Così come il "pedante", il "cortigiano" o il "dotto", la figura atipica e colorata del buffone è da sempre presente nelle novelle rinascimentali. Sin dall'antichità, infatti, compito dei buffoni era di divertire, con i loro comportamenti ridicoli e grotteschi, i sovrani e i signori che li mantenevano. Utilizzando non solo attitudini personali, come la prontezza di parola e l'arguzia, ma persino menomazioni ritenute comiche o divertenti, erano per esempio destinati a quel mestiere i nani e i gobbi, o persone in qualche modo deformi come gli obesi, i buffoni dovevano attirare l'attenzione del pubblico e scatenare il riso. Ferdinando Gabotto ripercorre in questo saggio l'evoluzione della figura del buffone nella Commedia dell'Arte, soffermandosi soprattutto sul caso del Gonnella. In appendice "Le buffonerie del Gonnella".
L'epopea del buffone

Titolo | L'epopea del buffone |
Autore | Ferdinando Gabotto |
Argomento | Letteratura e Arte Critica letteraria e Linguistica |
Collana | VARIA |
Editore | La vita felice |
Formato |
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Pagine | 111 |
Pubblicazione | 2016 |
ISBN | 9788877997937 |
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