Morcelliana: Uomini e profeti
Le dieci parole di Dio. Le tavole della libertà e dell'amore
di Ricca Paolo
editore: Morcelliana
pagine: 240
Non c'è nulla di certo nella Bibbia, ma bisogna fare un percorso per capirlo
L'alfabeto ebraico
di De Benedetti Paolo
editore: Morcelliana
pagine: 112
In nessun'altra lingua, forse, come nell'ebraico, un alfabeto è così intriso di storia, di senso, di materia dell'uomo e di pr
Gesù di Nazareth
Passione morte resurrezione
di Bianchi Enzo
editore: Morcelliana
pagine: 96
Enzo Bianchi non concede nulla al rumore delle mode o ai rituali della comunicazione mediatica, che, negli ultimi anni, hanno
Teologia degli animali
di Paolo De Benedetti
editore: Morcelliana
pagine: 96
"Per elaborare una "teologia" che non abbia più al proprio centro soltanto l'uomo, ma, assieme a lui, l'animale, e ogni essere vivente, ci voleva un teologo come Paolo De Benedetti. Il cui pensiero si articola non intorno ad assiomi, evidenze, certezze. Ma intorno al "forse". Al dubbio. Alla logica dei "doppi pensieri". Solo chi, come lui, ha un senso così forte della precarietà dei giudizi umani e della imperscrutabilità di quelli divini, può arrivare a elaborare una teologia che metta continuamente in discussione se stessa: fino a spostare il centro della propria attenzione dalla creatura umana, che lo ha da sempre altezzosamente occupato, alle creature "minori", che sempre sono state ai margini." (Gabriella Caramore)
Giuda. Il tradimento fedele
di Zagrebelsky Gustavo
editore: Morcelliana
pagine: 104
Scrutando dentro le "ragioni di Giuda", Gustavo Zagrebelsky esplora uno dei territori più inquieti del pensiero cristiano, pro
Moby Dick o l'ossessione del male
di Spinelli Barbara
editore: Morcelliana
pagine: 128
Chi conosce Barbara Spinelli come commentatrice politica del quotidiano "La Stampa" non resterà del tutto sorpreso nel vederla
Lutero mendicante di dio
di Ricca Paolo
editore: Morcelliana
pagine: 192
Paolo Ricca "traghetta" i pensieri di Lutero sulla vita del credente a un pubblico vasto, eterogeneo, vario
Il filo d'erba. Verso una teologia della creatura a partire da una novella di Pirandello
di Paolo De Benedetti
editore: Morcelliana
pagine: 64
Una teologia della creatura oggi non può non guardare, a occhi spalancati, dentro il cuore pulsante del vivente. L'idea che un filo d'erba possa vibrare di sensibilità entrando in viva relazione con il mondo umano emerge dalla novella di Luigi Pirandello, Canta l'Epistola. E solo una teologia come quella di Paolo De Benedetti è capace di cogliere la creaturalità di una bellezza deperibile e inerme come quella di un filo d'erba. Non in virtù di una sensibilità ecologica estesa anche alle cose inanimate - un sentimento pur lodevole che oggi però è abbastanza diffuso, almeno nelle anime più avvertite - ma in virtù di una precisa lettura della Parola biblica, che interpreta la storia a partire dal basso, dall'infimo, dal perdente.
Le luci di Shabbat
di Carucci Viterbi Benedetto
editore: Morcelliana
pagine: 80
Memoriale della creazione e della libertà - e per questo cuore della vita ebraica - il sabato (Shabbat) acquista nelle parole