Il 5 agosto 2013 oltre duecento giornalisti si accalcano nei Riverside Studios di Londra. La folla, analoga a quella che si raduna per la presentazione degli smarthphone o dei computer più innovativi dei maggiori brand internazionali, non è però in attesa di un conglomerato prodigioso di silicio e vetro, bensì di un hamburger, non meno stupefacente dal punto di vista tecnologico. Il panino in questione è una «creazione» del professor Mark Post, docente di biotecnologia all'Università di Maastricht, che ha confezionato il piatto utilizzando carne sintetica, detta anche artificiale o in vitro. Da quel momento un alimento che da sempre accompagna l'uomo può essere pensato come qualcosa che non è artificiale (è pur sempre carne), ma non è neanche naturale (non proviene da un animale). Che cosa comporta questa rivoluzione? Quali domande etiche solleva? Perché tutto questo interesse dell'hi-tech su un prodotto come la carne?
L'hamburger di Frankenstein. La rivoluzione della carne sintetica

Titolo | L'hamburger di Frankenstein. La rivoluzione della carne sintetica |
Autore | Paolo Benanti |
Argomento | Scienze Umane Scienze |
Collana | Confini, 2 |
Editore | EDB |
Formato |
![]() |
Pagine | 96 |
Pubblicazione | 2017 |
ISBN | 9788810570029 |
![]() ![]() |
Acquistabile con Carte cultura o Carta del docente |