Libri di Gabriele Turi
Guerre civili in Italia (1796-1799)
di Gabriele Turi
editore: Viella
pagine: 167
Nel 1796 il generale Napoleone Bonaparte avvia l'occupazione francese di gran parte della penisola italiana, che porterà alla
Libri e lettori nell'Italia repubblicana
di Gabriele Turi
editore: Carocci
pagine: 154
Il mondo dell'editoria conosce ovunque, all'inizio del XXI secolo, un processo di concentrazione e di forte concorrenza intern
Sorvegliare e premiare. L'Accademia d'Italia (1926-1944)
di Gabriele Turi
editore: Viella
pagine: 224
L'Accademia d'Italia, che assorbì nel 1939 l'Accademia dei Lincei, fu fondata nel 1926 dal fascismo e promosse gli studi umanistici, scientifici e tecnologici. Ma fu soprattutto uno strumento del regime: sotto il suo controllo e con il suo aiuto finanziario partecipò alla costruzione di un'identità nazionale, alla lotta antisemita e alla politica estera del governo. Retta da presidenti di grande prestigio - Marconi, D'Annunzio, Federzoni, Gentile -, annoverò fra i suoi membri-funzionari alcuni dei più noti intellettuali italiani, scelti con criteri prevalentemente politici: accanto all'unica donna Ada Negri, De Stefani, Fermi, Marinetti, Mascagni, Papini, Piacentini, Pirandello o Volpe. I numerosi premi conferiti furono usati spesso come un'arma di ricatto per ampliare il consenso. Giudicata dal primo antifascismo «corruttrice» degli intellettuali, l'Accademia si avvalse in realtà del loro sostegno spontaneo e consapevole. Una storia letta finora solo in ottica culturale e di fatto dimenticata viene qui ricostruita per la prima volta nella sua complessità e nella sua dimensione politica.
Il nostro mondo. Dalle grandi rivoluzioni all'11 settembre
di Gabriele Turi
editore: Laterza
pagine: 482
L'analisi dell'età contemporanea può trovare la spiegazione dei suoi caratteri salienti fin da quando, nella seconda metà del
Schiavi in un mondo libero
Storia dell'emancipazione dall'età moderna a oggi
di Turi Gabriele
editore: Laterza
una storia in gran parte ignorata in Italia quella che racconta in queste pagine Gabriele Turi
Il mecenate, il filosofo e il gesuita. L'«Enciclopedia italiana», specchio della nazione
di Gabriele Turi
editore: Il mulino
pagine: 279
L'industriale Giovanni Treccani, il filosofo Giovanni Gentile e il padre gesuita Pietro Tacchi Venturi sono i protagonisti di un'impresa senza precedenti nell'Italia del Novecento: la pubblicazione dell'"Enciclopedia italiana", fondata nel 1925 e realizzata in 36 volumi fra il 1929 e il 1937. Iniziativa privata che si vuole nazionale, l'"Enciclopedia" riscuote subito l'approvazione di Mussolini prima di ottenere, nel 1933, il sostegno diretto del regime fascista; non può quindi non riflettere il clima in cui è sorta: motivi politici spiegano il rifiuto di collaborare di Croce, Einaudi, Casati o Lombardo Radice.
Viva Maria. Riforme, rivoluzione e insorgenze in Toscana (1790-1799)
di Gabriele Turi
editore: Il mulino
pagine: 376
Basato su una ricerca archivistica, il saggio affronta l'insorgenza del 1799 collocandola nel contesto del decennio. Vista in un tempo più lungo, essa finisce per risultare non più, o non solo, una reazione sanfedista all'occupazione francese, ma l'esito di una perdurante situazione di crisi economica e di un malcontento innescato già nel 1790 dalle riforme del granduca Leopoldo. Fame e fede si saldano insomma in un movimento complesso che ha anche un segno politico ma che ha altrove i suoi moventi forti.
Lo Stato educatore
Politica e intellettuali nell'Italia fascista
di Turi Gabriele
editore: Laterza
pagine: 404
Il volume di Gabriele Turi si concentra sui nodi problematici del rapporto tra politica e cultura nel periodo fra le due guerr