Familiari, medici di famiglia, parroci e amici non vedono la violenza indicibile sulle donne perpetrata tra le mura domestiche. Il pronto soccorso accoglie donne cadute dalle scale, da cui il titolo del volume. I servizi territoriali non riconoscono l' asimmetria maschio femmina e la prescrittività sociale del genere che spesso domina le famiglie. La violenza domestica è pertanto invisibile fintanto che non esita in femminicidio. Che fare? Come dar voce alle donne e impedire il massacro in "nome dell'amore"? Il volume inquadra a livello storico e sociale la violenza di genere in famiglia al di là di ideologismi e semplificazioni e presenta i risultati di una vasta e originale ricerca con medici, parroci e operatori dei servizi. Descrive inoltre esperienze con donne, figli - vittime della violenza cui hanno assistito - e coppie con partner prevaricatore, fornendo riflessioni e indicazioni per il trattamento e la presa in carico. Il lettore e i protagonisti, perpetratori e operatori possono trovare nel volume uno strumento per comprendere i vissuti e le rispettive difficoltà che agiscono nella violenza nonché le risorse per abbattere i muri e superare le prevaricazioni di genere.
Sono caduta dalle scale. I luoghi e gli attori della violenza di genere

Titolo | Sono caduta dalle scale. I luoghi e gli attori della violenza di genere |
Curatori | C. Arcidiacono, I. Di Napoli |
Collana | Gruppo di ricerca sulla famiglia, 40 |
Editore | Franco Angeli |
Formato |
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Pagine | 224 |
Pubblicazione | 2013 |
ISBN | 9788820408589 |
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