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Mondadori: Frecce

Dietro le stelle. Il lato oscuro della ristorazione italiana

di Valerio Massimo Visintin

editore: Mondadori

pagine: 156

Dietro le passerelle televisive dei grandi chef e il successo internazionale delle insegne più famose si nasconde un mondo in
17,50

All'origine. Il virus che ci ha cambiato la vita

di Giorgio Palù

editore: Mondadori

pagine: 120

A due anni dallo scoppio della pandemia, possiamo già toccare con mano come essa stia radicalmente cambiando il nostro modo di
18,00

Sciacalli. Virus, salute e soldi. Chi si arricchisce sulla nostra pelle

di Mario Giordano

editore: Mondadori

pagine: 204

«Può il costo di un farmaco aumentare da un giorno all'altro, senza nessuna ragione, del 1540 per cento? Perché il prezzo a cu
19,00

La penisola che non c'è. La realtà su misura degli italiani

di Nando Pagnoncelli

editore: Mondadori

pagine: 128

Temuta, corteggiata, studiata, prezzolata, sostenuta, combattuta, adulata, l'«opinione pubblica» è diventata una delle protago
17,00

Come diventare una spia. Addestramento mentale per agenti del KGB

di Denis Bukin

editore: Mondadori

pagine: 270

Non sono le armi e neppure i gadget hightech: la vera risorsa di una spia risiede nel cervello e soprattutto nella capacità mn
18,50

Dalla terra all'Italia. Storie dal futuro del Paese

di Maurizio Martina

editore: Mondadori

pagine: 163

Fra le principali sfide aperte nel nostro Paese c'è l'urgenza di guardare ad agricoltura, alimentazione e ambiente da una nuov
18,00

La corruzione spuzza. Tutti gli effetti sulla nostra vita quotidiana della malattia che rischia di uccidere l'Italia

editore: Mondadori

pagine: 261

La radice di questo libro è nella storia professionale dei due autori, Raffaele Cantone e Francesco Caringella, che, impegnati
18,00

Dossier Hamer. Inchiesta su una tragica premessa di cura contro il cancro

di Ilario D'Amato

editore: Mondadori

pagine: 216

1978, isola di Cavallo: il giovane Dirk Hamer viene colpito da una fucilata mentre dorme su uno yacht
18,00

Banche impopolari. Inchiesta sul credito popolare e il tradimento dei risparmiatori

editore: Mondadori

pagine: 215

Negli ultimi anni, oltre 500
19,00

Vampiri. Nuova inchiesta sulle pensioni d'oro

di Mario Giordano

editore: Mondadori

pagine: 196

"Si può andare in pensione ancora oggi a 55 anni con 5000 euro al mese? Si può riscuotere un assegno per 66 anni pur avendo la
18,50

La fine del terrorismo. Oltre l'ISIS e lo stato di emergenza

di Benedetta Berti

editore: Mondadori

pagine: 230

Il terrorismo, vale a dire l'uso indiscriminato della violenza contro civili, è una tattica adottata spesso nel corso della storia da gruppi armati decisi a sfidare un nemico più forte per raggiungere obiettivi politici o militari, ma anche da governi dittatoriali per garantirsi l'assoluta sottomissione dei propri cittadini. Ma l'attuale moltiplicarsi di attacchi e attentati terroristici di matrice islamista sempre più efferati e cruenti ha creato in Occidente un diffuso clima di insicurezza e di paura, esacerbato dalla sensazione di essere in balìa di un avversario invisibile e incontrollabile. Come si può scongiurare una simile minaccia al tempo stesso incombente e sconosciuta? Benedetta Berti, analista di politica internazionale, tenta di rispondere a tale interrogativo esaminando la genesi e le attività dei numerosi gruppi jihadisti che quasi ogni giorno sono alla ribalta della cronaca, a partire da quello più noto e più potente, autoproclamatosi Stato Islamico di Iraq e Siria: l'isis. Dallo studio delle sue radici e rivendicazioni, del contesto in cui sono nati e si sono affermati, dei modi in cui si finanziano e fanno proseliti emerge uno scenario molto lontano dallo stereotipo del terrorista islamico clandestino, armato di kalashnikov e nascosto in una grotta. Come le multinazionali sul mercato globale, molti gruppi armati hanno sviluppato complessi modelli di business per arricchirsi; come i partiti politici moderni, hanno capito l'importanza del consenso; come le agenzie pubblicitarie di successo, hanno ideato campagne di marketing basate su un'ottima conoscenza della Rete. Fino ad assumere i compiti e le funzioni di un vero e proprio Stato: dalla gestione dell'«ordine pubblico» alla raccolta dei rifiuti, alla costruzione di scuole e strutture sanitarie. In un quadro così complesso, le armi non sono l'unico, né forse il più efficace strumento per sconfiggere il terrorismo. È invece necessario, secondo Benedetta Berti, prosciugare le fonti che lo alimentano e, in particolare, rimuovere la causa prima di ogni forma di ribellione e insurrezione, in Medio Oriente come altrove: l'esistenza di Stati inefficienti e corrotti, dove la forbice della diseguaglianza sociale è eccessivamente ampia e il dissenso viene soffocato con il carcere e la tortura.
18,50

Profugopoli. Quelli che si riempono le tasche con il business degli immigrati

di Mario Giordano

editore: Mondadori

pagine: 167

La società che organizza corsi per buttafuori e addetti alle pompe funebri ed è controllata dal noto paradiso fiscale dell'isola di Jersey. L'ex consulente campano che con gli immigrati incassa 24.000 euro al giorno e gira in Ferrari. La multinazionale francese dell'energia. E l'Arcipesca di Vibo Valentia. Ecco alcuni dei soggetti che si muovono dietro il Grande Business dei Profughi: milioni e milioni di euro (denaro dei contribuenti) gestiti dallo Stato in situazione d'emergenza. E proprio per questo sfuggiti a ogni tipo di controllo. Dunque finiti in ogni tipo di tasca, più o meno raccomandabile. Si parla spesso di accoglienza e solidarietà, ma è sufficiente sollevare il velo dell'emergenza immigrazione per scoprire che dietro il paravento del buonismo si nascondono soprattutto gli affari. Non sempre leciti, per altro. Fra quelli che accolgono gli stranieri, infatti, ci sono avventurieri improvvisati, faccendieri dell'ultima ora, speculatori di ogni tipo. E poi vere e proprie industrie, che sulla disperazione altrui hanno costruito degli imperi economici: basti pensare che, mentre il 95 per cento delle aziende italiane fattura meno di 2 milioni di euro l'anno, ci sono cooperative che arrivano anche a 100 milioni e altre che in dodici mesi hanno aumentato il fatturato del 178 per cento. Profugopoli è un fiume di denaro che significa potere, migliaia di posti di lavoro, tanti voti.
18,50

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