Una vita senza plastica? Si può fare! Questo libro spiega perché fermare la plastica è un imperativo categorico e come sia possibile farne a meno. La plastica è un potente simbolo della modernità ma anche delle sue contraddizioni. Le tonnellate di rifiuti che infestano gli oceani e le microplastiche che minacciano la nostra salute non sono che il riflesso di un'economia fondata sulla "crescita" illimitata. I numeri di questo libro disegnano uno scenario chiaro. è tempo di fare a meno della plastica. Il riciclo, spesso invocato come panacea, è indispensabile ma non risolve il problema; le bioplastiche, allo stato dell'arte, rappresentano una risposta solo parziale. L'unica vera soluzione - in attesa di un'economia "circolare" - è produrre meno plastica o non produrne affatto. Nel nostro piccolo tutti noi possiamo passare all'azione e liberarci dall'ingombrante plastica quotidiana. In queste pagine le autrici forniscono preziosi consigli pratici per iniziare una vita "zero waste", cioè con pochi imballaggi, pochi rifiuti e molta passione: dalla spesa alla cura della casa, dalla cosmesi agli abiti, dall'ufficio ai viaggi. Per iniziare, mettiamo al bando la plastica monouso e sostituiamo i "plasticoni" con oggetti belli e duraturi. Saremo più sani, più consapevoli e più felici. Con un'intervista a Paola Antonelli, curatrice della XXII Triennale di Milano "Broken Nature. Design Takes on Human Survival".
Plastica addio. Fare a meno della plastica: istruzioni per un mondo e una vita «zero waste»

titolo | Plastica addio. Fare a meno della plastica: istruzioni per un mondo e una vita «zero waste» |
Autori | Chiara Spadaro, Elisa Nicoli, Paola Antonelli |
Illustratore | A. Bonaccorsi |
Argomento | Scienze Umane Scienze |
Collana | I saggi di altreconomia |
Editore | Altreconomia |
Formato |
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Pagine | 208 |
Pubblicazione | 2019 |
ISBN | 9788865163160 |