Alla une della prima guerra mondiale il clima a Roma non era particolarmente favorevole al fascismo. Tuttavia, nel progetto di Mussolini la città era destinata a diventare la vetrina del regime e il duce perseguì quest'obiettivo con determinazione. Roma fu così sottoposta a profonde trasformazioni urbanistiche: drastiche demolizioni si accompagnarono alla costruzione di opere monumentali volte a esaltare il mito della romanità. Mentre su tali aspetti non sono mancati studi importanti, un altro risvolto della presenza fascista nella capitale era stato sino ad ora poco studiato: l'affermazione del PNF in città attraverso i Gruppi rionali fascisti, diramazioni periferiche del partito sul territorio. Il volume, avvalendosi di una ricca documentazione archivistica e della stampa coeva, ripercorre l'articolato processo che portò il PNF dalle difficoltà iniziali al controllo totale della capitale. Un percorso non semplice, basato su controllo, assistenza e mobilitazione giovanile che fece di Roma un vero e proprio laboratorio totalitario.
Fascisti a Roma. Il Partito nazionale fascista nella capitale (1921-1943)

Titolo | Fascisti a Roma. Il Partito nazionale fascista nella capitale (1921-1943) |
Autore | Alessandra Staderini |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Storia |
Collana | Frecce |
Editore | Carocci |
Formato |
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Pagine | 284 |
Pubblicazione | 2014 |
ISBN | 9788843071883 |
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