Libri di V. Pinto
L'antisemitismo fra ieri, oggi e domani
editore: Mimesis
pagine: 316
Padre e figlio, rampolli dell'alta società europea (e asiatica) dell'Otto e Novecento, liberali raffinati, scettici, schopenha
Behemoth. Struttura e pratica del nazionalsocialismo
di Franz Neumann
editore: Mimesis
pagine: 634
Behemoth è il mostro citato da Giobbe nell'Antico Testamento che resiste al Dio ordinatore del cosmo e che dovrebbe apparire p
La scomunica di Adolf Hitler. Una lettera aperta
di Oscar Levy
editore: Casagrande
pagine: 80
Nel giugno 1938, alcuni mesi prima della Notte dei cristalli e un anno prima dell'inizio della Shoah, Oscar Levy - medico e in
Mein Kampf
di Adolf Hitler
editore: Mimesis
pagine: 365
"Mein Kampf (La mia battaglia)" è l'autobiografia politica di Adolf Hitler
Mein Kampf
di Adolf Hitler
editore: Mimesis
pagine: 429
"Mein Kampf (La mia battaglia)" è l'autobiografia politica di Adolf Hitler
Volontà di potenza. Pecorsi del «superuomo» nietzscheano nella cultura socialista italiana (1895-1915)
editore: M & b publishing
pagine: 258
L'ebreo e l'ebraismo nell'opera di Rembrandt
di Anna Seghers
editore: Giuntina
pagine: 94
Come rappresentò Rembrandt l'ebreo e l'ebraismo? Perché mutò la propria visione nel corso del tempo? Che differenza c'era fra l'ebraismo sefardita e quello ashkenazita nell'Amsterdam di metà Seicento? A tutte queste domande fornisce risposte esaurienti la tesi di laurea del 1924 di Netty Reiling, una giovane studentessa ebrea tedesca che di lì a poco avrebbe assunto lo pseudonimo di Anna Seghers, la grande e celebre scrittrice comunista. Ricorrendo al metodo comparativo, l'autrice ci consegna un minuzioso lavoro critico di storia dell'arte condito da una teoria estetica molto attenta al rapporto fra realtà immaginata e realtà effettiva.
Nietzsche e Sion. Motivi nietzschiani nella cultura ebraica di fine Ottocento
di Jacob Golomb
editore: Giuntina
pagine: 404
Il libro è un viaggio nell'Europa ebraica di fine Ottocento in compagnia del grande distruttore di tutti gli idoli e del teorico dell'oltre-uomo. Golomb testimonia la profondità intellettuale del dialogo che alcune figure ebraiche di rilievo poi approdate al sionismo instaurarono con Nietzsche. Alla ricerca della propria autenticità e privi di una propria identità, uomini come Herzl, Nordau, Buber e Berdichevski si immersero nell'abisso nietzschiano. Cosa vi trovarono e come vi riemersero lo racconta Golomb in questo libro sulle origini del progetto sionista.
Racconti filosofici. La bella Rosalinda
di Theodor Herzl
editore: M & b publishing
pagine: 356
Il volume raccoglie i "Racconti filosofici" di Theodor Herzl (1860-1904), noto ai più quale fondatore del sionismo politico, ovvero di quel movimento che portò alla creazione dello Stato ebraico in Israele. Si tratta di feuilletons apparsi sulla stampa di lingua tedesca tra la metà degli anni Ottanta del secolo XIX e gli inizi del secolo XX. Queste storie consentono di fornire un quadro esaustivo non solo dell'attività letteraria di Herzl, ma anche del mondo nel quale visse e delle cui correnti intellettuali, spirituali e culturali fu pienamente partecipe. Evocativi, nel titolo e nelle finalità, di Voltaire e di Balzac, due giganti della cultura europea, i "Racconti filosofici" di Herzl possono essere letti come un'opera a sé stante.