Libri di Karl Löwith
Scritti sul Giappone
di Karl Löwith
editore: SE
pagine: 112
«Un saggio di Nishida Kitarô può accostarci al pensiero giapponese
Storia e natura. Scritti su idealismo e sinistra hegeliana
di Karl Löwith
editore: Castelvecchi
pagine: 144
Negli scritti di Karl Löwith qui pubblicati per la prima volta in italiano si intrecciano erudizione e passione, coinvolgiment
Il cosmo e le sfide della storia
di Karl Löwith
editore: Donzelli
pagine: 160
«Noi tutti oggi esistiamo e pensiamo nell'orizzonte della storia e dei suoi destini, ma non viviamo più nell'ambito del mondo
Saggi su Heidegger
di Karl Löwith
editore: Se
pagine: 160
«L'autore di questo saggio di valutazione critica può dire forse senza lusingarsi che la sua prima edizione, apparsa nel 1953,
Dio, uomo e mondo nella metafisica da Cartesio a Nietzsche
di Karl Löwith
editore: Donzelli
In questo volume, tradotto qui integralmente nella sua versione definitiva (1967), Löwith perviene agli esiti più maturi del s
Eutanasia e suicidio. Liberi di morire?
editore: Medusa Edizioni
pagine: 112
"Scandagliando i modi con i quali viene impiegata la possibilità di protrarre la vita in situazioni prima non immaginabili, so
Carteggio 1919-1973
editore: Edizioni ETS
pagine: 261
La traduzione e curatela italiana dell'epistolario di Martin Heidegger e Karl Löwith - 124 lettere e cartoline redatte tra il
Significato e fine della storia. I presupposti teologici della filosofia della storia
di Karl Löwith
editore: Il saggiatore
pagine: 254
L'esigenza di attribuire un significato ultimo all'incessante scorrere degli eventi ha condotto il pensiero moderno a individuare nella storia un progresso, uno sviluppo che potesse giustificarne ogni crisi, ogni male e ogni inevitabile dolore. Eppure, molto prima del metodo storiografico di Voltaire o della grande filosofia dello spirito di Hegel, gli storici dell'età classica Erodoto, Tucidide e Polibio avevano già rinunciato a questa monumentale prospettiva. Per il pensiero classico, infatti, le gesta degli uomini seguono il corso dell'eterna ciclicità del cosmo; non il corso della rivoluzione sociale, ma della rivoluzione immutabile degli astri. Fra queste due visioni antitetiche della storia si colloca, secondo Karl Löwith, la prospettiva giudaico-cristiana, che opera una rottura fondamentale: tanto per il credente quanto per il filosofo della storia, il senso degli eventi non è racchiuso nel passato, ma in un futuro escatologico sempre a venire, capace di determinare ogni fatto alla luce di una storia della salvezza, al cui termine è attesa la redenzione. Ma se il primo è in grado di portare la croce, il secondo secolarizza la speranza religiosa nell'incondizionata fede nel progresso, tanto "cristiana nella sua origine" quanto "anti-cristiana nelle sue conseguenze".
Saggi su Heidegger
di Karl Löwith
editore: Se
pagine: 160
"L'autore di questo saggio di valutazione critica può dire forse senza lusingarsi che la sua prima edizione, apparsa nel 1953, è valsa all'intento che l'ispirava contribuendo a rompere l'aura di silenzio confuso e di sterile ripetizione del maestro da parte di seguaci proni al suo fascino. Ma una discussione, che sul terreno di Heidegger e dell'intento suo affrontasse il problema del rapporto dell'Esserci umano all'Essere e dell'Essere col tempo, non si può ancora dire che si sia svolta. Manca per questo certo all'uomo d'oggi, immerso nel tempo della storia e che esiste come contemporaneo, ogni esperienza di un Essere eternamente duraturo e vivo, identico a sé nel mutare di tutte le sue forme. Ed è la profonda ma evidente adeguatezza a questo tempo del pensiero di Heidegger che gli procura, nonostante ogni apparente remoto distacco, una tanto diffusa ed efficace influenza. Tuttavia, la sua sfida radicale, che risale fino al limite estremo della tradizione europea per rimetterne in questione la razionalità, da lui vista come storia di un decadimento, resta ancora senza adeguata risposta." (dalla prefazione alla seconda edizione)