Libri di Carlo Cattaneo
Storia universale e ideologia delle genti. Scritti 1852-1864
di Carlo Cattaneo
editore: Ghibli
pagine: 510
Intorno al 1860, il pensiero di Carlo Cattaneo andò incontro a una profonda evoluzione
Industria e morale
di Carlo Cattaneo
editore: Scholé
pagine: 96
Il saggio "Industria e morale" (1845) rappresenta uno dei pilastri del pensiero economico di Carlo Cattaneo
Carteggi di Carlo Cattaneo
di Carlo Cattaneo
editore: Casagrande
pagine: 569
Questo primo volume delle "Lettere dei corrispondenti" di Carlo Cattaneo nasce da un impulso dei componenti del Comitato italo
Interdizioni israelitiche
di Carlo Cattaneo
editore: Castelvecchi
pagine: 170
Prendendo spunto da un caso concreto di intolleranza antiebraica, Cattaneo ripercorre la storia delle "interdizioni israelitic
Del pensiero come principio d'economia pubblica
di Carlo Cattaneo
editore: Storia e Letteratura
pagine: 96
"Orbene, la capanna, il foco, l'arco, il laccio, la rete, sono doni dell'intelligenza. L'apprestarli, l'adoperarli, richiede inoltre una fatica; e questa è da rinnovarsi in perpetuo; ma l'idea inventrice, concepita da un uomo, può valere per tutti e per sempre. L'esempio suo la svela al suo nemico, e di tribù in tribù il beneficio si propaga per le foreste inospite a conforto di tutto il genere umano". Non nella natura come i fisiocrati, non nel lavoro come Adam Smith, ma nell'intelligenza Carlo Cattaneo individuava il più riposto fondamento e il vero motore di sviluppo della ricchezza delle nazioni. Pubblicato per la prima volta nel 1861 sul suo "Politecnico", questo saggio breve ma ancora oggi attraversato dal fresco spirito di una prospettiva non convenzionale, pone di fatto, con un secolo e mezzo di anticipo, le basi dell'odierna economia della conoscenza.
Scritti di Carlo Cattaneo. Notizie naturali e civili su la Lombardia
di Carlo Cattaneo
editore: Casagrande
pagine: 1072
Sulle strade ferrate. Da «Il Politecnico» 1839-1842
di Carlo Cattaneo
editore: Mind edizioni
pagine: 124
Poliedrico e fuori degli schemi, modernissimo per i suoi tempi e ancor oggi straordinariamente attuale, Carlo Cattaneo è una d
Idee per gli italiani del Duemila
editore: Rubbettino
pagine: 165
L'attenta selezione dei curatori ci propone le idee, i pensieri e le pagine più attuali di un grande pensatore ancora poco conosciuto al grande pubblico, come Carlo Cattaneo e del ben più noto Apostolo genovese, il cui pensiero è stato "tirato per le bretelle" dagli interpreti più vari e spesso frutto di vulgate contraddittorie. Il risultato è un libro scritto da due protagonisti del Risorgimento, che però parla, con ricchezza di attualità, agli italiani del Duemila. E così il lettore, rileggendo pagine ben selezionate di Cattaneo sul federalismo, può attingere spunti e idee di grande attualità per valutare l'acciaccato e confuso processo federalista (ma è davvero tale?) oggi in fieri. Analogamente, da Mazzini potrà cogliere l'attualità di una certa idea dell'Italia in Europa o, in tempi in cui molti si abbarbicano solo ai diritti (o pretesi tali), cogliere il senso di quella "religione dei doveri" di cui oggi il Paese ha più che mai bisogno. Prefazione di Francesco Nucara.
L'insurrezione di Milano (Dell'insurrezione di Milano nel 1848 e della successiva guerra. Memorie)
di Carlo Cattaneo
editore: Feltrinelli
pagine: 242
"L'insurrezione di Milano", testo fondamentale del Risorgimento e opera di un Cattaneo in esilio, è molto più di una mera cronaca degli eventi: riesce a trasfigurare quanto avvenne in quelle convulse giornate in una penetrante analisi del "ventre" politico di una - non ancora nata ma già percepibile nazione. Spesso la storiografia ufficiale (per lo più vicina a casa Savoia) ha ritratto in maniera agiografica l'anelito del popolo verso la libertà, un anelito sicuramente presente ma mescolato a interessi economici potentissimi. Le pagine lucide e infuocate di Cattaneo (allora a capo del Consiglio di guerra) ci fanno rivivere quelle giornate piene di passione civile come un vero e proprio "documentario" in presa diretta. Ma, allo stesso tempo, ci ricordano le profonde aspirazioni federaliste (nel senso più nobile del termine) del suo autore, uno dei primi a sognare un'Italia unita nelle sue differenze, cuore pulsante degli Stati Uniti d'Europa.
Stati uniti d'Italia. Scritti sul federalismo democratico
editore: Donzelli
pagine: 148
È il 1945, e si sono appena spente le fiamme del conflitto mondiale e della guerra civile, quando Norberto Bobbio pubblica questa magistrale antologia del pensiero di Cattaneo. Il filosofo torinese, schierato tra le file del Partito d'azione, intravede per l'Italia che esce dal fascismo e dalla Resistenza un compito di rifondazione politica e ideale, che deve fare ricorso a una nuova forma di solidarietà democratica. Di qui la necessità di una riscoperta, nel cuore della tradizione del nostro Risorgimento, del federalismo civile di Carlo Cattaneo. "Il nome di Cattaneo - scrive Bobbio nella sua lunga introduzione, un vero e proprio libro nel libro - è legato, nella storia del Risorgimento, alla fortuna o meglio alla sfortuna del federalismo. Il federalismo fu il fuoco in cui convergevano i raggi delle sue ricerche, delle sue aspirazioni, dei suoi sentimenti". La scelta federalista nasceva in Cattaneo dalla convinzione secondo cui lo Stato unitario non può essere che autoritario, mentre "l'unica reale garanzia della libertà" è data dall'unità nella pluralità. Si tratta di un federalismo profondamente solidale e profondamente riformatore. Sconfitta nel Risorgimento, quell'idea era destinata a riproporsi nella storia successiva. E si sbaglierebbe a lasciarla ora nelle mani di chi rischia di farne una bandiera regressiva, di egoismi territoriali e di chiusure illiberali.