Sansoni: Saggi
Un po' prima del piombo
di Cesare Garboli
editore: Sansoni
pagine: 463
Il libro, presentato da Fernando Taviani, raccoglie descrizioni, racconti, cronache di spettacoli, usciti tra il 1972 e il 1977 sul Mondo e sul Corriere della Sera. La prosa di Garboli riesce a cogliere non solo i tratti salienti degli spettacoli che recensisce, ma l'intera atmosfera di quegli anni, quasi che il teatro non fosse che lo specchio in cui si rivela il volto segreto di uno Stato in disordine.
Antologia leopardiana
di Gianfranco Contini
editore: Sansoni
Questa antologia raccoglie "i vertici del Leopardi - benché nulla di lui sia poco significante". La scelta di Gianfranco Contini cade non solo sull'altissima poesia dei Canti e sulla prosa cristallina delle Operette morali (peraltro ampiamente rappresentate), ma anche sui "pensieri" e sulle lettere, perché "la vera grandezza del Leopardi prosatore consistette nella sublime conversazione che intratteneva affabilmente con gli amici lontani, nell'epistolario, e quotidianamente con se stesso, in quel diario singolarissimo di pensieri, appunti, estratti che fu lo Zibaldone".
Borromini
di Giulio C. Argan
editore: Sansoni
pagine: 128
Pubblicato pre la prima volta nel 1955, lo studio di Argan rappresenta una fondamentale sintesi dell'opera di Francesco Borromini, insieme a Bernini il creatore della grande Roma barocca.
Boccaccio medievale e nuovi studi sul Decameron
di Vittore Branca
editore: Sansoni
pagine: 476
E' grazie a quest'opera che si è iniziato a considerare il Decamerone, oltre che un esemplare testo di lingua, la più ricca trasfigurazione letteraria della cultura del suo tempo. La ricchezza dei motivi culturali e ideali che animano le novelle, la complessità dei ritmi narrativi secondo i quali è costruita la vita, l'importanza dei motivi storici e sociali nell'ispirazione della narativa del Boccaccio, vengono esaminati da Branca, che individua nel libro l'espressione più alta dell'epoca che segnò in Italia la fine del Medioevo.
La civiltà del Rinascimento in Italia
di Jacob Burckhardt
editore: Sansoni
pagine: 554
Si tratta della riedizione dell'opera storiografica di Burckhardt, fondamentale punto di partenza per ogni riflessione sul Rin
Dopo l'impressionismo
di John Rewald
editore: Sansoni
pagine: 656
1886-1893: al centro della rievocazione di Rewald è l'arco di tempo che va dall'ultima esposizione degli impressionisti e dall'arrivo di Van Gogh a Parigi fino al ritorno di Gauguin dal suo soggiorno a Tahiti. Sono anni fervidi, in cui, oltre ai due giganti, emergono figure fondamentali che si chiamano Pissarro, Redon, Seurat e Signac. Le loro teorizzazioni, i loro scontri, il loro travaglio sono colti da Rewald in presa diretta, mediante il ricorso a lettere, testimonianze, recensioni d'epoca.