Antropologia
Differenti, disuguali, disconnessi
Mappe interculturali del sapere
di García Canclini Néstor
editore: Meltemi
pagine: 262
Alimentata dai processi migratori, dall'accessibilità degli spostamenti, dagli scambi economici e tecnologici, l'interazione t
Modi bruschi. Antropologia del maschio
di La Cecla Franco
editore: Eleuthera
pagine: 167
Come si fa a diventare maschi? Questa domanda ci introduce in un territorio assai pericoloso se è vero, come diceva Simone de
Fondamenti della papirologia. Ediz. numerata
di Wilcken Ulrich
editore: Dedalo
pagine: IX-647
Il volume tratta della ricostruzione dell'Egitto tolemaico e poi romano, considerato sotto i diversi aspetti: economico, giuri
Relativismo culturale. In difesa di un pensiero libero
di Angela Biscaldi
editore: UTET Università
pagine: 160
Per quanto spesso se ne parli, per quanto tutti pensino di sapere che cosa sia, pochi conoscono la storia e il significato del
Il messaggio dei costruttori di cattedrali
di Jacq Christian
editore: L'Età dell'Acquario
pagine: 216
Le cattedrali medievali sparse per l'Europa sono uno dei tesori più preziosi che i nostri antenati ci abbiano lasciato in ered
L'occupazione del paesaggio. Aztechi ed europei nella valle del Messico
di Philip P. Arnold
editore: Jaca Book
pagine: 320
Umani da sei milioni di anni
L'evoluzione della nostra specie
editore: Carocci
pagine: 204
La storia della specie umana data da sei milioni di anni ed è stata ricostruita grazie ai numerosi fossili rinvenuti in tutto
Viaggi di ritorno. Itinerari antropologici nella Grecia antica
di Laura Faranda
editore: Armando editore
pagine: 192
Qualsiasi viaggio, che sia cammino, fuga, pellegrinaggio oppure erranza, porta con sé la necessità di chi lo intraprende di ritrovare se stesso, le proprie origini, la propria identità, di prendere coscienza di due desideri innati in ogni uomo: quello di smarrimento e quello di ritorno. Ne "I viaggi di ritorno" Laura Faranda si affida ai luoghi simbolici della Grecia classica, ambito molto familiare all'Autrice. Il tema del viaggio finirà per estendersi al modello pedagogico di eroi come Achille, Oreste, Edipo: viaggiare con questi personaggi ci aiuterà a trovare i nessi tra passato e futuro, tra distanza e intimità e tra attesa e compimento.
Le origini della comunicazione umana
di Michael Tomasello
editore: Cortina raffaello
pagine: 329
Perché sobbalziamo quando un amico punta il dito verso la bicicletta della nostra ex fidanzata? E perché, sbarcati in un paese la cui lingua ci è ignota, non ci vergogniamo di dar vita alle più bizzarre pantomime, mimando cibi, bevande e generi di prima necessità? Come ci ricorda Michael Tomasello in questo volume, i gesti, per quanto banali possano sembrare, rappresentano le prime forme umane di comunicazione e hanno fornito le basi per lo sviluppo di quei modi dell'interazione sociale, primo fra tutti il linguaggio con il suo repertorio di segni convenzionali, che ci caratterizzano come primati un po' diversi dagli altri. Noi ricorriamo a gesti del genere perché la comunicazione tipicamente umana è un'impresa cooperativa legata alla creazione di un tessuto concettuale e motivazionale condiviso. È così che abbiamo imparato ad aiutarci gli uni con gli altri, a venire incontro alle reciproche esigenze, a creare progetti collettivi... Ma è anche così che siamo diventati capaci di mentire e ingannare, scoprendo il piacere di una comunicazione "perversa".
Una bella differenza. Alla scoperta della diversità del mondo
di Marco Aime
editore: Einaudi
pagine: 78
La differenza ha profonde radici storiche e culturali ed è il frutto delle risposte che i diversi gruppi umani hanno saputo dare ai differenti habitat con cui si sono trovati a convivere. Marco Aime, dialogando con le sue nipotine Chiara ed Elena, racconta dei suoi viaggi, dei suoi incontri immaginari con colleghi celebri come Claude Lévi-Strauss o Bronislaw Malinowski - nel libro citati semplicemente per nome, - e mediante aneddoti ed esempi spiega le diverse concezioni che i tanti popoli della terra hanno dello spazio, del tempo, della famiglia, dell'economia, del corpo. Nel suo insieme il libro da vita a una sorta di breve e semplice corso di antropologia che fornisce ai lettori, giovani e adulti, gli strumenti critici per osservare il mondo con altri occhi.
Il diverso come icona del male
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 53
L'uomo tende a interpretare tutto quanto non rientra nella propria esperienza diretta o nel cerchio rassicurante della tribù c
Al fondamento delle società umane. Ciò che ci insegna l'antropologia
di Maurice Godelier
editore: Jaca Book
pagine: 240
Questo libro è il frutto di quarantenni di ricerca dell'antropologo francese più discusso all'estero dopo Claude Lévi-Strauss. L'opera è frutto di un lavoro accurato e sapiente, ma sprigiona ugualmente una straordinaria vis polemica. Alla base delle società umane c'è del sacro. Meglio saperlo, e scoprire il segreto di fabbrica di ciò che in Occidente viene chiamato "politico-religioso", in questi tempi in cui da un lato il legame sociale si allenta e dall'altro una logica identitaria di introversione campanilista sembra avere la meglio su ciò che veramente unisce. Il percorso dell'opera è segnato da quattro tappe principali sul cammino di questa conclusione fondamentale, ognuna delle quali è qui oggetto di un capitolo: ci sono cose che si donano, cose che si vendono e altre che non bisogna vendere né donare ma custodire per trasmetterle; nessuna società è mai stata fondata sulla famiglia o la parentela; ci vogliono sempre più di un uomo e una donna per fare un bambino; la sessualità umana è fondamentalmente asociale. Il nesso sacro-politica emerge qui in modo diverso rispetto alla vulgata oggi imperante nelle scienze sociali: il religioso alberga nel cuore della vicenda politica umana, ma non sempre, non necessariamente e soprattutto non geneticamente esso rivela un nesso con la violenza.