Libri di A. Tizzo
Elogio del quotidiano. Saggio sulla pittura olandese del XVII secolo
di Tzvetan Todorov
editore: Abscondita
pagine: 160
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La scrittura delle pietre
di Roger Caillois
editore: Abscondita
pagine: 105
"Di fronte a questa nostra umanità più che mai percepita come effimera, di fronte a questo nostro mondo animale e vegetale di
Rinascimento e barocco
di Heinrich Wölfflin
editore: Abscondita
pagine: 179
"Dove sono da ricercarsi le radici dello stile barocco? Di fronte a questa possente manifestazione dell'arte, che si presenta
Ingegnere del tempo perduto. Conversazione con Pierre Cabanne
di Marcel Duchamp
editore: Abscondita
pagine: 160
"Questa intervista ha provocato fin dalla sua prima pubblicazione reazioni contraddittorie - alcune perfino indignate - sia pe
La scrittura delle pietre
di Roger Caillois
editore: Abscondita
pagine: 105
"Di fronte a questa nostra umanità più che mai percepita come effimera, di fronte a questo nostro mondo animale e vegetale di cui noi stessi acceleriamo la perdita, sembra che l'emozione e la devozione di Caillois oppongano un rifiuto; è infatti alla ricerca di una sostanza meno effimera, di una materia più pura. E la trova nell'universo delle pietre: 'lo specchio oscuro dell'ossidiana', vetrificata dallo scorrere di migliaia di secoli, sotto l'influsso di temperature per noi inconcepibili; il diamante che, ancora celato nella terra, reca in sé la magnificenza del suo futuro splendore; la fugacità del mercurio; il cristallo, che dona insegnamenti all'uomo accogliendo in sé impurità che pongono a repentaglio la trasparenza e la rettitudine degli assi - gli aghi del ferro, le schiume della clorite, i capelli del rutilo -, e perseguendo, malgrado esse, una limpida crescita. Il cristallo, i cui prismi - e Caillois ce lo ricorda mirabilmente -, non più che le anime, ne proiettano le ombre." (Marguerite Yourcenar)
Vermeer
di Pierre Descargues
editore: Abscondita
pagine: 125
"Vermeer è giunto a noi dal passato in un modo del tutto nebuloso, vago, come Shakespeare. Sembra che la storia sia passata su di loro come la luce di un faro che ruoti nella notte: a lampi. Vediamo Vermeer d'improvviso illuminato dalla fama e altrettanto rapidamente scomparire nel nulla. I documenti sono contraddittori e le notizie scarne. Si esita a porre gli atti pubblici in relazione con i dipinti: la parabola del pittore Vermeer ha solo qualche fragile legame con la vita del cittadino di Delft".
Diari (1898-1918)
di Paul Klee
editore: Abscondita
pagine: 415
"Nell'aldiqua non mi si può afferrare. Ho la mia dimora tra i morti come tra i non nati. Più vicino del consueto al cuore della creazione, ma non ancora abbatsanza vicino" (Dichiarazione di Klee incisa sulla lastra tombale). Con uno scritto di Elena Pontiggia.