Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Non si salva il pianeta se non si salvano le città. Ediz. italiana e inglese

Non si salva il pianeta se non si salvano le città. Ediz. italiana e inglese
Titolo Non si salva il pianeta se non si salvano le città. Ediz. italiana e inglese
Autore
Argomento Letteratura e Arte Arte
Collana Elements
Editore Quodlibet
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 128
Pubblicazione 2024
ISBN 9788822922595
Carte Cultura Carta del docente Acquistabile con Carte cultura o Carta del docente
 

Scegli la libreria

Prodotto al momento non ordinabile.
Vuoi essere avvisato quando sarà disponibile?
12,00
 
Compra e ricevi in 2/3 giorni
L'urbanità e i saperi operanti nel fare città sono entrati in crisi. Quei saperi avrebbero potuto costituire la base di un pensiero teorico-pratico in fatto di città e, più in generale, in tema di vita associata e di politica, utile a fornire strumenti di orientamento al consorzio umano nel mutare delle condizioni storiche. Ma questo non è avvenuto; sicché il lascito delle città non è sufficiente a fare da guida nel mutamento. Resistono, almeno in parte, le vestigia delle città storiche, ma per i più queste rimangono mute e, comunque, impossibilitate a fecondare il divenire. Così le città sono esposte a un duplice attacco: quello devastante delle guerre e quello capillare della rendita immobiliare, che, con la sua azione selettiva, impoverisce via via il potenziale più prezioso dei contesti urbani: il loro essere realtà socialmente complesse e il laboratorio primario delle regole dell'umana convivenza e della sua messa in valore. Mentre negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza circa la portata della crisi climatica e le azioni necessarie alla tutela del pianeta, il tema della difesa delle città - posto con grande lucidità da Giorgio La Pira nel 1954 - è del tutto trascurato. Anche la dimensione estetica lo testimonia: in un contesto ossessionato dalla ricerca di un bello individuale, la bellezza civile (Giambattista Vico) si è dissolta con l'impoverirsi dei quadri relazionali. La risposta non può che essere la messa al centro della questione urbana: occorre armare le città di urbanità e inclusione e di una bellezza interprete della gioia del convivere.
 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.