Le avventure di famosi pirati, da Barbanera a Calico Jack, riempiono da secoli libri di leggende e hanno ispirato la fantasia di grandi romanzieri, da Stevenson a Salgari. Ma cosa accadde veramente nelle burrascose acque del mare dei Caraibi tra il XVII e il XVIII secolo? David Cordingly, uno dei massimi esperti dell'argomento, racconta una storia articolata e avvincente. Scopriamo infatti che gli attacchi dei bucanieri ai ricchi porti dei domini spagnoli e il saccheggio di Panama del 1671 ad opera di Morgan furono solo le prime azioni di una vera e propria guerra di conquista che portò alla fondazione della colonia pirata di Nassau, alle Bahamas. Nel 1717 troppe navi inglesi erano state attaccate e saccheggiate e i mercanti londinesi decisero di passare all'azione. L'uomo scelto per combattere (e sconfiggere definitivamente) la pirateria fu il capitano Woodes Rogers, a sua volta un ex corsaro, nominato governatore delle Bahamas. Nel rievocare queste vicende Cordingly dipinge un grande affresco nel quale si intrecciano la politica coloniale di Spagna, Francia e Gran Bretagna, la tratta degli schiavi, i favolosi tesori delle Indie Occidentali e persino Robinson Crusoe. La sua vicenda, assolutamente veritiera, appare più emozionante di tanti racconti e leggende.
I pirati dei Caraibi. Ascesa e caduta dei signori del mare

Titolo | I pirati dei Caraibi. Ascesa e caduta dei signori del mare |
Autore | David Cordingly |
Traduttore | M. Gezzi |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Storia |
Collana | Oscar storia |
Editore | Mondadori |
Formato |
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Pagine | 298 |
Pubblicazione | 2013 |
ISBN | 9788804628217 |
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