Nonostante i molti studi comparativi sulle guerre d'Italia del primo Cinquecento, un tema è passato di moda senza aver ricevuto la debita attenzione: i conflitti interni alle città e in generale alle comunità, che in molti casi sfociarono in esiti violenti, in rivolte cetuali e in conflitti di faida, coinvolgendo non solo le oligarchie, ma anche soggetti normalmente distanti dalla partecipazione diretta alla vita politica. Le guerre e la presenza degli eserciti d'oltralpe nella penisola italiana misero in moto e favorirono conflitti interni nella Terraferma veneta, in Lombardia, a Brescia, a Padova, a Cremona, nella Patria del Friuli, a Bologna, a Pisa, a Genova, nell'area di Urbino e a Roma. Il libro si occupa di alcuni di questi conflitti, indagando da un lato la conflittualità cetuale, che si espresse nelle molte "rivolte di popolo", e dall'altro gli scontri di fazione, che spesso culminarono nel fenomeno degli esili o nelle pratiche di pacificazione.
Lotte di parte. Rivolte di popolo e conflitti di fazione nelle guerre d'Italia (1494-1531)

Titolo | Lotte di parte. Rivolte di popolo e conflitti di fazione nelle guerre d'Italia (1494-1531) |
Autore | Carlo Taviani |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Storia |
Collana | I libri di Viella, 392 |
Editore | Viella |
Formato |
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Pagine | 180 |
Pubblicazione | 2021 |
ISBN | 9788833138299 |
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