La didattica sta vivendo una nuova centralità: le trasformazioni del contesto socio-culturale, il protagonismo dei media digit
Narrazioni audiovisive. Ambienti per progettare Episodi di Apprendimento Situato
di Nicola Scognamiglio
editore: La scuola
pagine: 144
Le Tecnologie Digitali - Rete, dispositivi mobili, sistemi di georeferenziazione, ambienti d'apprendimento in remoto ed altro
Fare EAS con la musica
di Elena Piritore
editore: La scuola
pagine: 224
La musica è una disciplina molto amata dagli studenti ma spesso temuta dagli insegnanti, che non si sentono abbastanza esperti
Motivare i demotivati a scuola
di Luigi D'Alonzo
editore: La scuola
pagine: 208
"Motivare i demotivati": sembra quasi uno slogan pubblicitario
L'agire organizzativo. Manuali per i professionisti della formazione
editore: La scuola
pagine: 448
Come i soggetti pensano, si relazionano tra loro, agiscono, compiendo scelte e prendendo decisioni? Come trasformano l'esperie
Sillabe globali per leggere e scrivere
editore: La scuola
Nel percorso della scuola primaria l'incontro con la lettura e la scrittura è una sfida importante e per alcuni bambini costituisce una difficile impresa. Approcciare la lettura e la scrittura concentrandosi prevalentemente sul piano della strumentalità rischia di disperderne le potenzialità educative diventando per molti motivo di demotivazione e per alcuni di difficoltà. Quando questo apprendimento avviene per scoperta, in forma ludica, con attenzione alla motivazione intrinseca e come costruzione di un linguaggio in grado di arricchire il proprio rapporto con la realtà si creano invece le migliori condizioni per il fiorire delle potenzialità di ciascun bambino. Puntare sulla Sillaba GLObale per la messa in corrispondenza del linguaggio parlato e di quello scritto alleggerisce i complessi processi di analisi e sintesi, favorendo maggiore accessibilità e significatività. Si facilita così l'apprendimento della letto-scrittura anche per quei bambini che presentano difficoltà specifiche. Questo metodo propone ai bambini di incontrare il linguaggio alfabetico con modalità che si prestano ad essere personalizzate secondo le caratteristiche di ognuno.
Le parole sono un gioco
editore: La scuola
La famiglia è il contesto ideale per incontrare con curiosità il mondo delle parole. In essa, il bambino si trova al centro di relazioni significative che gli permettono di scoprire i diversi linguaggi del mondo a cui appartiene, tra cui quello alfabetico. Proprio come accade per lo sviluppo motorio e del linguaggio parlato, il bambino scopre e sperimenta il linguaggio alfabetico autonomamente attraverso il gioco. Lo scopo non è acquisire una tecnica, ma aprirsi ad un linguaggio utile a comprendere e comunicare, diventando così un prezioso contributo per la crescita del bambino. L'adulto non deve interferire o insegnare nulla, solamente accompagnare il bambino nella sua quotidianità condividendo occasioni di gioco c divertendosi con lui. L'originalità di questa proposta sta nel creare una continuità tra il linguaggio parlato e quello alfabetico utilizzando la Sillaba GLObale. Parliamo per sillabe, ma scriviamo per lettere: la continuità è quindi possibile solo se l'approccio al linguaggio alfabetico avviene a livello di sillaba, percepita come un tutto unitario e non come frutto di sintesi di singole lettere. Le esperienze, condotte fin dagli anni Settanta del secolo scorso, dimostrano che questo metodo favorisce nel bambino la motivazione a leggere e scrivere con piacere, ne previene le difficoltà di apprendimento e contribuisce alla significatività della relazione educativa tra genitori e figli.
L'agire educativo. Manuale per educatori e operatori socio-assistenziali
editore: La scuola
pagine: 416
L'agire educativo è un oggetto di studio ancora da "svelare" in molte sue caratteristiche e implicazioni didattiche
Il metodo Feuerstein. L'apprendimento mediato
di Jael Kopciowski Camerini
editore: La scuola
pagine: 250
Le basi teoriche, le radici culturali, gli strumenti operativi e le esperienze condotte nella scuola: una presentazione completa del metodo elaborato da Reuven Feuerstein, efficace in migliaia di casi in tutto il mondo nel potenziare le risorse cognitive e affettive personali. Il metodo Feuerstein è anche una filosofia di vita, uno stimolo ad operare e ad agire seguendo criteri di attualità, praticità, dinamismo ed ottimismo, nella consapevolezza che ogni individuo è modificabile sul piano cognitivo in quanto l'organismo umano è un sistema aperto, caratterizzato da grande plasticità. Un testo rivolto soprattutto a chi opera nel mondo della scuola, ma utile a chiunque ricopra un ruolo di guida nella relazione d'aiuto.
Didattica speciale per l'inclusione
editore: La scuola
pagine: 246
La didattica speciale e le sue problematiche; il rapporto tra didattica speciale e didattica inclusiva; la prospettiva dell'inclusione collegata alle nuove tecnologie didattiche e alla Media Education. La didattica speciale - un patrimonio comune degli insegnanti, degli educatori e dei formatori - e l'esigenza di competenze didattiche specifiche per soddisfare i bisogni particolari degli allievi assumono oggi un'importanza decisiva: nei nostri contesti educativi e didattici, nelle nostre agenzie formative, nelle nostre scuole stanno esplodendo le problematiche personali. Una didattica speciale volta all'inclusione indica strade metodologiche sicure, pratiche di insegnamento fondate, prospettive didattiche valide per la crescita personale e comunitaria degli allievi. Un punto di riferimento chiaro, uno strumento utile per studenti universitari e docenti.