Il libro racconta la vicenda di un uomo straordinario che nel 1989 si stabilisce nell'immensa discarica di Antananarivo, in Madagascar. Non ha un soldo, ma promette ai più poveri: "Insieme, ne usciremo". Risultato, quindici anni dopo: 250.000 persone sono state curate, aiutate e accolte; 8.500 bambini sono stati scolarizzati. Padre Pedro è stato nominato per il Nobel per la pace e, in occasione dei tafferugli verificatisi in Madagascar nel 2002, la sua posizione in favore della democrazia è stata largamente ascoltata. Egli mostra concretamente come la vita abbia senso solo nella relazione con l'altro. Non si è limitato ad andare a trovare i poveri e gli emarginati in un mucchio di immondizia, ma è rimasto con loro. La personalità di padre Pedro ha anche un altro aspetto, quello di un ribelle. Dalle sue parole pronunciate in una discarica è nato un movimento di dimensioni internazionali. Questo volume racconta la vita e l'esperienza di un uomo fuori del comune e tuttavia sempre attento al quotidiano.
Padre Pedro. Autobiografia di un ribelle

Titolo | Padre Pedro. Autobiografia di un ribelle |
Autore | Pedro Pablo Opeka |
Traduttore | A. Venuta |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Religione |
Collana | Uomini e donne, 89 |
Editore | Paoline editoriale libri |
Formato |
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Pagine | 304 |
Pubblicazione | 2008 |
ISBN | 9788831532778 |
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