Non lo sapeva nemmeno Enzo Biagi, bolognese e tifoso del Bologna. "Mi sembra si chiamasse Weisz, era molto bravo ma anche ebreo e chi sa come è finito" ha scritto in "Novant'anni di emozioni". È finito ad Auschwitz, è morto la mattina del 31 gennaio 1944. Il 5 ottobre 1942 erano entrati nella camera a gas sua moglie Elena e i suoi figli Roberto e Clara, dodici e otto anni. Questa è la risposta, documentata, di Matteo Marani, bolognese, giornalista e storico appassionato. Tre anni di ricerca scrupolosa e insieme ossessiva, perché gli pareva di inseguire un fantasma. Dallo scudetto ad Auschwitz ricostruisce in modo pertinente la storia di Arpad Weisz, vincitore di quattro scudetti tra il 1930 e 1938.
Dallo scudetto ad Auschwitz. Storia di Arpad Weisz, allenatore ebreo

Titolo | Dallo scudetto ad Auschwitz. Storia di Arpad Weisz, allenatore ebreo |
Autore | Matteo Marani |
Argomento | Narrativa Narrativa contemporanea |
Collana | Fuori Collana |
Editore | Imprimatur |
Formato |
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Pagine | 176 |
Pubblicazione | 2014 |
ISBN | 9788868301743 |
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