Libri di Paolo Benanti
Vedere l'alba dentro l'imbrunire. Scenari plausibili dopo il COVID-19
di Paolo Benanti
editore: Castelvecchi
pagine: 59
Se il migliore scenario possibile, per molti, è un rapido ritorno alla normalità dopo la lunga parentesi del Covid-19, è lecit
Digital age. Teoria del cambio d'epoca. Persona, famiglia e società
di Paolo Benanti
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 208
Il Digital Age è una nuova epoca nella storia dell'uomo: a causa del potere della tecnologia sta davvero cambiando tutto ed è
Le macchine sapienti. Intelligenze artificiali e decisioni umane
di Paolo Benanti
editore: Marietti
pagine: 160
Lo sviluppo e la diffusione delle intelligenze artificiali sollevano nuovi problemi di natura etica
Oracoli. Tra algoretica e algocrazia
di Paolo Benanti
editore: Luca sossella editore
pagine: 80
Forse la verità più straordinaria dell'età moderna è che certi tipi di tecnologia avanzano non in modo lineare, ma su curve es
Realtà sintetica. Dall'aspirina alla vita: come ricreare il mondo?
di Paolo Benanti
editore: Castelvecchi
pagine: 128
Quando, nell'Ottocento, William Perkin sfruttò il risultato casuale di un esperimento finito male, inventò il colorante malva
Postumano, troppo postumano. Neurotecnologie e «human enhancement»
di Paolo Benanti
editore: Castelvecchi
pagine: 41
Come abitare lo sviluppo? In un contesto di scarsità di risorse, perché investire soldi nella ricerca di un enhancement per po
L'hamburger di Frankenstein. La rivoluzione della carne sintetica
di Paolo Benanti
editore: Edb
pagine: 96
Il 5 agosto 2013 oltre duecento giornalisti si accalcano nei Riverside Studios di Londra
La condizione tecno-umana. Domande di senso nell'era della tecnologia
di Paolo Benanti
editore: Edb
pagine: 152
Che cosa significa essere umani in un'epoca di complessità e cambiamento? Come si può gestire lo sviluppo tecnologico? E quali
Ti esti? Prima lezione di bioetica
di Paolo Benanti
editore: Cittadella
pagine: 136
Un viaggio nel mondo complesso e affascinante della vita umana per farne emergere la bellezza e la cogente chiamata etica che la permea e la caratterizza. Solo partendo da una concezione adeguata della vita - che includa tanto le visioni quanto le provocazioni: pensiamo alla biologia sintetica - potremo fondare una morale della vita fisica e una bioetica in grado di chiarire l'altezza della chiamata dei fedeli in Cristo (cf. Optatam totius 16). Da qui il titolo Ti esti? (Che cosa è?), la domanda che Socrate pone agli interlocutori rompendo il flusso del discorso retorico per risalire all'universalità delle premesse. Aristotele dirà che Socrate, attraverso il che cosa è, ha introdotto il ragionamento per induzione e la definizione dell'universale. Stabilite le premesse con il che cosa è si passa, attraverso la dialettica, alla costruzione del ragionamento vero e proprio. Allora il ti esti sulla vita è il punto di partenza ineludibile per qualsiasi confronto sui molti temi che oggi affollano i trattati di bioetica e di morale della vita fisica.
Eugenetica
editore: Città Nuova
pagine: 160
C'è un limite alla manipolazione genetica? Con le recenti tecniche di manipolazione genetica si annuncia una rivoluzione coper
L'animale e la macchina. Come il post-umano interpella la pastorale
editore: Edb
pagine: 80
Il cambiamento tecnologico crea non «un uomo nuovo», come prospettavano i manifesti cyborg, ma «del nuovo nell'uomo», poiché n
Il doping della mente. Le sfide del potenziamento cognitivo farmacologico
editore: EMP
pagine: 96
I rapidi sviluppi delle neuroscienze e della neurofarmacologia portano a considerare l'ipotesi di poter intervenire sui proces