Libri di Karl Löwith
Il cosmo e le sfide della storia
di Karl Löwith
editore: Donzelli
pagine: 160
«Noi tutti oggi esistiamo e pensiamo nell'orizzonte della storia e dei suoi destini, ma non viviamo più nell'ambito del mondo
Saggi su Heidegger
di Karl Löwith
editore: Se
pagine: 160
«L'autore di questo saggio di valutazione critica può dire forse senza lusingarsi che la sua prima edizione, apparsa nel 1953,
Dio, uomo e mondo nella metafisica da Cartesio a Nietzsche
di Karl Löwith
editore: Donzelli
In questo volume, tradotto qui integralmente nella sua versione definitiva (1967), Löwith perviene agli esiti più maturi del s
Eutanasia e suicidio. Liberi di morire?
editore: Medusa Edizioni
pagine: 112
"Scandagliando i modi con i quali viene impiegata la possibilità di protrarre la vita in situazioni prima non immaginabili, so
Significato e fine della storia. I presupposti teologici della filosofia della storia
di Karl Löwith
editore: Il saggiatore
pagine: 254
L'esigenza di attribuire un significato ultimo all'incessante scorrere degli eventi ha condotto il pensiero moderno a individuare nella storia un progresso, uno sviluppo che potesse giustificarne ogni crisi, ogni male e ogni inevitabile dolore. Eppure, molto prima del metodo storiografico di Voltaire o della grande filosofia dello spirito di Hegel, gli storici dell'età classica Erodoto, Tucidide e Polibio avevano già rinunciato a questa monumentale prospettiva. Per il pensiero classico, infatti, le gesta degli uomini seguono il corso dell'eterna ciclicità del cosmo; non il corso della rivoluzione sociale, ma della rivoluzione immutabile degli astri. Fra queste due visioni antitetiche della storia si colloca, secondo Karl Löwith, la prospettiva giudaico-cristiana, che opera una rottura fondamentale: tanto per il credente quanto per il filosofo della storia, il senso degli eventi non è racchiuso nel passato, ma in un futuro escatologico sempre a venire, capace di determinare ogni fatto alla luce di una storia della salvezza, al cui termine è attesa la redenzione. Ma se il primo è in grado di portare la croce, il secondo secolarizza la speranza religiosa nell'incondizionata fede nel progresso, tanto "cristiana nella sua origine" quanto "anti-cristiana nelle sue conseguenze".
Carteggio 1919-1973
editore: Edizioni ETS
pagine: 261
La traduzione e curatela italiana dell'epistolario di Martin Heidegger e Karl Löwith - 124 lettere e cartoline redatte tra il
Significato e fine della storia. I presupposti teologici della filosofia della storia
di Löwith Karl
editore: Il saggiatore
pagine: 258
Senza una filosofia della storia, la storia non è altro che un incomprensibile susseguirsi di eventi che non trasmette le aute
Oltre Itaca
La filosofia come emigrazione. Carteggio (1932-1971)
editore: Carocci
pagine: 214
Questo volume raccoglie per la prima volta in lingua italiana l'intero carteggio tra due grande filosofi politici del Novecent
L'individuo nel ruolo del co-uomo
di Löwith Karl
editore: Guida
pagine: 288
L'individuo nel ruolo del co-uomo è lo scritto di abilitazione di Karl Löwith e segna il suo ingresso ufficiale nel mondo acca
Saggi su Heidegger
di Löwith Karl
editore: Se
pagine: 157
L'autore di questo saggio di valutazione critica può dire forse senza lusingarsi che la sua prima edizione, apparsa nel 1953,
Il nichilismo europeo
di Karl Löwith
editore: Laterza
pagine: 129
Attraverso l'analisi di autori fondamentali del pensiero moderno e contemporaneo, da Hegel a Heidegger, Lòwith riconduce l'immane dimensione del conflitto e della violenza che ha segnato il XX secolo al nichilismo, esito della modernità e allo stesso tempo suo tradimento. Un saggio che va al cuore della tragedia del Novecento, di cui la Germania è stata uno dei principali protagonisti. Karl Lòwith è stato uno dei maestri della riflessione filosofica novecentesca. Tra le sue opere: «Da Hegel a Nietzsche» (Torino 1981), «Significato e fine della storia» (Milano 1989). Tra i volumi pubblicati per i tipi Laterza:« Storia e fede» (1985), «Jacob Burckhardt» (1991), «Marx, Weber, Schmitt» (1994), «Nietzsche e l'eterno ritorno» (1996).
Saggi su Heidegger
di Karl Löwith
editore: Se
pagine: 160
"L'autore di questo saggio di valutazione critica può dire forse senza lusingarsi che la sua prima edizione, apparsa nel 1953, è valsa all'intento che l'ispirava contribuendo a rompere l'aura di silenzio confuso e di sterile ripetizione del maestro da parte di seguaci proni al suo fascino. Ma una discussione, che sul terreno di Heidegger e dell'intento suo affrontasse il problema del rapporto dell'Esserci umano all'Essere e dell'Essere col tempo, non si può ancora dire che si sia svolta. Manca per questo certo all'uomo d'oggi, immerso nel tempo della storia e che esiste come contemporaneo, ogni esperienza di un Essere eternamente duraturo e vivo, identico a sé nel mutare di tutte le sue forme. Ed è la profonda ma evidente adeguatezza a questo tempo del pensiero di Heidegger che gli procura, nonostante ogni apparente remoto distacco, una tanto diffusa ed efficace influenza. Tuttavia, la sua sfida radicale, che risale fino al limite estremo della tradizione europea per rimetterne in questione la razionalità, da lui vista come storia di un decadimento, resta ancora senza adeguata risposta." (dalla prefazione alla seconda edizione)