Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Hannah Arendt e il '68. Tra politica e violenza

Titolo Hannah Arendt e il '68. Tra politica e violenza
Autore
Argomento Storia, Religione e Filosofia Filosofia
Collana Politica
Editore Jaca Book
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 124
Pubblicazione 2018
ISBN 9788816414877
 
Prodotto al momento non ordinabile.
Vuoi essere avvisato quando sarà disponibile?
16,00
Il '68 nell'analisi di una testimone d'eccezione: repubblicana, democratica radicale e anticonformista per natura, dopo il trauma della fuga dalla Germania nazionalsocialista e la riflessione sul totalitarismo, negli anni Sessanta Arendt guarda con favore la contestazione giovanile che rianima i «diritti costituzionali popolari» e reclama la potestas popolare riducendo il «sistema dei partiti» a un «fastidioso impedimento». Contro il conformismo della middle class e l'anonima tirannia delle burocrazie, che frustrano il sacrosanto desiderio di agire ed esprimersi pubblicamente, il '68 riscopre che «agire è divertente». E se la ribellione violenta è inaccettabile, non è tuttavia incomprensibile. L'unico antidoto alla disperazione generata dall'impotenza e dalla frustrazione, infatti, è la libertà di partecipare al mondo comune: questo il messaggio che Arendt lascia alla società futura, la nostra.
 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.