Questo è un libro che parla di droghe. E lo fa per scongiurare un grande rischio che questo tema porta con sé: che a occuparsene siano demagoghi incompetenti e spregiudicati, condizionati dalla più potente e diffusa delle droghe: quella del potere. Partendo da un'esperienza di quasi cinquant'anni - don Luigi Ciotti aprì il primo centro di accoglienza per tossicodipendenti in Italia nel 1973 - Droga. Storie che ci riguardano affronta la complessità dell'argomento dell'uso e abuso di sostanze e degli effetti di queste sulle vite di tutti giorni. Racconta le storie umane dietro la dipendenza, denuncia il narcotraffico - il più redditizio business delle mafie - e stimola un impegno costante verso il raggiungimento di normative e metodologie di recupero che siano umane, che non puniscano ma valorizzino la dignità e la ricerca di autonomia. «Sì, le sostanze stupefacenti possono uccidere. Non solo con la siringa nel braccio, ma in modi diversi, ché pure le leggi e il carcere possono farlo quando perdono di vista l'uomo e la misura».
Droga. Storie che ci riguardano

Titolo | Droga. Storie che ci riguardano |
Autore | Luigi Ciotti |
Argomento | Scienze Umane Sociologia |
Collana | Gli occhiali di Abele, 6 |
Editore | EGA-Edizioni Gruppo Abele |
Formato |
![]() |
Pagine | 112 |
Pubblicazione | 2020 |
ISBN | 9788865793329 |
![]() ![]() |
Acquistabile con Carte cultura o Carta del docente |