Libri di Carlo Cattaneo
Industria e morale
di Carlo Cattaneo
editore: Scholè
pagine: 96
Il saggio "Industria e morale" (1845) rappresenta uno dei pilastri del pensiero economico di Carlo Cattaneo
Interdizioni israelitiche
di Carlo Cattaneo
editore: Castelvecchi
pagine: 170
Prendendo spunto da un caso concreto di intolleranza antiebraica, Cattaneo ripercorre la storia delle "interdizioni israelitic
Scritti Di Carlo Cattaneo. Notizie Naturali E Civili Su La Lombardia
di Cattaneo Carlo
editore: Casagrande editore
pagine: 1072
Del pensiero come principio d'economia pubblica
di Carlo Cattaneo
editore: Storia e Letteratura
pagine: 96
"Orbene, la capanna, il foco, l'arco, il laccio, la rete, sono doni dell'intelligenza. L'apprestarli, l'adoperarli, richiede inoltre una fatica; e questa è da rinnovarsi in perpetuo; ma l'idea inventrice, concepita da un uomo, può valere per tutti e per sempre. L'esempio suo la svela al suo nemico, e di tribù in tribù il beneficio si propaga per le foreste inospite a conforto di tutto il genere umano". Non nella natura come i fisiocrati, non nel lavoro come Adam Smith, ma nell'intelligenza Carlo Cattaneo individuava il più riposto fondamento e il vero motore di sviluppo della ricchezza delle nazioni. Pubblicato per la prima volta nel 1861 sul suo "Politecnico", questo saggio breve ma ancora oggi attraversato dal fresco spirito di una prospettiva non convenzionale, pone di fatto, con un secolo e mezzo di anticipo, le basi dell'odierna economia della conoscenza.
An gorta mòr. La grande carestia irlandese (1845-1850)
editore: La vita felice
pagine: 156
Irlanda 1845: un'ignota malattia colpisce la pianta della patata
Una teoria della libertà
Scritti politici e federalisti
di Cattaneo Carlo
editore: Einaudi
Pensatore di matrice democratica, Carlo Cattaneo pervenne a formulare una decisa opzione per la struttura federale di un event
Sulla via rettilinea del Gottardo. Lettera a Cavour, non spedita
di Cattaneo Carlo
editore: Mimesis
pagine: 96
Alessandria è il porto terreste di Genova
Federalismo
di Cattaneo Carlo
editore: Mimesis
pagine: 48
Cattaneo viene ricordato per le sue idee federaliste improntate su un forte liberalismo e laicità
Sulle strade ferrate. Da «Il Politecnico» 1839-1842
di Carlo Cattaneo
editore: Mind edizioni
pagine: 124
Poliedrico e fuori degli schemi, modernissimo per i suoi tempi e ancor oggi straordinariamente attuale, Carlo Cattaneo è una d
L'insurrezione di Milano (Dell'insurrezione di Milano nel 1848 e della successiva guerra. Memorie)
di Carlo Cattaneo
editore: Feltrinelli
pagine: 242
"L'insurrezione di Milano", testo fondamentale del Risorgimento e opera di un Cattaneo in esilio, è molto più di una mera cronaca degli eventi: riesce a trasfigurare quanto avvenne in quelle convulse giornate in una penetrante analisi del "ventre" politico di una - non ancora nata ma già percepibile nazione. Spesso la storiografia ufficiale (per lo più vicina a casa Savoia) ha ritratto in maniera agiografica l'anelito del popolo verso la libertà, un anelito sicuramente presente ma mescolato a interessi economici potentissimi. Le pagine lucide e infuocate di Cattaneo (allora a capo del Consiglio di guerra) ci fanno rivivere quelle giornate piene di passione civile come un vero e proprio "documentario" in presa diretta. Ma, allo stesso tempo, ci ricordano le profonde aspirazioni federaliste (nel senso più nobile del termine) del suo autore, uno dei primi a sognare un'Italia unita nelle sue differenze, cuore pulsante degli Stati Uniti d'Europa.
Stati uniti d'Italia. Scritti sul federalismo democratico
editore: Donzelli
pagine: 148
È il 1945, e si sono appena spente le fiamme del conflitto mondiale e della guerra civile, quando Norberto Bobbio pubblica questa magistrale antologia del pensiero di Cattaneo. Il filosofo torinese, schierato tra le file del Partito d'azione, intravede per l'Italia che esce dal fascismo e dalla Resistenza un compito di rifondazione politica e ideale, che deve fare ricorso a una nuova forma di solidarietà democratica. Di qui la necessità di una riscoperta, nel cuore della tradizione del nostro Risorgimento, del federalismo civile di Carlo Cattaneo. "Il nome di Cattaneo - scrive Bobbio nella sua lunga introduzione, un vero e proprio libro nel libro - è legato, nella storia del Risorgimento, alla fortuna o meglio alla sfortuna del federalismo. Il federalismo fu il fuoco in cui convergevano i raggi delle sue ricerche, delle sue aspirazioni, dei suoi sentimenti". La scelta federalista nasceva in Cattaneo dalla convinzione secondo cui lo Stato unitario non può essere che autoritario, mentre "l'unica reale garanzia della libertà" è data dall'unità nella pluralità. Si tratta di un federalismo profondamente solidale e profondamente riformatore. Sconfitta nel Risorgimento, quell'idea era destinata a riproporsi nella storia successiva. E si sbaglierebbe a lasciarla ora nelle mani di chi rischia di farne una bandiera regressiva, di egoismi territoriali e di chiusure illiberali.