Combatttere non è un gioco, in guerra si uccide e si muore; la sofferenza, la paura e la disciplina ne sono la sintassi inevitabile. I migliori scrittori di arte militare lo sanno bene: lo sa Arriano quando analizza con freddezza tecnica lo schieramento della fanteria pesante ellenica, lo sa Federico di Prussia quando valuta i problemi logistici degli eserciti del XVIII secolo o Sun Tzu quando si presenta al re affermando di essere pronto a seguire i suoi ordini nelle condizioni più difficili, "attraverso il fuoco e l'acqua". La guerra è un inferno; è anche un'equazione con troppe incognite, un duello incessante non solo con il nemico, ma con un insieme di elementi che sfuggono a ogni possibilità di controllo: il caso regna sovrano sulle vicende belliche. A voler ben vedere, l'arte della guerra potrebbe essere definita come il tentativo di controllare, nei limiti del possibile, questa invadente casualità. E per questo che nasce la scienza militare.
L'arte della guerra. Da Sun Tzu a Clausewitz

titolo | L'arte della guerra. Da Sun Tzu a Clausewitz |
Curatore | G. Breccia |
Illustratore | A. Riello |
Collana | I millenni |
Editore | Einaudi |
Formato |
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Pagine | 953 |
Pubblicazione | 2009 |
ISBN | 9788806197902 |