Un uomo e una donna si amano: oggi. Sono clandestini, ma presto sentono che la loro non è più una relazione fondata solo sull'attrazione fisica e sulla passione. Giovanni vorrebbe Eva tutta per sé. Eva capisce di non poter più mentire al marito Fabrizio. E prende una decisione coraggiosa: lo lascia. Fabrizio, però, non si arrende. E, come accade allorché l'amore precipita nella prigione del puro possesso, la vicenda si fa aspra. Eva, quindi, dapprima resiste, smaschera l'egoismo del marito che la perseguita, e vive mesi di una smemorata, possibile felicità. Poi, di fronte a un imperativo più grande, cede: Fabrizio, infatti, si è ammalato e lei decide di tornare sui suoi passi. Tuttavia, questo sacrificio, che rende così umana la sua figura e al quale stavolta è Giovanni a non rassegnarsi, sarà inutile. Perché il destino è imprevedibile, sconvolge ogni piano. Eppure, quando tutti i protagonisti sembrano sul punto di perdere, o di perdersi, le loro vite sapranno ricomporsi in un disegno imprevedibile di redenzione.
Eva

titolo | Eva |
Autore | Montefoschi Giorgio |
Argomento | Letteratura e Arte Narrativa |
Collana | Scala italiani |
Editore | Rizzoli |
Formato |
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Pagine | 274 |
Pubblicazione | 2011 |
ISBN | 9788817049245 |