Agosto 1944. Durante la liberazione di Parigi muore un giovane partigiano. Jean D., ucciso da un cecchino appostato sui tetti. A narrare la storia del ragazzo è il suo amante, che sceglie, per raccontare le ultime ore del combattente, un punto di osservazione singolare: quello degli sconfitti, dei miliziani in fuga e dei tedeschi braccati. Prende corpo nella sua narrazione un mondo marginale, fatto di crudo erotismo, di vite sacrificate, di complicità provocatorie tra francesi e occupanti, un mondo in cui i ruoli politici e affettivi sono continuamente reversibili. Scritto tra il '44 e il '45, questo romanzo dai risvolti fortemente autobiografici contestava sul nascere il patriottismo della Resistenza, celando sotto lo "scandalo" dell'omosessualità, quello della non adesione politica.
Pompe funebri

Titolo | Pompe funebri |
Autore | Jean Genet |
Traduttore | Y. Mélaouah |
Argomento | Narrativa Narrativa contemporanea |
Collana | Narrativa, 319 |
Editore | Net |
Formato |
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Pagine | 281 |
Pubblicazione | 2007 |
ISBN | 9788851523626 |
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