Può il suono diventare un'arma? Stando a quanto accaduto sul piano militare e poliziesco negli ultimi cinquant'anni, la risposta è sì. Dai bombardamenti di rock compiuti dall'esercito americano in Iraq all'heavy metal a tutto volume usato come strumento di tortura a Guantanamo, la funzione del suono per usi militari e di ordine pubblico è sempre più rilevante. Rap, metal e persino canzoni per bambini diventano armi utilizzabili a scopo intimidatorio, punitivo e aggressivo, segnale della continuità tra industria del divertimento e industria militare. Questo libro è una genealogia dei dispositivi acustici utilizzati a scopo offensivo per come si sono sviluppati nel corso del XX secolo, tanto nella loro progettualità riuscita quanto in quella fallita. Ma, soprattutto, vuole essere l'occasione per pensare a nuove strategie di sottrazione dell'ambiente sonoro a un'inesorabile appropriazione commerciale e securitaria.
Il suono come arma. Gli usi militari e polizieschi dell' ambiente sonoro
| titolo | Il suono come arma. Gli usi militari e polizieschi dell' ambiente sonoro |
| Autore | Juliette Volcler |
| Traduttore | R. Cristofani |
| Argomento | Scienze Umane Sociologia |
| Collana | DeriveApprodi |
| Editore | DeriveApprodi |
| Formato |
Libro |
| Pagine | 170 |
| Pubblicazione | 2011 |
| ISBN | 9788865480373 |
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