Il conflitto fra scienza e religione è più vivo che mai, sospinto da temi come l'origine dell'universo, il testamento biologico, la fecondazione assistita, la pillola abortiva... Molti autori hanno cercato di spostare più avanti o più indietro il limite fra scienza e religione, quasi si trattasse di campi contigui della stessa disciplina. Questo libro fa tutt'altro. Trova nelle Scritture la carica poetica ed emotiva che anche un ateo può apprezzare, a partire dalla creazione, passando per il paradiso terrestre, la torre di Babele, Sodoma e Gomorra, Davide e Golia, Giuditta e Oloferne, fino a Gesù nel tempio, i miracoli, le parabole, la crocifissione e la resurrezione. A corollario vengono evocate immagini realizzate da personaggi illustri della storia dell'arte: Cimabue, Michelangelo, Tiziano, Caravaggio, Pieter Bruegel, Picasso... La scienza non ha questo, vive di razionalità, di prove e di errori, di confutazioni. Come si può cercare un confine fra le due discipline? È rispettandone i ruoli, ma anche scoprendo la poesia delle Scritture e il grande contributo religioso nella carità, che atei e religiosi possono trovare una convivenza, un patto di cittadinanza.
La religione di un ateo

titolo | La religione di un ateo |
Autore | Franco Morganti |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Filosofia |
Collana | Pier Luigi Celli. Economia & management |
Editore | Aliberti |
Formato |
![]() |
Pagine | 119 |
Pubblicazione | 2009 |
ISBN | 9788874245406 |