L'oggetto che vi trovate tra le mani non è un semplice romanzo: è un'esperienza di lettura tra le più perturbanti che possiate fare oggi. Ma andiamo per ordine: "Baci all'inferno" comprende due romanzi brevi, "La debole di mente" e "Precoce", legati tra loro dal tema della relazione fra madre e figli. Nel primo, l'autrice ci conduce nei meandri di un rapporto quasi animale tra una madre e una figlia. Nel flusso di coscienza che riprende una forte tradizione europea femminile (da Virginia Woolf a Nathalie Sarraute) si innesta però con violenza una vena grottesca che richiama tanta grande letteratura latino-americana. Narrato in brevi scene, "La debole di mente" è costellato di emozioni estreme e corpi violati, da un'infanzia fragile a un finale tanto straordinario quanto imprevedibile. Al centro di "Precoce" è stavolta il rapporto tra madre e figlio: entrambi diseredati, nuovi poveri europei, la loro vita in comune è un rovesciamento totale dei ruoli familiari classici, che mette in questione il significato stesso e i presunti doveri della maternità. In uno stile disincarnato, spoglio di ogni ornamento e convulso come la vita stessa, "Precoce" ci racconta di come a volte l'inferno in cui viviamo sia causato dall'eccesso di amore.
Baci all'inferno

titolo | Baci all'inferno |
Autore | Ariana Harwicz |
Traduttori | G. Zavagna, M. Rota Núñez |
Argomento | Letteratura e Arte Narrativa |
Collana | Scrittori |
Editore | Ponte alle Grazie |
Formato |
![]() |
Pagine | 208 |
Pubblicazione | 2022 |
ISBN | 9788833312903 |