Nottetempo: Poeti.com
L'antologia italiana
di Paul Celan
editore: Nottetempo
"La poesia può essere un messaggio in bottiglia inviato nella convinzione - certo non sempre salda - di potere chissà dove e c
Corpo di pane
di Elisa Ruotolo
editore: Nottetempo
pagine: 77
Elisa Ruotolo sa che poesia rima con posologia e che "non c'è nulla che si possa dare senza pericolo"
Sale grosso
di Maria Moresco
editore: Nottetempo
pagine: 137
A distanza di dieci anni dalla prima, esce la seconda raccolta poetica di Maria Moresco, scritta nell'arco di un quindicennio
L'amore, le donne e la vita. Poesie scelte. Testo spagnolo a fronte
di Mario Benedetti
editore: Nottetempo
pagine: 206
"L'amore, le donne e la vita" raccoglie una scelta delle poesie d'amore scritte da Mario Benedetti nell'arco di cinquant'anni:
La mia città
di Antonio Moresco
editore: Nottetempo
pagine: 109
Uno scrittore mantovano incontra la sua città natale, un pittore modenese la dipinge sotto i suoi occhi
Bamboo blues
di Eugenio Lucrezi
editore: Nottetempo
pagine: 92
Bamboo Blues (dal titolo di una coreografìa di Pina Bausch) è un libro di occasioni, memorie e rapporti
Il campo dei cigni
di Marina Cvetaeva
editore: Nottetempo
pagine: 170
Diario in versi scritto tra ottobre 1917 e dicembre 1920 a lungo trascurato, in patria e all'estero, Il Campo dei cigni raccog
Bonus (con il 33% di poesie in più)
di Andri Snær Magnason
editore: Nottetempo
pagine: 103
"Avevo appena traslocato
21 preghierine per una nuova vita
di Antonio Moresco
editore: Nottetempo
pagine: 58
"Non lo so come si possa definire questa strana cosa piena di bellezza, di allegria e di profonda tristezza. Prendetela come un piccolo libro di preghiere che possa dare un po' di forza in questi tempi che sembrano senza speranza, un piccolo talismano per i momenti di buio e in attesa di quelli di luce." (Antonio Moresco)
Il luogo stretto
di Faraj Bayrakdar
editore: Nottetempo
pagine: 82
Arrestato per affiliazione al partito comunista nella primavera del 1987 dai servizi segreti di Hafez Assad e condannato solo nel 1993 a quindici anni di reclusione dopo averne già passati sei in isolamento, il poeta e giornalista siriano Faraj Bayrakdar ha imparato a memoria le sue poesie "come facevano i nostri antenati prima della diffusione della scrittura". Dopo più di sei anni gli vennero concesse visite a cadenza mensile d'un quarto d'ora. Cominciò allora a passare alla figlia versi scritti su cartine di sigaretta, e questo libro nacque cosi. Rilasciato nel 2000, alcuni anni or sono è stato tra coloro che hanno guardato con sincero entusiasmo alla primavera araba, che ha speranzosamente definito "autunno dei tiranni". Spesso la storia smentisce i poeti, eppure l'unica via che conduce fuori da ogni "luogo stretto" passa sempre per "la lingua all'apice del chiarore" di versi come quelli di Faraj Bayrakdar.
Lo sgurz
di David Riondino
editore: Nottetempo
pagine: 110
Lo sgurz è qualcosa di indefinibile che talora appare negli eventi e nelle persone. Cercavamo di inseguirlo e di definirlo in uno spettacolo a metà anni ottanta dal titolo "Chiamatemi Kowalsky", in cui Paolo Rossi e io, si presumeva che questo tal Kowalsky, di cui raccontavamo le gesta, avesse lo sgurz. Quando gli prendeva un colpo di sgurz faceva cose apparentemente poco logiche e coerenti, entrava in un'altra dimensione. Il termine poi precipitò in un film di Salvatores, "Kamikazen - ultima notte a Milano", che aveva nella locandina la dicitura "il primo film con lo sgurz", nientemeno. Sgurz mi ricorda una Milano viva, sentimentale, intelligente, in anni nei quali si contrapponeva alla Milano da bere un vitalismo malinconico e sensuale, sempre sorretto da una forte vocazione alla gioia, che circolava tra le canzoni di Jannacci e di Gaber, nei poemi di De André e Guccini, nei romanzi di Benni, e, in giro per l'Italia, nei disegni di Pazienza e nelle azioni del manipolo di Tango (Staino, Hendel, Pietrangeli).
Alterazioni del ritmo
di Vittorio Lingiardi
editore: Nottetempo
pagine: 91
Aritmie cardiache segnate dal tradimento, dalla perdita, dall'ipocondria. Salvate dall'ironia, dalla tenerezza, dalla testardaggine. Un'autobiografia in versi che rivelando l'autore ci rivela a noi stessi, con semplice e acuta precisione.