Libri di Gianni Vattimo
Della realtà. Fini della filosofia
di Gianni Vattimo
editore: Garzanti
pagine: 240
"Della realtà" è un saggio filosofico che documenta un percorso di conoscenza e che alla riflessione sul pensiero di Heidegger
La fine della modernità
di Gianni Vattimo
editore: Garzanti
pagine: 189
Nelle arti figurative, nell'architettura, nella letteratura, si parla correntemente di post-moderno per indicare una stile che
La società trasparente
di Gianni Vattimo
editore: Garzanti
pagine: 121
Nella società postmoderna i media esercitano un ruolo determinante
Nichilismo ed emancipazione. Etica, politica, diritto
di Gianni Vattimo
editore: Garzanti
pagine: 175
In "Nichilismo ed emancipazione" Gianni Vattimo cerca la via per pensare la politica, l'etica e la giustizia dopo il tramonto
Non essere Dio
editore: Aliberti
Ecce comu. Come si ri-diventa ciò che si era
di Gianni Vattimo
editore: Fazi
pagine: 133
Si può diventare comunisti dopo il 1989? Esserlo già stati è un altro conto: ma diventarlo (o ri-diventarlo)? Per Vattimo è possibile e doveroso visto che nessuna terza o quarta via, accettando di fatto il sempre più rigido elitarismo del capitale, è in grado di invertire l'odierna deriva d'ineguaglianza, in Italia e nel mondo. Se infatti il suo itinerario intellettuale - che l'autore descrive come una "lunga marcia attraverso le opposizioni" - si è sempre svolto in prossimità delle sinistre, è però solo con la fuoriuscita dai Democratici di Sinistra nel 2004 che Vattimo ha finito pienamente per ritrovare le ragioni della critica marxista alla democrazia borghese, schierandosi contro la dirigenza dalemiana e contro ogni sbiadimento riformista. Una versione certo personale dell'ideale comunista, ma al contempo ancorata alla sua tradizione storica e alla sua fondamentale esigenza di equità. Un comunismo anarchico, libertario e antitotalitario, debole ma non "debolista", che si serva degli strumenti del "sovversivismo democratico", che sia in grado di rinunciare a un "economicismo" ormai moralmente ed ecologicamente insostenibile; un comunismo che valga non solo come ideale regolativo, ma anche come efficace linea-guida nella realizzazione storica di una società giusta e realmente democratica: è questa la scommessa che Vattimo affida a questo manifesto lucido e sfrontato, persino brutale nella sua franchezza.
Non essere Dio. Un'autobiografia a quattro mani
editore: Aliberti
pagine: 202
Uno scrittore e un filosofo si incontrano
La società trasparente
di Gianni Vattimo
editore: Garzanti
pagine: 121
Nella società postmoderna i media esercitano un ruolo determinante
La fine della modernità
di Gianni Vattimo
editore: Garzanti
pagine: 192
Il pensiero di Gianni Vattimo ha accompagnato, indagandolo nella maniera più radicale, il passaggio dalla modernità alla postm
La fine della modernità
di Gianni Vattimo
editore: Garzanti
pagine: 187
Il pensiero di Gianni Vattimo ha accompagnato, indagaIl pensiero di Gianni Vattimo ha accompagnato, indagandolo nella maniera
Vocazione e responsabilità del filosofo. Filosofia 2000
di Gianni Vattimo
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 139
Il volume è suddiviso in tre sezioni: anzitutto Vattimo chiarisce i motivi per cui la sua visione della pratica filosofica, pur distanziandosi dalla scienza, non persegue affatto una assimilazione alla letteratura, alla sociologia, alle scienze della cultura, o a qualche forma di arbitrio artistico-letterario. La filosofia è "distinta" dalle scienze e dalle "humanities" o dall'arte proprio in quanto compromessa dalle problematiche di fondo in esse implicite. In secondo luogo Vattimo specifica la sua interpretazione del concetto di verità. Infine, l'ultima sezione, su responsabilità, vocazione e destino in filosofia, ci fornisce una chiave per comprendere le tensioni della pratica filosofica contemporanea.