Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Interfacoltà Lettere - Scienze della Formazione

Fisica

Testo greco a fronte

di Aristotele

editore: Bompiani

pagine: 1134

La "Fisica" di Aristotele è un'opera cosiddetta "acroamatica" vale a dire è una raccolta di appunti preparatori alle lezioni d
40,00

La bellezza

Ragione ed esperienza estetica

di Roger Scruton

editore: Vita e pensiero

pagine: 184

La bellezza può consolare o turbare; può essere sacra o profana; può essere divertente, stimolante, ispiratrice, raggelante
16,00

Parva aesthetica. Saggi 1958-1967

di Theodor W. Adorno

editore: Mimesis

pagine: 213

Nell'ultimo decennio di vita Adorno torna più volte su temi di carattere estetico che caratterizzano non solo il suo approccio all'arte moderna, ma il rapporto con il pensiero filosofico nel suo complesso. Il concetto di Aesthetica, volutamente citato in latino, costituisce una porta d'accesso a questioni di carattere metodologico, gnoseologico, ontologico e sociale, in un continuo confronto con la negatività che abita all'interno della stessa cultura. La formulazione di un'estetica normativa appare impropria agli occhi del filosofo tedesco: per questo motivo egli ritiene impossibile affidare al pensiero il compito di costruire modelli e valori artistici universali. La scelta di Adorno, nei saggi qui raccolti, consiste piuttosto nell'elaborare forme di pensiero critico, nella convinzione che di norme e modelli non si potrà parlare come valori assoluti, ma unicamente come dimensioni problematiche.
19,00

Introduzione alla filosofia della mente

di Paternoster Alfredo

editore: Laterza

pagine: 241

Come può il cervello pensare, percepire, dare luogo a esperienze coscienti? Come fa la mente a rappresentarsi la realtà estern
20,00

Paradoxa

Etica della condizione umana

di Adriano Pessina

editore: Vita e pensiero

pagine: 296

Ogni definizione che possiamo dare dell’uomo è, in fondo, anche una definizione che diamo di noi stessi. Ma possiamo immedesimarci nell’immagine di un uomo che non nasce, non cresce, non si ammala, non soffre, non perde mai l’esercizio delle sue facoltà e non si trova mai ad accudire altre persone che, come lui, attraversano queste esperienze? La cultura moderna ci ha consegnato il mito antropologico della soggettività autonoma, libera e responsabile e ha relegato nelle pieghe residuali del pensiero i problemi che vengono sollevati dall’esperienza umana che si svolge nel tempo, creando un vocabolario adatto per rendere marginale ogni altro modo d’essere dell’umano: è il linguaggio che ha coniato espressioni come quelle di handicappato, invalido, disabile, per poi culminare nella formula ipocrita, ma politicamente corretta, del diversamente abile. Questo libro intende, invece, fare i conti con la condizione umana assumendo un’altra prospettiva. Malattia, dolore, sofferenza, poste in relazione con l’ambiente (fisico, culturale, politico, sociale) condizionano la possibilità di realizzazione di ognuno di noi e finiscono con l’impattare sul senso stesso della partecipazione, della cittadinanza e della nostra auto-rappresentazione: questa relazione è ciò che oggi l’OMS e la Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute intendono con il termine disabilità. Sulla scorta di tale definizione, il volume ripercorre alcuni temi classici dell’antropologia filosofica proponendosi di fornire una più adeguata comprensione dell’esperienza umana.
18,00

Lezioni sulla filosofia della storia

di Hegel Friedrich

editore: Laterza

Oggetto di questo corso di lezioni è la storia mondiale come storia filosofica, vale a dire non riflessioni generali sulla sto
28,00

Il principio responsabilità

Un'etica per la civiltà tecnologica

di Jonas Hans

editore: Einaudi

Il dibattito intorno alla nostra responsabilità verso le generazioni future si è fatto in questi anni sempre più fitto e inter
24,00

Tractatus logico-philosophicus e Quaderni 1914-1916

di Ludwig Wittgenstein

editore: Einaudi

pagine: 359

"Questo libro, forse, lo comprenderà solo colui che già a sua volta abbia pensato i pensieri ivi espressi - o, almeno, pensieri simili -. Esso non è, dunque, un manuale. Conseguirebbe il suo fine se piacesse ad almeno uno che lo legga comprendendolo. Il libro tratta i problemi filosofici e mostra - credo che la formulazione di questi problemi si fonda sul fraintendimento della logica del nostro linguaggio. Tutto il senso del libro si potrebbe riassumere nelle parole: Tutto ciò che può essere detto si può dire chiaramente; e su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere". Cosi inizia la prefazione di Wittgenstein al "Tractatus" che, edito nel 1921, costituisce, come è noto, l'unico libro filosofico che egli abbia pubblicato in vita. Il libro è un punto di partenza obbligato per chi intende percorrere il pensiero logico del secolo e inoltrarsi alla scoperta del filosofo che più seduce chi cerchi risposte a domande insoddisfatte, sul piano etico e su quello gnoseologico. Il volume è integrato da tutti gli altri scritti filosofici non postumi, dai "Quaderni" del periodo corrispondente all'elaborazione del "Tractatus", e da un'amplissima bibliografia di e su Wittgenstein.
25,00

Segni della destinazione

L'ethos occidentale e il sacramento

editore: Cittadella

pagine: 464

24,00

Commenti a Boezio

Testo latino a fronte

di Tommaso d'Aquino (san)

editore: Bompiani

pagine: 617

Il volume comprende i due "Commenti" di Tommaso d'Aquino agli opuscoli teologici attribuiti a Boezio
16,00

Eutanasia

Della dignità del morire nell'epoca della tecnologia

di Pessina Adriano

editore: Cantagalli

pagine: 120

Il termine eutanasia, molto usato oggi e spesso al centro di numerosi dibattiti, non significa soltanto ''buona morte'', ma in
12,50

L'uomo è antiquato

di Gunther Anders

editore: Bollati Boringhieri

pagine: 440

Se la prima rivoluzione industriale è consistita nell'introduzione del macchinismo, se la seconda si riferisce alla produzione dei bisogni, la terza rivoluzione industriale è per Anders quella che produce l'alterazione irreversibile dell'ambiente e compromette la sopravvivenza stessa dell'umanità. In un mondo in cui la macchina è diventata soggetto della storia, l'uomo risulta superato, "antiquato", appunto. In venticinque saggi su temi che vanno da L'apparenza a Il male, passando per La massa, Il lavoro, Le macchine, L'individuo, Le ideologie, Il conformismo, Il privato, La morte, La realtà, La libertà, La storia, La fantasia, Lo spazio e il tempo, Anders pratica un filosofare senza sistema precostituito. Eppure la sua "filosofia di occasione" o, come pure egli dice, en plein air, ha saputo cogliere per tempo i prodromi della trasformazione che sarà detta impropriamente postmoderna e che per Anders altro non è che il frutto della riduzione di tutto, del mondo e dell'uomo, a "materia prima" indefinitamente manipolata da una tecnica sfuggita a ogni controllo.
22,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.