Nottetempo: Saggi. Figure
Topologia della violenza
di Byung-Chul Han
editore: Nottetempo
pagine: 180
Il punto di partenza dell'analisi che Byung-Chul Han sviluppa in questo saggio è la natura proteiforme della violenza: cambia
Cultura di destra
di Furio Jesi
editore: Nottetempo
pagine: 300
"Che cosa vuol dire cultura di destra?" chiede un intervistatore a Furio Jesi nel 1979
La salvezza del bello
di Byung-Chul Han
editore: Nottetempo
pagine: 120
Dostoevskij aveva detto che solo la bellezza ci salverà
Del vuoto. Sulla cultura e filosofia dell'Estremo Oriente
di Byung-Chul Han
editore: Nottetempo
pagine: 144
L'Occidente affronta l'Estraneo in modo spesso aggressivo, violento: la tendenza a escluderlo o ad assorbirlo preclude così qu
Stili di volontà radicale
di Susan Sontag
editore: Nottetempo
pagine: 348
Dalla guerra in Vietnam al cinema di Bergman e Godard, dall'identità americana alla pornografia: "Stili di volontà radicale" è
Visione notturna. Capire noi stessi nei momenti bui
di Mariana Alessandri
editore: Nottetempo
pagine: 252
In una società fondata sugli insegnamenti delle antiche filosofie occidentali, i nostri umori più cupi possono apparire irrazi
I limiti del mio linguaggio. Piccola indagine filosofica sulla depressione
di Eva Meijer
editore: Nottetempo
pagine: 120
"I limiti del mio linguaggio" è un'analisi brutalmente onesta e tagliente della depressione - tempo immobilizzato, presente pa
L'espulsione dell'altro
di Byung-Chul Han
editore: Nottetempo
pagine: 120
In questo saggio, che è una sorta di summa delle sue opere precedenti, Byung-Chul Han mostra la scomparsa della figura dell'Al
Critica della vittima. Un esperimento con l'etica
di Daniele Giglioli
editore: Nottetempo
pagine: 132
La vittima è l'eroe del nostro tempo
Guerre culturali e neoliberismo
di Mimmo Cangiano
editore: Nottetempo
pagine: 192
Politically correct, identity politics, woke, cancel culture, diversity management, pink- o rainbow-washing sono formule ormai
Scorze
di Georges Didi-Huberman
editore: Nottetempo
pagine: 84
"Scorze" è il racconto di una visita al campo di sterminio di Birkenau fatta nel 2011 da Georges Didi-Huberman, filosofo e sto
Perché la guerra?
di Frédéric Gros
editore: Nottetempo
pagine: 156
La guerra sarebbe "morta a Hiroshima" quasi ottant'anni fa, per usare l'espressione di un generale francese